sabato 17 dicembre 2016

RECENSIONE ‘PAPAVERI ROSSI-IL SOFFIO CALDO DEL FAVONIO’ DI GIUSEPPE MESSINA


ISBN: 978-88-6884-906-1
Prezzo: € 16,30
Categoria: Narrativa
Anno: 2016
Pagine: 302
Autore: Giuseppe Messina
In sintesi
Pinuccio ripercorre per noi gli orrori della guerra, le speranze dei superstiti, gli anni della ricostruzione, del consumismo. Attraverso gli incontri della sua vita e le presenze costanti che illuminano il suo cammino, si scopre il suo animo ribelle, “contestatore”, ma anche la dolcezza che connota il suo focolare domestico. Il rosso dei papaveri, che rimarrà tanto impresso nei suoi occhi, è simbolo del sangue versato in una guerra senza senso, ma anche del suo percorso di crescita, della continuità della vita, nonostante tutto, alla ricerca della leggerezza!

Link casa editrice
http://www.kimerik.it/SchedaProdotto.asp?Id=2355

RECENSIONE

Un romanzo nel romanzo, una storia vissuta con cuore e anima e raccontata con altrettanta profondità interiore, proprio perché vissuta in prima persona e ripercorsa con gli occhi dei ricordi. Lo scrittore è lo stesso protagonista che narra i pro e i contro di una città come Foggia, bella e dannata al contempo; ripercorre i momenti strazianti di perdite e i momenti di gioia, quelli che soltanto chi ha vissuto quell’epoca, li può descrivere con tanto amore. Già, proprio perché il sapore di quegli anni per quanto difficili a causa del secondo conflitto mondiale e dei campi di concentramento, erano splendidi per la loro semplicità, per la bellezza di una vita comune fatta dell’importanza di piccole cose, quell’importanza che oggi purtroppo non conosciamo più. Il titolo imprime il sangue di persone perdute, ma anche il vivo colore di un fiore, che esprime bellezza e straordinaria speranza per chi dopo momenti difficili torna a vivere e vuole nonostante tutto ricominciare. Un autore che con maestria e stile scorrevole descrive spesso anche con parole poetiche l’essenzialità della vita. Un libro da leggere per vivere con emozionalità un pezzo di vita personale ed esemplare per tutti i giovani e per tutte le prossime generazioni. Anche soltanto per chi è curioso di scoprire gli alti e bassi di un’epoca che fa da colonna portante fra ieri e oggi per scrivere un futuro ancora misterioso, ma che alla fine può essere scritto soltanto grazie al passato.

FRANCESCA GHIRIBELLI

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