mercoledì 29 marzo 2017

RECENSIONE ‘IL POZZO DI ALESUND’ DI MARIALUISA MORO




Dettagli prodotto
• Formato: Formato Kindle
• Dimensioni file: 570 KB
• Lunghezza stampa: 202
• Numeri di pagina fonte ISBN: 1520683014
• Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
• Lingua: Italiano
• ASIN: B06X9YRVFZ


Sinossi
Una notte, in un appartamento di Oslo. Olga, una giovane infermiera che lavora con gli anziani secondo una sua ottica molto personale, non riesce a dormire e guarda fuori, nel cortile. Gli occhi le cadono su una finestra illuminata: un bell'ambiente, su cui si mette a fantasticare. Non immagina che quello che sta per vedere cambierà il corso della sua vita. Sarà una caccia senza esclusione di colpi, una fuga dalla Norvegia alla Finlandia e poi in Olanda, in cui vittime e carnefici si confondono e si scambiano i ruoli, perché nessuno è innocente.

LINK AMAZON https://www.amazon.it/pozzo-Alesund-Thriller-Marialuisa-Moro-ebook/dp/B06X9YRVFZ/ref=cm_cr_arp_d_product_top?ie=UTF8

RECENSIONE

Un thriller che mozza il fiato, ti fa rizzare i capelli in testa, dopo tutti i suoi libri la Moro in questa trama dà il meglio di se stessa e ci lascia senza parole di fronte ad una vicenda singolare, sinistra e completamente horror dal punto di vista umano ed esistenziale. Ecco, è questo che classifico come il vero horror e non quello pieno di mostri, sangue e splatter. Il vero horror psicologico che riesce a spaventare con la sua funesta realtà quotidiana che tuttora ci circonda. Un horror che può infiltrarsi nelle nostre vite come una serpe velenosa e divenire passo dopo passo il nostro possibile futuro pieno di pericolo e negatività. Perché tutti noi potremo incontrare simili personaggi e simili menti folli sul nostro apparente sereno cammino. Qui la Moro di nuovo sorprende e vince perché niente fa apparire, ma ci mostra per quello che è la vita odierna senza preamboli o giri di parole inutili. La scrittrice ci apre il suo tappeto rosso con garbo e maestria per farci sfilare dentro le pagine di un libro coinvolgente e pieno di colpi di scena. Definirei l’autrice una vera maestra del genere thriller! Consigliato a tutti!


FRANCESCA GHIRIBELLI


domenica 26 marzo 2017

RECENSIONE ‘’ERMIONE DI SPARTA’ DI SORAYA TIEZZI




Informazioni bibliografiche

Titolo Ermione Di Sparta
Autori Soraya Tiezzi, St Soraya Tiezzi St
Editore CreateSpace Independent Publishing Platform, 2016
ISBN 1523783885, 9781523783885
Lunghezza 208 pagine

link amazon
https://www.amazon.it/Ermione-Sparta-ST-Soraya-Tiezzi/dp/1523783885


SINOSSI
Ermione di Sparta, figlia della donna considerata dai greci la più bella del mondo. 
Dopo l’abbandono della madre e trascorsi sette anni dall’inizio della guerra di Troia, decide di salpare per l’Asia Minore per vendicarsi di Paride, l’uomo che ha distrutto la sua famiglia e che in un certo senso è responsabile della morte di sua cugina Ifigenia, uccisa dal padre Agamennone per permettere alle navi di salpare da Aulide.
Ma a Troia non troverà solo la vendetta, ma scoprirà qualcosa che cambierà per sempre la sua vita. 
L’odio verso suo zio, il rancore verso la madre saranno spazzati via dall’amore di Oreste, dai gesti affettuosi di Eirene, la donna che l’ha cresciuta, dalla gentilezza di Patroclo e dalla protezione di Achille, il tormentato principe acheo, il suo maestro di spada, una figura importante ma condannata alla morte. 
Un racconto per spiegare i sentimenti di quella bambina costretta a crescere forse troppo in fretta, a diventare una donna prima ancora di esserlo, che è stata capace di superare l’abbandono di Elena, la partenza di Menelao, la morte di quella cugina tanto amata e piena di voglia di vivere e la perdita di Achille.
Amore e odio si intrecciano come in una spirale, uniti per sempre fino alla fine dei suoi giorni.

L'autore
Soraya Tiezzi é nata a Montepulciano il 9 dicembre del 1994. Ama i miti greci, leggere e la storia. Ermione di Sparta é il suo primo romanzo storico.

RECENSIONE
Un romanzo abbastanza scorrevole e che unisce in simbiosi romanticismo e storia epica. Difficile trovare una giovane autrice emergente che ha il coraggio di affrontare simili argomenti storici. Raro che i miti greci affascinino un cuore così giovane, per questo bisogna apprezzare il volenteroso talento della scrittrice. E’ rischioso per gli emergenti affrontare temi così ostici e che magari possono piacere ad un pubblico ristretto. La Tiezzi deve migliorare ancora, ho amato di più il suo romanzo ambientato a Kabul, ma devo comunque classificare come buono questo libro ben strutturato e ben svolto, peccato che nonostante abbia esplicato al meglio anche delle parti epiche poco riprese dalla letteratura in generale, il romanzo in se stesso a volte resta un po’ statico e ambientato attraverso le stesse scene. Avrei preferito con una trama così singolare e interessante un po’ più impeto nella storia, ma mi sono piaciuti molto l’aspetto romantico e anche i rapporti sentimentali tra padre e figlia, nonché la storia personale di Ermione, personaggio sempre troppo poco sottolineato nell’epopea greca. Consiglio la lettura agli amanti del genere e a chi vuole sognare ancora una volta un amore cullato dal racconto della indimenticabile e graffiante guerra di Troia.


Francesca Ghiribelli


giovedì 23 marzo 2017

domenica 19 marzo 2017

Recensione ''Madame Claudel è in un mare di guai’’ di Aurelie Valognes


Rilegato TITOLO: Madame Claudel è in un mare di guai
AUTORE: Aurélie Valognes
EDITORE: Newton Compton Editori


Il nuovo fenomeno editoriale francese

Ferdinand Brun vive a Parigi, al numero 8 di Rue Bonaparte, ha ottantatré anni e non gli piacciono le persone. Sfortunato dalla nascita – ha perso la mamma e la nonna quando era ancora piccolo –, è cresciuto nel risentimento, diventando introverso e taciturno. Purtroppo con il passare degli anni è addirittura peggiorato e così la moglie lo ha mollato di punto in bianco scappando con il postino, mentre la figlia e il nipotino sono andati a vivere dall’altra parte dell’oceano. Rimasto solo con la cagnolina Daisy, unico essere vivente degno del suo affetto, Monsieur Brun ha deciso di disertare il genere umano e di ridurre al minimo i suoi contatti con gli altri, compresi quelli con la portinaia, la detestata Madame Suarez. Un infausto giorno, la cagnolina Daisy muore e la settimana dopo Monsieur Brun rimane vittima di un incidente. Tutto è contro di lui, e quando la figlia lo mette di fronte all’ipotesi dell’ospizio, non gli resta che accettare l’aiuto di Madame Claudel, un’arzilla signora di novantatré anni, che abita al suo piano. Ma sarà l’arrivo della piccola Juliette, figlia dei nuovi condomini, l’unico evento in grado di scalfire il muro di diffidenza e scontrosità che il vecchio ha costruito intorno a sé.

Commovente come L'eleganza del riccio
Divertente come Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve

Un fenomeno editoriale
Il romanzo in vetta alle classifiche francesi da oltre due anni

«Assolutamente favoloso.»
Gérard Collard, France 5

«La felicità non ha età! Un romanzo che è una vera e propria cura per il buon umore. Da leggere!»
Michel

«Ho adorato questo romanzo e dopo che l’ho finito mi sono sentita un po’ orfana senza tutti i miei nuovi amici vecchietti!»
Adèle

RECENSIONE

Un libro dal titolo un po’ improprio, che all’inizio non affascina del tutto, ma che alla fine allieta con una conclusione un po’convenzionale per la trama stessa. Dalla seconda parte in poi la lettura migliora e tutto sommato l’argomento della vicenda è carino, piacevole e dal punto di vista sociale anche utile. La storia di un anziano che ritrova l’amore per se stesso e gli altri grazie ad una vicina di casa e una bambina, nuova coinquilina. Il titolo doveva essere più accattivante e inerente alla vicenda del protagonista, mentre la copertina è molto francese ed elegante! Mi sarei aspettata di più da questo romanzo, ma non sono rimasta neanche delusa: una lettura fresca e abbastanza scorrevole, anche se il lettore non si deve aspettare troppo, nonostante la presentazione sia portata alle stelle. Consiglio il libro a tutti e a chi vuole soprattutto leggere qualcosa sulla speranza dell’amore.


Francesca Ghiribelli

giovedì 9 marzo 2017

RECENSIONE ‘AFRODITE BACIA TUTTI’ DI STEFANIA SIGNORELLI



• Editore: Prospero Editore
• A cura di: R. Burgazzi
• Illustratore: Scanga N.
• Data di Pubblicazione: luglio 2017
• EAN: 9788898419999
• ISBN: 8898419996
• Formato: brossura

SINOSSI
Miti greci sonnecchiano, ma non troppo, in corpi contemporanei. Perché gli dèi non solo non sono morti, ma godono di ottima salute. Abitano in questi tredici racconti "caleidoscopio" Mida, che non è un re ma ha il vizio dell'oro e teme di condividerlo con gli sbarcati; Narciso, che ama solo se stesso e i selfie che lo ritraggono; Ercole, manovale malinconico con ex moglie molto a carico; Penelope, fedele a una città perduta; la bella Elena, che perde, alla lettera, la propria testa per Paride; Achille, responsabile aziendale delle risorse umane più che annoiato dalla mediocrità che lo circonda; Afrodite, sospirata da tutti (marito Efesto compreso); Pandora, che ha per vaso la propria mente e tenta invano di nasconderci ogni paura; Persefone, in crisi matrimoniale; Arianna, che ha perduto sia Teseo che il filo. E se Anchise è parcheggiato in casa di riposo, ovviamente Megera non può che essere un'ex fidanzata vendicativa quanto machiavellica.



LINK
http://www.libreriauniversitaria.it/afrodite-bacia-tutti-signorelli-stefania/libro/9788898419999

BIOGRAFIA
Stefania Signorelli nasce il 12 luglio 1973 a Palazzolo sull’Oglio (Brescia). È un’ insegnante più che precaria, ma con tre certezze: i bambini, i libri e i gatti.
RECENSIONE

Un libro suggestivo e particolare, credo proprio che i lettori avranno difficoltà a trovarne uno di genere simile. A volte anche difficoltoso da interpretare, una meccanica mitologica che restituisce alta psicologia di personaggi odierni e originali. Qualcosa di unico che rende autentico ogni protagonista con i propri difetti e i propri pregi. Non avevo mai letto un libro che affrontava una simile analisi di miti greci, un caleidoscopio di colori umani che avvicinano meglio i lettori ad ogni leggenda ellenica per far capire anche a chi non lo conosce, il suo ambiguo ma importante significato. Cornici davvero ben costruite in una dimensione narrativa breve ma d’effetto. Ho amato di più fra tutti l’ultimo racconto sul vaso di Pandora. Ho riscontrato un modo poetico e profondo di raccontare l’esempio più comune in cui ognuno di noi si sente prigioniero, ovvero i propri pensieri quotidiani. Un caldo crogiuolo per la mente come un vaso nel quale nascondere noi stessi e le nostre più temibili paure. Lo stile dell’autrice è aulico, ma anche sintetico e perfetto per racconti brevi, arricchito da sonorità scritturali piacevoli nello scorrimento. Da consigliare vivamente!


FRANCESCA GHIRIBELLI

domenica 5 marzo 2017

RECENSIONE ‘LA BETTOLA DEL BUTTERO RACCONTA’ DI MARIO SERENA




Formato: Rilegato
Titolo: La Bettola del Buttero racconta
ISBN: 978-88-9375-090-5
Prezzo: € 16,00
Genere: Racconti
Collana: Kimera
Anno: 2017
Pagine: 216
Autore: Mario Serena

LINK KIMERIK
http://www.kimerik.it/SchedaProdotto.asp?Id=2487


In sintesi
Un unico grande filo conduttore per queste storie che, almeno in apparenza, sembrano non avere niente in comune. L’amore. La famiglia. La forza motrice che permette di superare ogni ostacolo, che spinge Giorgio a cercare Aurora per mesi, che permette alla famiglia di Bruno di salvarsi da ciò che sta per arrivare, che concede una seconda possibilità anche a chi giunge da lontano, da pianeti diversi. L’Autore, con sagacia e abilità, ci conduce per mano attraverso vite altrui, attraverso storie che non ci appartengono ma che diventano alla fine un po’ nostre.


RECENSIONE

Un libro di racconti originali e di simbiosi ad effetto l’uno con l’altro che raggruppano sentimenti, tematiche odierne e alla fine anche quello stile surreale e distopico che non guasta. Una scrittura fresca ed emergente fra le righe di un autore che si espone con caparbia e convinzione più che giustificata. La sua bravura diverte e colpisce al contempo con ironia e serietà. Nei suoi brani di narrativa trovi di tutto: dal più semplice ingrediente al più particolare senza restarne delusi. Lo stile è scorrevole e contenuto, forma e senso restano in pari linea fra loro. Un libro dal titolo evocativo e amicale fa da introduzione a una stesura di racconti piacevoli e suggestivi. Da consigliare e leggere!


FRANCESCA GHIRIBELLI