martedì 15 agosto 2017

RECENSIONE ‘Non so se odiarti o amarti” di Lidia Ottelli e Corinne Savarese






Titolo: Non so se odiarti o amarti
Autrici: Lidia Ottelli & Corinne Savarese
Genere: Contemporary Romance
Editore: Self Publishing (AMAZON)
Uscita: 30 Luglio 2017
Prezzo: 2,99€

TRAMA
Il colpo di fulmine esiste veramente?
Alice, la rigorosa dottoressa con una vita già scritta nel destino, ha ormai perso le speranze e quando, dopo una notte di follia, si sveglia accanto a uno spogliarellista vestito da pompiere, il suo castello di carte crolla in un istante.
Gabriel è tutto quello che una donna potrebbe mai sognare. Bello, affascinante, carismatico, arrogante e… bugiardo!
Se a tutto questo aggiungiamo una location da sogno, amici/nemici in comune, un matrimonio e una sfortunata serie di eventi, per Alice non sarà proprio il Paese delle Meraviglie.
Riuscirà Gabriel a farla cadere nella sua tana, senza che entrambi diano il peggio di loro stessi?
CITAZIONE
Ehi, io ho promesso che non mi facevo la sposa, non l’amica!

RECENSIONE

Mi sono divertita alla grande a leggere questo nuovo romance scritto a quattro mani da Lidia Ottelli e Corinne Savarese. La seconda non l’avevo ancora conosciuta come autrice, ma devo dire che insieme rappresentano un connubio perfetto per riuscire a ironizzare, emozionare e appassionare in ogni capitolo. Sembrerebbe la solita storia rosa, ma invece la ricostruzione della vicenda e l’intrigo dei personaggi principali rendono il tutto davvero spassoso e ingegnoso! Ho trovato carino il paragone del romanzo moderno con la citazione nel prologo della fiaba di Alice nel paese delle Meraviglie… la protagonista che si chiama proprio Alice, viene presentata come la ragazza seria e d’acciaio, mentre la trama del romanzo la aiuta a rompere le sue caste regole per ritrovarsi in mezzo ad una peccaminosa avventura. Ed è proprio questo che rende strepitosi i romanzi specialmente della Ottelli (di cui ho letto tutti i romanzi): o meglio… da un’avventura può nascere il vero amore? E così si torna al principe azzurro e al romanticismo che tutte le donne sognano almeno una volta nella vita, anche se magari accade in maniera inaspettata e alquanto singolare. L’unica pecca? Avrei voluto vedere sulla copertina il volto di Gabriel e magari mettere in secondo piano quello di Alice… visto che chi ha letto il romanzo non può far altro che “innamorarsi” di un uomo così aitante!



FRANCESCA GHIRIBELLI


giovedì 10 agosto 2017

RECENSIONE “EMMA IN LOVE” DI LIDIA OTTELLI



Titolo: Emma in love
Autore: Lidia Ottelli
Editore: Newton Compton
Pagine: 288
Costo EBOOK: 3,99€
CARTACEO: 5,90€

TRAMA
Emma, dopo mesi di estenuanti ricerche, ha finalmente trovato lavoro: è appena stata assunta da un’importante agenzia pubblicitaria e, come se non bastasse, il suo capo, Davide Romeo, è un uomo bellissimo. Un motivo in più per andare a festeggiare con le amiche! Dopo una serata di bagordi, però, Emma si risveglia in un letto che non è il suo. Lei non ricorda nulla della serata precedente, men che meno chi sia il ragazzo che le dorme accanto. Imbarazzatissima, sguscia via e cerca di lasciarsi la brutta avventura alle spalle. Il lavoro ingrana e il rapporto con il capo va a gonfie vele tanto che qualche tempo dopo Emma si ritrova a fare la babysitter al piccolo Francesco, e così, a sorpresa, conosce Andrea, il figlio maggiore… che però è proprio il ragazzo con cui ha trascorso quella famosa notte di cui non ricorda un singolo istante…

Hanno scritto di Odio l’amore, ma forse no:

«Ironia, passione, insicurezze e romanticismo sono gli ingredienti principali di questa storia.»
Barbara

Lidia Ottelli

è nata nel 1976 in provincia di Brescia. Ha pubblicato alcuni racconti in antologie di piccole case editrici, è ideatrice del blog e della pagina Facebook Il Rumore Dei Libri, scrive con altre blogger sulla rivista online «Eclettica», con una rubrica dedicata agli esordienti, e collabora con la rivista «Pink Magazine Italia». Con Newton Compton ha già pubblicato Odio l’amore, ma forse no e Fino all’ultimo battito.

LINK CASA EDITRICE
https://www.newtoncompton.com/libro/emma-in-love

CITAZIONE
«Dalla prima volta che ti ho vista, sono rimasto folgorato dalla tua pazzia. La tua sensualità è disarmante, e ieri, eri… sei semplicemente bellissima, e il bello è che non ti accorgi di quanto mi attrai, di quanto ti voglio toccare, sfiorare. Non so cosa mi hai fatto, ma è così, sono attratto da te come da una calamita».


RECENSIONE
Un’amabile commedia tutta pink davvero esilarante e magnetica. Ho trovato ancora più accattivante e personalmente più bello quest’ultimo romanzo dell’autrice, perché Lidia riesce a differenza di molte altre scrittrici del genere romance, a far ridere in ogni riga il lettore facendolo sentire a suo agio nella vicenda della protagonista. Emma un po’ la Bridget Jones della situazione, è veramente autoironica, non è la bellona che ci si aspetta sempre, è un disastro nella vita di tutti i giorni, ma è anche una semplice ragazza che sogna l’amore vero senza rendersene conto. La Ottelli ha creato un romanzo piccante al punto giusto senza cadere nella volgare vena erotica tipica dei romance, ma anzi regalando quella sana aspettativa molto hot e romantica fra i due protagonisti. Certo hanno passato la notte insieme la prima sera, ma alla fine è proprio questo che rende speciale il libro, perché il nastro si riavvolge e la storia d’amore inizia esattamente da un’avventura accaduta per caso! Mi sono divertita tanto, l’autrice riesce veramente a far ridere i lettori attraverso una romantica commedia tutta al femminile e al giorno d’oggi riuscire a far ridere diventa sempre più difficile, specialmente attraverso la scrittura. E poi ci sono Andrea e Davide, i due belloni, padre e figlio, dannatamente belli ma alquanto diversi: un’altra chicca che la scrittrice ci regala pagina dopo pagina. Non c’è altro da dire… continua così, cara Lidia, stai andando forte!



FRANCESCA GHIRIBELLI

domenica 6 agosto 2017

Recensione: Fino all’ultimo battito di Lidia Ottelli – Newton Compton


Titolo: Fino all’ultimo battito
Autore: Lidia Ottelli
Editore: Newton Compton
eBook 2.99 euro
Uscita: 20 dicembre 2016

Dall’autrice di “Odio l’amore ma forse no” un romanzo originale e anche un po’ chick lit al ritmo frenetico di passione e romanticismo.

LINK EDITORE
https://www.newtoncompton.com/libro/fino-allultimo-battito


SINOSSI
Una sperduta cittadina del Kansas. Adam Wilson, ex rock star, bello da mozzare il fiato e arrabbiato con se stesso e con il mondo, è tornato qui perché sa che questa è la sua ultima possibilità per redimersi da una vita fatta di eccessi. Allison, invece, arriva a Coffeyville da Denver, con un bagaglio carico di segreti, in cerca di tranquillità e salvezza. Viene subito accolta dalla comunità e trova lavoro proprio nel pub di Adam. Lui e Allison sono così simili che non possono non fare scintille sin dal primo momento: litigano, si urlano addosso, e si desiderano da morire…

CITAZIONE
Lei mi fa perdere la ragione, mi fa toccare il cielo, e poi mi fa piombare all'inferno. Mi strappa l'anima.


RECENSIONE

Il primo bestseller di Lidia mi aveva entusiasmato, ma questo secondo romanzo strega ogni lettrice per il suo animo ironico, a volte con parole veramente da maschiaccio riuscendo a interpretare meglio in prima persona Adam rispetto ad Allison.
Un particolare molto difficile per un’autrice femminile che ha interpretato al meglio la figura maschile del suo protagonista riuscendo a regalare una storia sentimentale tutta rosa a milioni di lettrici di tutte le età. I romance sono il suo forte nella scrittura mette grinta, semplicità e passionalità.
Anche se preferisco romanzi più soft e meno incentivati da termini troppo coloriti, la sua forma originale e diretta rinnova il romanzo contemporaneo essendo capace di attirare nel suo genere proprio tutti, anche i lettori più romantici e meno esplicativi nelle descrizioni hot.
Ma è il bello della letteratura odierna, anche se ho notato con piacere che in questo romanzo ci sono un livello di profondità e quell’affascinante chick lit che delineava i libri di un tempo riallineandosi al punto di vista odierno per una storia leggibile ovviamente nel ventunesimo secolo. Adam e Allison restano nel cuore in una trama mai scontata e piena di colpi di scena sentimentali, quasi una meravigliosa pellicola cinematografica che si rispetti.
Mi sarebbe piaciuto che l’autrice desse risalto in prima persona alla pari ad entrambi i personaggi, invece ha rivestito meglio i panni di Adam. Ma la particolarità di Lidia è proprio questa saper scrivere con talento riuscendo a stupire il suo pubblico. Consiglio vivamente il libro e non vedo l’ora di leggerne altri!


FRANCESCA GHIRIBELLI


venerdì 4 agosto 2017

Recensione 'La felicità vuole essere vissuta' di Loredana Limone




La felicità vuole essere vissuta di Loredana Limone
Editore: Salani| Pagine: 464| Pubblicazione: maggio 2017|Prezzo 18,00€|
Genere: narrativa italiana

Trama

Borgo Propizio: dopo il terribile sisma che li ha colpiti nella terra e nel cuore, gli abitanti si impegnano per tornare alla vita e alla serenità e le loro esistenze si incontrano, si scontrano, si intrecciano in maniera come sempre imprevedibile. Così aumentano i turisti stranieri, l’A.C. Propiziese scala la classifica, la boutique Amandissima conquista prestigiosi clienti; aprono negozi di economici e bravissimi parrucchieri cinesi, nascono nuovi amori e ne muoiono altri, mentre le coppie ‘storiche’ restano solide seppur turbate da qualche gelosia. Come se non bastasse, il borgo è in trepida attesa di una troupe cinematografica: un film a Borgo Propizio! O meglio, un film su Borgo Propizio, perché quella del leggendario fondatore Aldighiero il Cortese è una storia davvero intrigante e perché, aggiunge sibillino il regista, viene sempre il momento in cui bisogna rendere ciò che si è preso… Che cosa avrà voluto dire? Quale segreto aleggia tra le strade acciottolate del paese?
Al quarto romanzo, la saga di Borgo Propizio si conferma un luogo dell’anima dove rifugiarsi e sentirsi a casa, il posto migliore dove vivere.

L’autrice

Loredana Limone, napoletana di adozione milanese, dopo una decina di libri tra fiabe e gastronomia, ha esordito nella narrativa con Borgo Propizio, premiato con la menzione speciale al Premio Fellini 2012, tradotto in Spagna, Germania e Bulgaria. Dopo E le stelle non stanno a guardare e Un terremoto a Borgo Propizio, è in arrivo il quarto capitolo dell’amatissima saga: La felicità vuole essere vissuta.

RECENSIONE

Nell’ultimo capitolo della saga di Loredana Limone, l’autrice non ci delude ancora una volta! Un modo di scrivere fuori dal comune, ironico, romantico, sentimentale, contemporaneo e originale… la scrittrice sa dirottarci per la mappa di questo straordinario paesino che è entrato nei nostri cuori e non se ne andrà mai, restando indimenticabile. L’inventiva della Limone ha saputo costruire nuovi episodi per questa saga senza annoiare e cadere nel banale. Mariolina e Marietta, le protagoniste, sposata al costruttore Ruggero e l’altra al sindaco Rondinella, dall’altra Saltalamacchia, maresciallo del paese che non si smentisce mai. Altri piccoli grandi personaggi ritrovati in precedenza e qualche new entry essenziale per ogni più piccolo particolare di svolgimento. Morandi fa sempre da sottofondo a questo romanzo, ti sembra di sentirlo cantare la sua Fatti mandare dalla mamma fin dal primo capitolo senza mai smettere. Un romanzo familiare, dal sapore antico e odierno, è proprio questa la bravura della Limone, perché ha saputo fare della semplicità una meravigliosa e famosa saga piena di fascino e autenticità.

FRANCESCA GHIRIBELLI

giovedì 3 agosto 2017

RECENSIONE “MILF- IL PIACERE DI ASSAGGIARE LA VITA” DI MARIALUISA MONTELEONE



Formato: Rilegato
Titolo: Milf
ISBN: 978-88-9375-310-4
Prezzo: € 12,00
Genere: Narrativa
Collana: Kimera
Anno: 2017
Pagine: 134
Autore: Marialuisa Monteleone

LINK KIMERIK
http://www.kimerik.it/SchedaProdotto.asp?Id=2653


In sintesi
Le confessioni proibite di una donna che ancora ha voglia di sentirsi desiderata, nonostante un matrimonio sopito dal tempo e dalle abitudini. Confessioni che si spingono oltre i tabù e sfociano nell’inevitabile tradimento, fatto di incontri sessuali molto forti e pericolosi. Un turbinio di emozioni, ma la narrazione non è mai volgare, viaggia sempre tra il sottilissimo filo del piacere e un erotismo raffinato e intelligente.





RECENSIONE
Il giudizio per il libro è buono, perché la casa editrice con questo titolo rinnova un po’ il genere erotico rendendolo originale e interessante. Io non prediligo questi romanzi, per obblighi di recensione ho dovuto leggere ogni tanto anche l’erotico, ma a me piace un genere osé, romantico, che spoglia il sentimento con fascino ed eleganza. Nei libri devono esistere passione e romanticismo, devono coesistere ma descrivendo l’erotismo con un tocco di magia e raffinatezza senza mai cadere nel volgare. So che oggi grazie all’era delle “cinquanta sfumature di grigio” tutto è concesso e ben accetto, questi libri hanno letteralmente annebbiato l’interesse per opere che invece meriterebbero ben più attenzione. Rispetto ma non condivido la scelta fatta dall’autrice, anche se ovvio, nella trama intrapresa nel libro ci doveva essere erotismo al cento per cento. La forma di erotismo intrapresa però non mi ha affascinato: troppo disinibita e scritta spesso con un linguaggio che cade in termini veramente scabrosi. Non amo certi tipi di letterature, ma non mi sembra giusto sminuire del tutto l’opera che se tradotta in un’altra chiave poteva essere ben più apprezzata, almeno da me. La scelta di firmarsi con il suo vero nome le dà coraggio, perché quasi tutte le autrici di genere erotico, anche quelle internazionali, trovano uno pseudonimo e non mettono foto personali, ma che dire! Oggi l’eros è all’ordine del giorno ed è diventata una cosa più che normale non leggere più il sesso come tabù. Non deve esserlo, ma secondo me c’è modo e modo di esprimerlo, per poi viverlo in totale privacy. Buono il giudizio proprio per il coraggio dell’autrice di non celarsi dietro a un dito e dare voce ad una protagonista che in fondo per riempire le lacune avute nel matrimonio riesce a diventare una sessodipendente relazionandosi con uomini molto più giovani. Le milf sono ormai figura costante della nostra società, ma non sono un bell’insegnamento morale, perché anche loro in parte sono la rovina di una possibile serenità familiare. Mi è piaciuto il fatto che il personaggio principale nel cercare di riempire una lacuna sessuale riesca pur se non volendo a innamorarsi del suo amante tramite l’atto carnale. Così il fondo resta sempre l’amore, anche se inteso come bisogno primordiale di essere posseduta da un ragazzo molto più giovane di lei. Consiglio il libro agli amanti del genere, ma non certo a chi ama un raffinato romanticismo che fa da sottofondo ad un amore interiore e profondo. La conclusione morale abbastanza valida e saggia.

FRANCESCA GHIRIBELLI

martedì 1 agosto 2017

RECENSIONE “IL SENTIERO DI UNA NUOVA VITA” DI LEIDO PETRICCI



EDITORE
(Bandecchi & Vivaldi, Pontedera)
PAGINE 44
RACCONTO

Citazioni
Se Dio mi chiedesse come vorrei il mondo terrestre risponderei che vorrei vedere una folla immensa di animali nei campi pieni di fiori con tante farfalle multicolori, il cielo disegnato da stormi di uccelli. Vorrei sentire il profumo dell’erba e della salsedine del mare, con pesci a saltare in acqua pulita.

Vorrei più uguaglianza fra persone ricche e povere perché viviamo in un mondo dove molti si arricchiscono sui problemi altrui. So di sognare invano. Ma se nelle scuole non si insegna ai bambini a rispettare la natura e i valori umani, il destino dell’uomo è segnato.

Lo sai, carissimo fiore, che il vento è un portatore di vita? Come quando ero chiuso in una gabbia e non avevo possibilità di fuggire. Eppure dopo tanto soffiare il vento consumò le sbarre, lo strinsi forte fra le braccia e volai via. Così riuscii a fuggire verso un nuovo sentiero che mi ha portato fino a qui. È grazie al vento se ora nell’aria sento il suo profumo. Quel profumo dolce di libertà.


RECENSIONE
Un racconto che diventa fiaba di vita per i lettori che conoscono lo spaccato interiore dell’autore, ma anche soltanto per chi ne legge la biografia. Dalle righe traspare il sogno profumato di poter rivivere i ricordi e la vita di un tempo, di quando era solamente un bambino. Ed ecco come la fantasia può tutto in certi casi, perché grazie al vissuto antecedente e alla poesia narrata dalla mente il mondo della sofferenza e della speranza si uniscono in un connubio di colori dipinti su cartoncino. Ogni disegno prende una frase dal testo come titolo della rappresentazione, mentre ogni parola scelta dall’autore regala un sorriso di verità per tutti coloro che sanno leggere fra i versi di un dolore vestito da primavera in festa. Ammirabile il coraggio di un uomo inchiodato da una grave malattia che riesce a vedere il verde dei prati anche laddove l’inquietante grigio della nebbia è perenne, riesce a scoprire la rinascita persino in un temporale minaccioso e improvviso. La pioggia laverà il presente per riscoprire i tempi andati. Un racconto profondo e toccante adatto a tutti per simboleggiare il fatto che finché c’è respiro la vita è degna di essere vissuta.


FRANCESCA GHIRIBELLI