domenica 9 aprile 2017

RECENSIONE ‘PONTI - PASSAGGI IN TRASPARENZA’ DI MARCO TULIPANI



Formato: Rilegato
Titolo: Ponti
ISBN: 978-88-9375-066-0
Prezzo: € 13,60
Genere: Poesie
Collana: Karme
Anno: 2016
Pagine: 90
Autore: Marco Tulipani

In sintesi
La poesia di Tulipani presenta un percorso quasi narrativo, non cambierà questa nuova modernità ma, lasciati da parte i tweet e la fretta dell’esaurire il momento dell’immediato, riesce a urlare la richiesta di semplici valori che ci possono evitare lo spaesamento e condurci a un ripensamento di un profilo pienamente umanistico in cui è centrale l’individuo.

Antonella Ferrara

LINK KIMERIK
http://www.kimerik.it/SchedaProdotto.asp?Id=2420


CITAZIONE DAL LIBRO
Dunque, i poeti non esistono, vivono in un altro mondo. Orfani cantori di motivi sconosciuti, senza terra, senza patria. Fatto di sogni mi dissolverò, pur combattendo al fianco di chi ci sarà!
(tratto dal romanzo Angeli con il foulard di Marco Tulipani).

RECENSIONE
Credo fermamente che quando poetica e stile narrativo coesistono e vanno di pari passo, nell’autore esiste il vero talento della scrittura. Il titolo è evocativo, particolare, singolare nel suo sottotitolo pervaso dall’arte dell’autore. Anche se non si legge la biografia si capisce subito dalla copertina e dai titoli che colui che scrive è un artista a pieno, nel vero senso della parola. Un’anima maschile fragile e forte al contempo, sensibile e a volte diretta nei suoi versi, tanto da mischiare la lungimirante saggezza del passato con l’ecletticità di un presente misto all’insicurezza di un futuro che verrà. Poesie ed emozioni sono le parole giuste per descriverlo, ma i quattro passaggi narrativi che introducono i componimenti fanno di questo libro un’opera unica e speciale. Tulipani è molto bravo anche nel racconto dove intinge poetica ed arte con spontaneo talento. Ho preso lo stralcio sui poeti tratto da un suo precedente romanzo, perché essendo anche io un’amante della poesia e un’autrice del genere ho trovato bellissime le parole che esprimono il concetto del loro talento. Le mie poesie preferite sono due per ogni passaggio: nel primo Paesaggio e Cantastorie, nel secondo È inverno e Adagio, nel terzo Come cent’anni fa e A MA VI GI, nel quarto Senza titolo e Abat-jour. Il tutto incorniciato da alcune immagini dell’autore suggestive e simboliche. Tutto da leggere!


FRANCESCA GHIRIBELLI

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