domenica 19 marzo 2017

Recensione ''Madame Claudel è in un mare di guai’’ di Aurelie Valognes


Rilegato TITOLO: Madame Claudel è in un mare di guai
AUTORE: Aurélie Valognes
EDITORE: Newton Compton Editori


Il nuovo fenomeno editoriale francese

Ferdinand Brun vive a Parigi, al numero 8 di Rue Bonaparte, ha ottantatré anni e non gli piacciono le persone. Sfortunato dalla nascita – ha perso la mamma e la nonna quando era ancora piccolo –, è cresciuto nel risentimento, diventando introverso e taciturno. Purtroppo con il passare degli anni è addirittura peggiorato e così la moglie lo ha mollato di punto in bianco scappando con il postino, mentre la figlia e il nipotino sono andati a vivere dall’altra parte dell’oceano. Rimasto solo con la cagnolina Daisy, unico essere vivente degno del suo affetto, Monsieur Brun ha deciso di disertare il genere umano e di ridurre al minimo i suoi contatti con gli altri, compresi quelli con la portinaia, la detestata Madame Suarez. Un infausto giorno, la cagnolina Daisy muore e la settimana dopo Monsieur Brun rimane vittima di un incidente. Tutto è contro di lui, e quando la figlia lo mette di fronte all’ipotesi dell’ospizio, non gli resta che accettare l’aiuto di Madame Claudel, un’arzilla signora di novantatré anni, che abita al suo piano. Ma sarà l’arrivo della piccola Juliette, figlia dei nuovi condomini, l’unico evento in grado di scalfire il muro di diffidenza e scontrosità che il vecchio ha costruito intorno a sé.

Commovente come L'eleganza del riccio
Divertente come Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve

Un fenomeno editoriale
Il romanzo in vetta alle classifiche francesi da oltre due anni

«Assolutamente favoloso.»
Gérard Collard, France 5

«La felicità non ha età! Un romanzo che è una vera e propria cura per il buon umore. Da leggere!»
Michel

«Ho adorato questo romanzo e dopo che l’ho finito mi sono sentita un po’ orfana senza tutti i miei nuovi amici vecchietti!»
Adèle

RECENSIONE

Un libro dal titolo un po’ improprio, che all’inizio non affascina del tutto, ma che alla fine allieta con una conclusione un po’convenzionale per la trama stessa. Dalla seconda parte in poi la lettura migliora e tutto sommato l’argomento della vicenda è carino, piacevole e dal punto di vista sociale anche utile. La storia di un anziano che ritrova l’amore per se stesso e gli altri grazie ad una vicina di casa e una bambina, nuova coinquilina. Il titolo doveva essere più accattivante e inerente alla vicenda del protagonista, mentre la copertina è molto francese ed elegante! Mi sarei aspettata di più da questo romanzo, ma non sono rimasta neanche delusa: una lettura fresca e abbastanza scorrevole, anche se il lettore non si deve aspettare troppo, nonostante la presentazione sia portata alle stelle. Consiglio il libro a tutti e a chi vuole soprattutto leggere qualcosa sulla speranza dell’amore.


Francesca Ghiribelli

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