lunedì 6 novembre 2017

RECENSIONE LA RAGAZZA DI DRESDA DI CAROLYN SLAUGHTER



• Copertina rigida: 215 pagine
• Editore: Corbaccio (22 febbraio 2007)
• Collana: Romance
• Lingua: Italiano
• ISBN-10: 8879728288
• ISBN-13: 978-8879728287

SINOSSI

Un uomo si trova a vagare per le strade di New York che non è ancora mattina. È spinto dall'angoscia, dalla sensazione di doversi muovere, di dover andare verso sud. Si imbarca su un aereo diretto a Memphis e incontra una giovane donna alla quale, inspiegabilmente, si trova a raccontare la sua situazione. Ricorda il suo nome, Kurt Altman, di origine tedesca, ma non sa nulla della sua vita. La sua memoria ricopre solo l'ultimo mese, un mese fatto di motel e improvvise fughe notturne, di lunghe camminate senza destinazione e di incubi terrorizzanti. Lei, Hannah, lo ascolta e cerca di capire se mente. In fondo è proprio questo il suo mestiere, scoprire se le persone che intervista per lavoro, generalmente dirigenti e amministratori di grosse aziende che hanno avuto tracolli finanziari, dicono o meno la verità. Ma questa volta non è così facile, l'attrazione fra i due è subito intensa e non consente un "distacco professionale". A poco a poco, però, Kurt, nell'affannosa ricerca di un passato che non è solo il suo ma anche quello della madre, la ragazza di Dresda fuggita sotto i bombardamenti alleati e poi emigrata in America, riesce a trovare le risposte che cercava, risposte che offre a questa giovane donna straordinaria, la prima che lui senta veramente di amare.


RECENSIONE
Un romanzo da cui mi aspettavo molto di più! La trama sarebbe stata molto interessante affrontando il periodo storico della seconda guerra mondiale, ma i personaggi non danno emozione, i dialoghi sono scritti quasi in modo anonimo e anche in una forma molto insolita da vedere pubblicata in un libro di successo e da un editore così noto! Un’autrice famosa che ha successi precedenti di grande portata, ma che non mi emozionato, coinvolto ed affascinato, purtroppo l’argomento storico intrapreso da un punto di vista diverso dal solito doveva essere sviluppato in maniera interessante e coinvolgente… sono rimasta delusa. Comunque sia conferisco un buon giudizio, perché la curiosità di arrivare fino in fondo c’è stata e mi piacciono i romanzi storici contemporanei. Non consiglio la lettura!



Francesca Ghiribelli

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