lunedì 29 agosto 2016

RECENSIONE' DIETRO LA TELA' DI MARIALUISA MORO





File Size: 1308 KB
Print Length: 125 pages
Simultaneous Device Usage: Unlimited
Publication Date: July 21, 2016
Sold by:Amazon Digital Services LLC
Language: Italian
ASIN: B01IW0FX7E





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https://www.amazon.com/Dietro-tela-psychothriller-Marialuisa-Moro-ebook/dp/B01IW0FX7E


SINOSSI


ll sottile, impercettibile confine tra realtà e non realtà. Dove finisce l'una e comincia l'altra?
La povera Verdiana, dopo la scomparsa del marito, si trova in una serie di situazioni sconcertanti. Tutto comincia quando uno sconosciuto cliente le porta una tela da restaurare, il ritratto di un uomo identico al marito Rodolfo, misteriosamente scomparso.
Che fine ha fatto Rodolfo, l'uomo che era costretta a dividere con tante altre? E la vanitosa e stupida sorella minore, che sparisce poco dopo, abbandonando il figlio ancora piccolo, cosa ci faceva nuda, di notte, in giro per i campi? Che ruolo ha la prostituta Padilha nella vicenda? E il commissario corrotto? E il marito scienziato della svampita?
Gli scherzi che possono giocare i meandri della psiche...
Il mistero di fuori, della realtà tangibile, e quello impalpabile della mente.








RECENSIONE

Stavolta la Moro ci sorprende intensamente, perché oltre a saper scrivere di tutto e sopratutto thriller, in questo psico giallo ci tiene sospesi fino alla fine su un filo teso, che grazie ad una fragilità psicologica può spezzarsi inconsapevolmente e raggiungere la fine di un tunnel senza speranza. Mi è piaciuto ancora di più degli altri, perché ci mantiene con il fiato sospeso fino alla fine. Tanti personaggi tutti protagonisti delineando profili di una coscienza oscura che appare semplice da catturare, ma soltanto alla conclusione la colpa è collegata ad una persona avuta sempre davanti alla narrazione, ma quasi impossibile da scovare come assassino! Ed è proprio qui la maestria di un'autrice emergente, che nasconde stavolta dietro ad un quadro raffigurante l'amato della protagonista, tutta una trama sconvolgente e sorprendente. Non c'è solo il sangue di un delitto, ma pura psicologia e psichiatria che ricalca fatti di cronaca originale e odierna. Verdiana, una donna all'apparenza docile e buona, ma soprattutto dedita al suo lavoro, la sorella Cristina, ragazza dal carattere superficiale anche nei confronti del figlio Pietro; Aldo, suo marito, un uomo preso soltanto dal lavoro, ma che ama suo figlio più di se stesso. Rodolfo, dove abbiamo soltanto una fugace descrizione della sua scomparsa, ma in seguito segnerà l'inizio della svolta di una vicenda che legherà pluriomicidi e tragicità del caso. Consiglio assolutamente questa breve lettura che appassiona il lettore facendolo traballare fra i dubbi di una personalità instabile e malata.


Francesca Ghiribelli

domenica 28 agosto 2016

RECENSIONE 'PICCOLO MANUALE SULLA LEGGE DI ATTRAZIONE' DI ROSALBA VANGELISTA




Informazioni editoriali
Titolo: Piccolo manuale sulla Legge di Attrazione
Autore: Rosalba Vangelista
Data di uscita: 2014
Editore: Youcanprint
DRM: Assente
ISBN: 9788891168559

CITAZIONE DAL LIBRO

''Piccola grande storia per
riflettere''
Si racconta la storia di due cani, che, in momenti
diversi, entrarono nella
stessa stanza.
Uno ne uscì scodinzolando, l’altro ne uscì ringhiando.
Una donna li vide e, incuriosita, entrò nella stanza per scoprire cosa
rendesse uno felice e l’altro così infuriato.
Con grande sorpresa scoprì che la stanza era piena
di specchi.
Il cane felice aveva trovato cento cani felici che
lo guardavano, mentre il
cane arrabbiato aveva visto solo cani arrabbiati che gli abbaiavano contro.
Quello che vediamo nel mondo intorno a noi è un riflesso di ciò che siamo.
Tutto ciò che siamo è un riflesso di quello che abbiamo pensato.
La mente è tutto..
Quello che pensiamo diventiamo.

Buddha.

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http://www.youcanprint.it/youcanprint-libreria/didattica-e-formazione/piccolo-manuale-sulla-legge-di-attrazione-ebook.html



Sinossi

Che cosa determina gli avvenimenti della nostra vita... E' tutto già scritto nel destino o siamo noi stessi ad influenzare il decorso della nostra esistenza... Chi conosce la Legge di Attrazione sa quali sono le risposte a queste domande. Questo piccolo manuale, in parole semplici, spiega cosa sia e come vivere ogni giorno la Legge di Attrazione.




RECENSIONE


E ancora una volta la Vangelista anche in questo nuovo e particolare genere ci affascina, non avevo mai letto un piccolo manuale così utile e che prende un po' le redini della filosofia buddhista. Comunque sia non ha niente di categoricamente religioso, ma ha dei buoni principi per sottolineare la positività della vita. Ci elenca quattro regole fondamentali per farci vivere in serenità, riuscendo ad aprirci gli occhi su come siamo noi stessi a crearci un'esistenza triste o felice. Se abbiamo pensieri piacevoli, la nostra vita sarà tale: riuscire a vedere sulla linea dell'orizzonte qualcosa di realizzato prima che si realizzi completamente ci porta a visualizzare un'ottimistica speranza per possederlo prima e farlo accadere in modo reale.
Prima ci spiega cosa è questa legge di attrazione, le sue basi e alla fine ci esplica cosa è la gratitudine, questa grande virtù che ci dovrebbe aiutare ad essere più cristiani dentro di noi e con gli altri. Dovremmo accorgerci delle tante piccole cose buone che abbiamo e ritenerci soddisfatti, soltanto così riusciremo a giungere ad una meravigliosa sfera esistenziale. Se pensi fortemente ad un mondo immaginario, come fanno i bambini, alla fine riuscirai a convincerti che in parte esiste da qualche parte e in seguito otterrai risultati positivi un tempo insperati. In fondo, non è solo filosofia, ma è questione di fisica.
Tutto è energia e se lo attrai con la mente, può solamente diventare realtà. Consiglio come l'autrice di leggere questo manuale spesso o ogni giorno per trovare un equilibrio con se stessi e con il mondo circostante.



FRANCESCA GHIRIBELLI

venerdì 26 agosto 2016

RECENSIONE 'SELENA 1692' DI ROSALBA VANGELISTA




Informazioni editoriali
Titolo: Selena 1692
Autore: Rosalba Vangelista
Data di uscita:2016
Pagine: 44
Copertina: morbida
Editore: Youcanprint
ISBN: 9788892621992

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http://www.youcanprint.it/youcanprint-libreria/narrativa/selena-1692-9788892621992.html

SINOSSI

Una vecchia e logora lettera viene ritrovata dietro un mattone in una decaduta prigione di campagna dopo 323 anni. Sono le memorie di Selena, condannata a morte ad Andover durante il periodo dei processi alle streghe di Salem nel 1692. Prima di morire ci lascia la sua testimonianza scritta su uno degli orrori e dei periodi più oscuri e crudeli della storia.


CITAZIONI DAL LIBRO

''Ogni cosa è magia e nessuno mai riuscirà a distruggerla, nemmeno il loro fuoco, esso ci consumerà e nell'aria il nostro
spirito continuerà ad esistere.
La vita è magia, l'amore è magia, Dio ci ha dato il dono di tutto questo e loro, nel suo nome, ci uccidono.''

''Se è questo il vostro Dio, un Dio di dolore e morte, allora sì chiamatemi Strega, gridatelo mentre brucio e mi consegno tra le braccia di quello che voi chiamate amore! Se aver salvato la vita di un essere umano è essere figlia del Demonio allora sì, chiamatemi Strega, chiamatemi così per l'eternità!''
''Lo avete fatto d'oro il povero figlio di Dio, lo avete ucciso e dopo lo avete fatto d'oro...''
''Sto morendo per aver salvato una vita e spero che quel bambino e tutte le nuove vite che verranno riusciranno a cambiare il mondo.
Mary, Angelica, mia madre, loro mi stanno aspettando, e insieme balleremo, rideremo e saremo di nuovo Donne, ma questa volta libere, questa volta felici, in un luogo dove nessuno potrà più decidere della vita altrui.''




RECENSIONE

Una storia indimenticabile, lo stile dell'autrice non si smentisce mai, perché qui sembra proprio vivere sulla pelle l'esperienza della protagonista. Un marchio a fuoco sul cuore e sull'anima che come grido intramontabile di qualsiasi donna resterà nella mente del lettore. Il racconto nasce da un ritrovamento vero e proprio: una lettera all'interno di un muro di una prigione americana. Le memorie di una donna rimasta prigioniera per dei giorni insieme alle sue compagne. Una forte e breve amicizia nata fra ragazze attraverso un dolore collettivo. L'autrice riporta anche diverse nozioni sulle torture fatte all'epoca alle donne colpevoli di stregoneria, quindi un'opera davvero valida, ma soprattutto non avevo mai letto una storia del genere descritta e vissuta dallo scrittore così a pieno e in modo eccellente. Vengono riportate anche due poesie della giovane strega molto sentite e straordinariamente magiche nel loro stile. Un libro che deve essere un grido di ribellione verso tutti gli uomini che si credono padroni del mondo, ma soprattutto anche per chi non è propenso a cambiamenti. Non vuol dire che ciò che non è statico sia sbagliato, l'universo ha bisogno di evoluzione sociale e mentale. Questo libro descrive la magia come un qualcosa di meraviglioso e non per forza di maligno o negativo, perché ciò che muove l'amore in ogni sua forma è pura magia. Essa non scomparirà mai, ma vivrà attraverso lo spirito di Selena e di tutte le altre donne con gli occhi dell'anima, serbando la speranza che un giorno qualcosa o qualcuno estirpi il pregiudizio dal cuore della gente.


FRANCESCA GHIRIBELLI





mercoledì 24 agosto 2016

RECENSIONE 'PREMONIZIONE:STALKING' DI MARIALUISA MORO



Formato: Formato Kindle
Dimensioni file: 4713 KB
Lunghezza stampa: 77
Utilizzo simultaneo di dispositivi: illimitato
Venduto da:Amazon Media EU S.à r.l.
Lingua: Italiano
ASIN: B00T0GBB4Y




Sinossi
Storia di stalking violento e crudele. Un errore di gioventù da pagare per la vita. Una giovane donna coinvolta in una spirale di inganni e criminalità.
Una tragedia annunciata; ma quando lo capisci, è già tardi.

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RECENSIONE

Una cover esplicativa e significativa, una storia di violenza carnale e mentale affascinante e coinvolgente. Il lago di Como fa da splendida cornice al racconto, trovando una scrittrice stavolta anche un po' poetica e molto più descrittiva del solito per quanto riguarda gli ambienti e non soltanto i personaggi.
Ogni vicenda trattata dalla Moro diventa sempre unica e mai scontata, stavolta per questo caso di stalking ha delineato una protagonista valida, che alla fine fa trasparire attraverso una curata versione onirica e psicologica la grave forma di malessere che può scatenare in una donna questo fenomeno odierno .
Anna, ragazza bella e per certi versi superficiale, scoprirà un impensato e profondo amore per la figlia Carlotta, frutto di una violenza in parte voluta dal suo egocentrismo e dalla sua imprudenza.
Dario, suo marito, un uomo misterioso dalle mille facce, il quale però viene contemporaneamente tradito e messo di mezzo dal destino e da una Anna egoista e ingrata.
Storie che si intrecciano in modo simbiotico e perfetto per creare un'ottima trama tutta da leggere e consigliare!



FRANCESCA GHIRIBELLI

martedì 23 agosto 2016

RECENSIONE 'ZOCCOLI ASSASSINI' DI MARIALUISA MORO







Dettagli prodotto
Formato: Formato Kindle
Dimensioni file: 309 KB
Lunghezza stampa: 57
Utilizzo simultaneo di dispositivi: illimitato
Editore: Marialuisa Moro; 1° Edizione edizione (11 giugno 2014)
Venduto da:Amazon Media EU S.à r.l.
Lingua: Italiano
ASIN: B00KXTJV9E




Sinossi
Un uomo viene trovato morto stecchito nel suo orto. L'autopsia parla di morte naturale, ma c'è un dettaglio che non convince la polizia. Si indaga nell'ambiente in cui lavorava e tra i suoi familiari. Attraverso vari colpi di scena, il commissario trarrà le sue conclusioni.... ma spesso la verità non è quella che sembra.


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RECENSIONE


E se tutti amano i lieto fine scontati e le favole rosa, Marialuisa Moro non fa per voi, io invece proprio per questo adoro i suoi racconti e i suoi romanzi.
Un breve testo dal risvolto giallo, una morte apparentemente tranquilla, ma un curioso particolare dovuto ad un paio di zoccoli ribalta la situazione e ci fa immergere in un delitto ben organizzato e veramente sorprendente.
La vittima, la sua famiglia e i personaggi polizieschi tutti ben definiti ma non troppo, come è giusto che sia in un racconto breve.
La scrittrice ancora una volta ci fa capire che non sempre la realtà è ciò che sembra, ma soltanto un buon fiuto e un ottimo osservatore riescono a vedere quello che si cela al di là dell'apparenza.
Di nuovo il commissario Caluso alle prese con un caso originale e ben strutturato.
Un'altra chicca di Marialuisa Moro tutta da leggere e da gustare!



FRANCESCA GHIRIBELLI

lunedì 22 agosto 2016

RECENSIONE ' JOHN BALE E LA LEGGENDA DI ASHKAN- I QUATTRO MEDAGLIONI D'ORO' DI RENATO DI PANE








ISBN: 978-88-6884-689-3
Prezzo: € 13,60
Categoria: Fantasy
Anno: 2016
Pagine: 254
Autore: Renato Di Pane

LINK CASA EDITRICE

http://www.kimerik.it/SchedaProdotto.asp?Id=2109


SINOSSI

Il mondo è in pericolo: il malefico Ashkan, imperatore del male, sta per essere risvegliato da Kaleem, il gran maestro della pseudo-setta degli ashkiani; tuttavia, solamente una persona è in grado di fermarlo: John Bale, titolato archeologo di Boston, il quale andrà alla ricerca dei leggendari quattro Medaglioni d’Oro che, una volta riuniti, formeranno il Sacro Graal, unico artefatto capace di distruggere Ashkan. Ad accompagnarlo in questa avventura ci saranno la collega Pam e due giovani studenti dell’accademia dove insegnano i due archeologi, Jessica e Robert, e il loro apporto sarà fondamentale per la riuscita della missione, costellata da numerosi pericoli. Tutto inizia con la morte del professor Bernard, archeologo di fama mondiale e maestro di John e la storia si svilupperà lungo i luoghi in cui sono nascosti i Medaglioni d’Oro. Il perfido Kaleem cercherà in tutti i modi di mettere i bastoni tra le ruote a John e i suoi amici: la forza d’animo dei nostri protagonisti sarà però tale da respingere ogni pericolo, ma il finale potrebbe non essere così scontato… Ashkan, se risvegliato, porterà l’oscurità primordiale in tutto il mondo e John scoprirà delle verità che cambieranno per sempre la sua vita. Le sorprese saranno tante e il lettore si troverà immerso in un mondo tra realtà e fantasia, con molti personaggi che caratterizzeranno in modo marcato l’intera storia: amore e odio imperverseranno in maniera contrastata e le vicende si susseguiranno con estrema curiosità e molti punti interrogativi.

L’Autore

Facebook:https://www.facebook.com/johnbaleelaleggendadiashkaniquattromedaglionidoro
Facebook:https://www.facebook.com/renatodipanescrittore









RECENSIONE


Un autore che deve senz'altro migliorare e maturare nel genere scelto, ma questo è soltanto l'inizio di una trilogia e posso dire che ne sono rimasta colpita positivamente.
Non amo molto il fantasy, ma questa trama nonostante abbia elementi risentiti in altre avventure, riesce a coinvolgere il lettore con ironia, simpatia e la giusta dose di mistero.
Un universo in pericolo: l'imperatore del male Ashkan sta per risvegliarsi, molti personaggi secondari ma essenziali irrompono nella vicenda per rendere ancor più difficoltosa l'impresa del nostro geniale archeologo Bale, il quale si scoprirà ultimo superstite essenziale per le sorti del mondo.
Bale sarà aiutato da due bravi ragazzi suoi assistenti e da Pam,sua collega.
Durante la loro avventura capiranno che tra loro due c'è un sentimento profondo chiamato amore.
La squadra incontrerà molti altri volti sul suo impervio cammino, ma tutto non è come sembra e il pericolo è sempre imminente. Fra mappe, passaggi segreti e tutto ciò che prevede il sale dell'avventura, dovranno trovare i quattro medaglioni d'Oro, rappresentanti i quattro elementi, che uniti insieme potranno sconfiggere per sempre Ashkan, il nemico.
Il gruppo attraverserà paesaggi splendidi e impensabili lungo località famose e meravigliose, ma alla fine riusciranno nella loro impresa? Sta a voi lettori scoprirlo....
Non scordiamo il personaggio di Lilian, figlia di Kaleem, davvero essenziale nello svolgimento della vicenda.
Alla fine però si capisce quanto un lieto fine nasconda la sicura svolta di un secondo capitolo della saga che aspettiamo di conoscere con curiosità!
Uno scrittore emergente tutto italiano da segnalare e conoscere.




FRANCESCA GHIRIBELLI

mercoledì 17 agosto 2016

RECENSIONE E ANALISI DEL TESTO DI 'DOVE VANNO A DORMIRE LE NUVOLE' DI GIULIANA C. MATTHIEU




RECENSIONE DI 'DOVE VANNO A DORMIRE LE NUVOLE' DI GIULIANA C. MATTHIEU




Genere: Letteratura italiana
Editore: Ibiskos Ulivieri
Data uscita: 31/07/15
Formato Rilegato
Ean: 9788878419384
Prezzo: Euro 12,00
Collana: Le zagare
Pagine: 72
Lingua Italiano





SINOSSI

Disarmanti le donne di Giuliana Matthieu. Soffrono in silenzio accettando limiti imposti all'esistenza...

Citazione dal racconto 'Lisa'

'Ma dove vanno a dormire le nuvole, si chiedeva Lisa alzando gli occhi al soffitto celeste. Dove si rintanano al momento del sonno, quando la natura si zittisce e gli uomini credono all'immortalità in letti di ottone.'


RECENSIONE

Un libro che lascia una scia dietro di sé. Ogni parola di questo testo disarma il lettore, lo sconvolge attraverso il turbine di tristi emozioni che la vita può rappresentare; ma alla fine tutto porta a una sorta di rinascita interiore per l'autrice e per chi assapora le sue sensazioni tramite uno stile narrativo elegante e impreziosito da una struttura poetica, che respira internamente una metrica classica evocativa. Essa non lascia indenne la sensibilità di chi legge. Tanti racconti che narrano di figure femminili, in cui ci ritroviamo per certi versi affini. Già, perché la vita è cruda, è quasi come un boccone di fiele, ma l'universo della Matthieu prende proprio in analisi il difficile mondo delle donne. Coloro che molto spesso vengono delineate come il 'sesso debole'. Il libro è anche una sorta di riscatto per la voce di ognuna di loro, che si ritrova a combattere contro il suo universo interiore fatto di dubbi e propri ideali, ma anche a vedersela con la società concreta e reale di tutti i giorni, la quale sfiora le loro anime di dispiaceri, forti mancanze e disumani sacrifici.
La scrittrice però sottolinea che c'è anche un mondo spirituale, una specie di dimensione meditativa, dove una forza invisibile ci aiuta a proseguire nel nostro cammino, facendoci vedere alla fine del tunnel una speranza.
La speranza che un Dio ci fa pagare con numerosi affanni quotidiani, ma che infine ci può regalare qualche sollievo, infondendoci briciole di fiducia per farci innamorare ancora una volta della vita.
Ogni brano mi ha colpito nella sua singolarità e nella sua trepidante emozionalità, perché la Matthieu ci suggerisce quasi di dover prima comprendere la negatività della vita nella sua forma più assoluta, così soltanto in seguito potremo finalmente trovare la giusta dimensione per poter vivere l'assordante pace dell'esistenza. Sì, perché soltanto così le nostre orecchie si saranno abituate al rumore incessante dei giorni e riusciranno a farlo diventare silenzio e infinita pace dei nostri sensi.
I racconti che mi sono rimasti nel cuore sono 'Edda' per la tangibilità descrittiva, con cui chi scrive inebria le sensazioni del lettore aprendogli gli occhi su un finale crudo ma fin troppo reale; 'Ersilia', dove ognuno di noi si rispecchia un po' ritrovandosi simile alla protagonista per il fatto di essere consapevoli di vivere in una società, che non conosce più la pazienza e la voglia di ascoltare; 'Ester', donna madre, tipica figura femminile contadina, dove il mondo si è fermato ad arcaici principi e la protagonista è destinata a perire sotto le fauci di un destino reso fin troppo scontato dalle circostanze; 'Gelsa', la strega buona di altri tempi, vittima dei pregiudizi della gente che la porteranno a dubitare di se stessa e a rubarle ogni speranza di vita; 'Lisa', brano centrale per il tema del libro, qui si comprende alla perfezione il senso della raccolta, perché il brivido di abbandono del personaggio scivola 'altrove',là dove il desiderio di vivere si ritrova nella curiosità di conoscere 'dove vanno a dormire le nuvole'; infine 'Rosa', qui l'importante viaggio fra ieri e oggi divide in due protagoniste la stessa donna sempre per poter ritrovare il sapore del passato nel presente.
L' unico modo è rompere ogni tipo di spazio e tempo per scoprire se esiste veramente una 'terra di mezzo' spirituale, in cui regna la felicità della vita.
Non credo di aver mai incontrato fra le mie letture inerenti a racconti brevi, una simile maestria ad esporre la vibrazione che fuoriesce dalle parole. E' complicato immedesimarsi nella forma di narrativa breve, regalando a chi legge anche il sapore della poesia.
Un romanzo particolare e introvabile in altre penne, davvero eccellente.
La lettura dura quasi l'istante di un sogno, proprio come le nuvole che si rincorrono in cielo per scoprire se esiste veramente un domani scritto dagli angeli. Quel domani che potrebbe diventare un presente e un futuro da vivere con gli occhi dei ricordi. Un libro da leggere e rivivere come i fotogrammi di un film essenziale e profondo per chi non ha ancora scoperto la 'poesia' della vita.

ANALISI DEL TESTO



Un libro che lascia una scia dietro di sé. Ogni parola di questo testo disarma il lettore, lo sconvolge attraverso il turbine di tristi emozioni che la vita può rappresentare; ma alla fine tutto porta a una sorta di rinascita interiore per l'autrice e per chi assapora le sue sensazioni tramite uno stile narrativo elegante e impreziosito da una struttura poetica, che respira internamente una metrica classica evocativa. Essa non lascia indenne la sensibilità di chi legge. Tanti racconti che narrano di figure femminili, in cui ci ritroviamo per certi versi affini. Già, perché la vita è cruda, è quasi come un boccone di fiele, ma l'universo della Matthieu prende proprio in analisi il difficile mondo delle donne. Coloro che molto spesso vengono delineate come il 'sesso debole'. Il libro è anche una sorta di riscatto per la voce di ognuna di loro, che si ritrova a combattere contro il suo universo interiore fatto di dubbi e propri ideali, ma anche a vedersela con la società concreta e reale di tutti i giorni, la quale sfiora le loro anime di dispiaceri, forti mancanze e disumani sacrifici.
La scrittrice però ci fa comprendere che c'è anche un mondo spirituale, una specie di dimensione meditativa, dove una forza invisibile ci aiuta a proseguire nel nostro cammino, facendoci vedere alla fine del tunnel una speranza.
La speranza che un Dio ci fa pagare con numerosi affanni quotidiani, ma che infine ci può regalare qualche sollievo, infondendoci briciole di fiducia per farci innamorare ancora una volta della vita.
La prima storia dal titolo 'Angela' è davvero toccante, sfiora le corde dell'anima, intessendo quasi una melodia malinconica che ci mostra la figura della 'suora dai polmoni stinti' come un profilo femminile, seppur in fin di vita, al contempo pieno di una possibile fiducia nella morte che si avvicina.
Una visione onirica, dove sarà possibile vivere ciò che la vita terrena non le ha permesso di fare. La fine della sua esistenza sarà una rivincita personale attraverso il paragone metaforico del mare. La protagonista attribuisce ad esso il merito di una possibile guarigione da tutti i suoi mali trovando finalmente il respiro di un nuovo orizzonte 'altrove', al di là di ogni filo terreno.
In seguito 'Clotilde' trasuda il desiderio dell'autrice di descrivere e far vibrare il ciclo della natura attraverso il mondo della campagna. I colori e gli odori delle stagioni fanno da sottofondo a questa storia sofferta dalla conclusione tragica.
La scrittrice racchiude tutto in una frase 'la campagna le andava giusta come una maglia su misura.' La vita della protagonista vive in una sfera di 'panismo' con l'ambiente circostante, ma nonostante le innumerevoli domande che si pone, non trova mai la giusta risposta, forse proprio perché non riesce a trovarne il tempo o non ne vuole trovare. La sua esistenza è direttamente proporzionale allo scandire dei principi della natura. Quella di Clotilde però si concluderà come una vera lotta contro il tempo, quasi volendo abbatterne la pigrizia per compiere il suo dovere verso i cari figli.
Nel terzo racconto 'Edda' durante la lettura sembra quasi di inspirare i profumi che ancora una volta questa donna di campagna ci descrive con tanto amore. Per questo il brano è molto simile al precedente come ambientazione e argomento. Una vita dedicata alla natura e alla famiglia, ma improvvisamente giunge il fatidico momento in cui lo stato di salute non permette più di svolgere l'amata esistenza del passato. Così la mente di Edda vaga nei ricordi riflettendo sulla possibile e combattuta scelta di vendere la sua cara dimora.
Alla fine sarà il destino a liberarla da quella difficile decisione, perché esso la porterà a vivere nello 'spazio verde, dove la casa è di tutti, non più soltanto tua.'
La storia di 'Ersilia' sembra apparentemente comune a quella di Clotilde e Edda per le assonanze di una vita semplice e spartana, ma la Matthieu ha voluto raccontarla da un diverso punto di vista. Una giovane donna dalla poca bellezza fisica, ma con un fascino tutto suo negli occhi e nella mente. Quest'ultima così celata agli altri, ma la quale possiede un'indole buona e sensibile. Una delle poche persone che nel suo minuscolo paese sa ascoltare e vivere della vita altrui. Nel momento in cui tutti si chiedono per quale misterioso motivo non parla mai di se stessa giungerà l'occasione, in cui anche lei affiderà la sua storia agli altri. Ed è qui che la scrittrice ci fa meditare sulla verità che accomuna ogni tipo di società odierna e passata: la gente preferisce di gran lunga essere ascoltata, anziché ascoltare.
La pazienza è la virtù dei forti, ma con il passare del tempo è andata sempre più scomparendo nel cuore delle persone. Per questo Ersilia non si è mai aperta con nessuno, ma quando lo ha fatto l'ha pagata davvero cara, riuscendo infine a diventare ancora più 'randagia' di prima nei confronti della vita.
Il brano che narra della figura femminile di 'Ester' è ancora più tragico degli altri, perché la protagonista viene rappresentata come una Madonna che deve dare alla luce suo figlio. Il bambino ha voglia di venire al mondo all'improvviso e prima del tempo prestabilito, proprio quando il marito più anziano di lei e le altre donne sono fuori nei campi. L'autrice sottolinea in queste righe quanto la figura della donna venga penalizzata, ma soprattutto circoscritta ad una funzione solo dedita al lavoro e alla maternità, portando avanti la generazione.
Il caso di Ester non sarà felice perché morirà perfino consapevole della morte del figlio. Un brano travolgente dal punto di vista esistenziale e dall'altra drammatico per farci aprire gli occhi di fronte alla poca considerazione, con cui la donna viene ancora valorizzata.
A metà del libro ecco giungerci invece il volto di 'Gelsa', una donna di paese dalle misteriose e antiche doti di strega buona. Grazie alle sue erbe magiche intinge i corpi dei neonati per dare pace ai loro tormentati sonni, ma soprattutto si prende cura di ogni essere vivente senza però esserne ripagata.
Un giorno si renderà conto che verrà designata dalla maggioranza del paese e dal prete come una figlia del demonio.
Sarà allora che Gelsa, donna maremmana dal cuore d'oro perderà il suo uomo, rendendosi così conto di non essere mai stata una vera strega, ma soltanto una comune mortale con l'ingenua convinzione che anche nel cuore altrui albergasse lo stesso amore esistente nel suo.
Non dovremmo mai illuderci troppo sul fatto che gli altri siano capaci o disposti a donarci lo stesso tipo di sentimento che noi saremmo disposti a dare.
Il testo che parla di 'Gemma' è un brano più impervio, esso tocca un tasto originale e tuttora odierno. La personalità di una donna che vive da anni nella stessa 'camera d'albergo'. Gemma attende ogni domenica d'estate che il suo uomo vada a farle visita. Alla fine l'autrice ne delinea il ricordo negli sfuggevoli tratti maschili di una foto appesa al muro. Per la protagonista arriverà il momento in cui si sentirà troppo vecchia per vestirsi in modo elegante e attendere l'arrivo di un altro agosto per vedere finalmente chi ama.
Questa storia vista dagli occhi degli altri viene definita come una fantasia della donna ormai anziana, ma sarà proprio il destino a portarla via prima di aver esaudito il suo amato desiderio. Sarà lì che il cuore altrui finalmente concederà un pezzo di verità a quella follia d'amore senza tempo.
Il racconto dal titolo 'Luna' è il pezzo più difficile da comprendere nell'arco di tutto il libro. La bravura di Giuliana Matthieu sta nel lessico, ma soprattutto nel riuscire a dare voce a tanti argomenti visti da ogni punto di vista femminile attraverso gocce di poetica romanzata.
Fra queste righe si respira il confronto fra passato, presente ed un appena percettibile futuro. Un futuro però di cui la 'Luna' di oggi non può far parte, perché i suoi occhi e il suo cuore vivono 'in un tempo che fu'.
Prima l'incontro con l'uomo del sax, poi tutto all'improvviso diventa polvere del tempo.
La scrittrice ambienta la circostanza su una metaforica giostra degli attimi, in cui si chiede chi scenderà per primo. La giostra però si trasforma più in una stazione ferroviaria al passo con i tempi, dove la nostra protagonista si sente quasi fuori posto e ancora una volta è pervasa dai ricordi.
In 'Elvira' si nota ancora un analogo sentore con una evidente poetica di 'panismo'. Il personaggio decide improvvisamente quasi come l'imminente arrivo di un temporale di voler sconfiggere completamente le ombre della sua vita e poter ritornare bambina. Una bambina che desidera raccogliere ciclamini, ma soprattutto qui troviamo finalmente una piccola quasi impercettibile assonanza con il titolo del libro. Già, perché Elvira si denuda dei dubbi e parla con le nuvole, quasi volendo scoprire dove si dirigono. Il modo per dialogare con loro lo troverà infine 'saltando il fosso con i piedi uniti'. Secondo lei, solamente così sarà sicura di tornare veramente bambina. La liberazione dalla vita terrena diventerà l'unico modo per essere amica delle nuvole.
Se questo racconto sfiora il significato racchiuso nel titolo della raccolta, stavolta 'Lisa' lo impersona completamente. Parole che imprimono a fuoco vivide emozioni nel lettore che non può non impersonarsi nella profonda sensibilità della scrittrice. Qui si tocca del tutto una dimensione scritturale eccelsa. Lisa è una donna consumata dal suo lavoro come operaia di una fabbrica: il rosso del minerale che lava è dappertutto persino addosso ai suoi figli. Per questo è stanca della vita che conduce, anche se la prole la costringe a rimanere con i piedi per terra, il suo più forte sogno è sapere 'dove vanno a dormire le nuvole'. E qui l'autrice inserisce 'meraviglie' di versi che trasformano la prosa in mistica poetica. Non credo di aver mai incontrato fra le mie letture inerenti a racconti brevi, una simile maestria ad esporre la vibrazione che fuoriesce dalle parole. E' complicato immedesimarsi nella forma di narrativa breve, regalando a chi legge anche il sapore della poesia. Ritornando a Lisa, la donna desidera rubare il tempo ai giorni e sarà proprio una lunga malattia a venirla a prendere fra le braccia 'dell'uomo che da tempo cavalca lo spazio.'
Al suo arrivo potrà finalmente avere le nuvole davanti agli occhi e sapere dove vanno a rintanarsi durante il loro sonno. Lì Lisa saprà cosa significa davvero 'respirare'.
Il breve testo 'Maddalena' ci fa ascoltare in lontananza le strazianti grida di un passato che non può tornare. L'autrice stavolta paragona l'attesa di un possibile futuro attraverso l'immagine del mare. Le onde che si infrangono ripetutamente e consumano un presente vuoto, analogo alla foto di una battigia scossa dalle maree. Maddalena nonostante i dolori e le perdite subite nei suoi trascorsi desidera andare incontro alla pace eterna e interiore, mettendo da parte ogni dispiacere e ricordando le promesse di un sole ormai pallido.
Esso la spingerà ancora a credere nell'imminenza di un miracolo che forse non avverrà mai.
'Rosa', è veramente un'opera sorprendente nella sua infinitesimale sensibilità. Il personaggio si sdoppia in due persone. Una 'Rosa' giovane e spensierata, colei che 'odora' di campagna nell'anima e nel cuore. Dall'altra invece una 'Rosa' che con il passare degli anni si accorge che intorno nessuno più si accorge della bellezza delle piccole cose e corre dietro ad una vita frenetica e quasi vuota. La morale che si evince dal brano è un dialogo interiore, con cui la 'Rosa' di un tempo mette in guardia la 'Rosa' di oggi. Già, lo fa quasi intimandole di non lasciarsi andare, ma la 'Rosa' odierna per la fretta di rivivere le sensazioni provate dagli anni che furono, smette di 'cantare' e si abbandona alla polvere del tempo.
Nel racconto 'Vittoria' l'autrice si sofferma maggiormente non più su una descrizione di ciò che circonda il personaggio in questione, ma tratta con profonda attenzione ogni tratto fisico e caratteriale della protagonista.
L'esile fisico della donna e la sua riservatezza si scontrano con il mestiere più antico che esiste e che lei stessa svolge. Una 'cortigiana' di altri tempi, che non appena si accorge di non poter essere più seducente e all'altezza del suo compito, smette di ricordare.
Rimembra a malapena le cose piacevoli, lei incapace di svelare la sua vera intimità alle persone, incapace di lasciarsi andare per amare davvero. Ed ecco che preferisce 'l'odore dell'inverno' e 'i suoi pesanti vestiti' alla leggerezza dell'estate.
Il volto di 'Giovanna' espone il forte desiderio della protagonista di poter rivivere e tornare ad annusare o assaporare la sua giovinezza. Un'età fatta di colori e dimensioni fantastiche inneggianti attraverso l'autrice figure retoriche di paesaggi dalle descrizioni meravigliose.
Peccato che Giovanna consumi il tempo nell'attesa che qualcosa cambi o si ripeta tramite le vibrazioni del passato.
Alla fine scoprirà che le cose più belle sono momentanee e non possono tornare, anzi fanno più male che mai. Esse tradiscono e feriscono i nostri sentimenti più profondi.
L'ultimo brano 'Evelina' chiude uno dei temi centrali del libro, ovvero la voglia di evadere dal quotidiano, dalla stessa vita che con la sua incessante ciclicità si ripercuote sulle nostre anime. Evelina, ragazzina di campagna sogna mondi immaginari e attraverso lei l'autrice ci mostra quanto l'intera umanità per quanto riesca a possedere, sarà sempre eternamente infelice e insoddisfatta, andando alla ricerca di un 'impossibile' colorato di speranza.
Evelina infine sarà accontentata e invitata a sfuggire ai confini della realtà per inseguire il sapore di una favola rosa, che la scrittrice ci fa comprendere, può solo essere raggiunta rompendo ogni filo con la vita terrena.
Quasi un apparente lieto fine per chiudere questo ciclo di racconti, ma che compreso fino in fondo da un lettore attento e consapevole, non si può altro che decifrare come possibile soluzione d'abbandono. Lo sgretolarsi di un respiro terreno sul precipizio che fa da soglia alla vita eterna.



FRANCESCA GHIRIBELLI


sabato 13 agosto 2016

RECENSIONE 'IL PROFUMO DEL SUD' DI LINDA BERTASI








Titolo: Il profumo del Sud
Autore: Linda Bertasi
Pagine: 222
Prezzo di copertina: € 14,00
Editore: Butterfly edizioni



TRAMA

Luglio 1858. Un piroscafo prende il largo dal porto di Genova verso il Nuovo Mondo. Sul ponte, Anita vede la terraferma allontanarsi e, con essa, tutto il suo passato: una famiglia alla quale credeva di appartenere, i suoi affetti, una scomoda verità. A condividere il viaggio con lei, la matura Margherita e il suo protetto, il seducente Justin Henderson. Giunti in America, Margherita convince Anita ad essere sua ospite per qualche tempo, nella sua dimora a Montgomery. La ragazza accetta, sicura di dover ripartire al più presto. A farle cambiare idea saranno le bianche colline del Sud e un tormentato amore più forte delle sue paure. All’orizzonte, l’ombra oscura della guerra civile.

QUALIFICA DI MERITO COME ‘AUTORE COMMENDEVOLE’ AL VII PREMIO LETTERARIO EUROPEO ‘MASSA CITTA’ FIABESCA DI MARMO E MARE’
SECONDA EDIZIONE CON CONTENUTI INEDITI E LA PREFAZIONE DI ADELE VIERI CASTELLANO

LINK AMAZON

https://www.amazon.it/profumo-del-sud-Linda-Bertasi/dp/8897810217

CITAZIONI
'Preferisco morire da bugiarda, sola, in terra straniera, che in una famiglia che non mi appartiene.'

LINK BLOG AUTRICE
http://ilprofumodelsud.blogspot.it/
http://lindabertasi.blogspot.it/



BOOKTRAILER

https://www.youtube.com/watch?v=LpYYP0m0HHs

BIOGRAFIA AUTRICE

LINDA BERTASI nasce nel 1978.
Appassionata di storia e letteratura inglese, collabora con blog letterari, case editrici e web-magazine in qualità di redattrice e articolista.
Gestisce personalmente il suo blog ufficiale dove da ampio spazio agli emergenti con segnalazioni, interviste e recensioni GRATUITE.
Nel Gennaio 2010, pubblica il romance contemporaneo “Destino di un amore”, cui fa seguito nel Febbraio 2011 il paranormal-romance “Il rifugio – Un amore senza tempo”che le vale, nel 2012, la Medaglia d’Argento al XXIII Premio Letterario ‘Valle Senio’.
Nel Maggio 2013, pubblica il romanzo storico sentimentale “Il profumo del sud” che le vale la qualifica con merito di ‘Autore commendevole’ al VII Premio Letterario Europeo ‘Massa città fiabesca’.
Sempre nel 2013, ha curato diverse prefazioni e dall’ottobre 2014 è membro dell’associazione EWWA in qualità di socia ordinaria.
Proprietaria di una piccola realtà commerciale nella provincia di Ferrara, vive assieme al marito e alla figlia.


RECENSIONE


Il terzo e faticoso lavoro letterario di Linda Bertasi, una delle mie autrici emergenti preferite. Mi ricorda uno dei romanzi storici più famosi e belli della letteratura e del cinema, 'Via col vento'. Sicuramente l'autrice si è ispirata a quel periodo storico e al romanticismo della trama, una trama che le lettrici più appassionate di storie d'amore non possono che amare. Un periodo storico difficile che spesso viene preso poco in considerazione per eventuali romanzi rosa, ma questa scrittrice ha avuto la bravura e il coraggio di documentarsi e regalare ai lettori un'opera che non ha niente da invidiare ai nomi di scrittori più famosi. Il libro è anche impreziosito da un glossario, che alla fine esplica per i più curiosi e interessati, ogni dubbio sulle battaglie e sulle vicende della guerra di secessione. Un romanzo che profuma proprio di 'Sud', uno stile soffice e dolce come le piantagioni di cotone che fanno da sottofondo al romanzo, ma al contempo narra con cruda realtà la verità dell'epoca. Anita Dalmasso, fanciulla di nobili origini e cresciuta negli agi, scopre all'improvviso di essere una figlia illegittima e la sua unica scelta sarà scappare da quella che pensava fosse la sua vera famiglia per dirigersi verso il Nuovo Mondo, nonostante l'imminente scoppio della prima guerra d'indipendenza italiana e il conflitto fra Nordisti e Sudisti in America.
Due universi altrettanto diversi, ma in profondo pericolo, dove anche lei in lotta con se stessa troverà sotto le mentite spoglie di Isabella Giordano, un futuro in apparenza pieno di speranza e di amore.
L'amicizia con una proprietaria terriera e la nuova società americana che la vede quasi come una 'straniera', la porteranno a conoscere Justin Henderson, il classico rubacuori dalla chioma bionda e gli occhi chiari.
Le scene d'amore sono talmente accattivanti e sensuali da creare un chick-lit tipico del periodo che riveste a pennello lo stile di certi generi libreschi.
L'amore però non sarà tutto per Anita, perché dovrà vedersela con la vicina guerra di secessione e il carattere testardo del suo amato. L'amore disperato e contrastato tra i due affascinerà il lettore in un barcamenarsi di abbandono e ripresa, fino a giungere ad una conclusione tipica e indimenticabile per questo tipo di trama. Vi sarà anche il personaggio di Jones, un industriale dall'apparente freddezza, ma che nasconde un cuore pieno di bontà e pazienza. Egli sarà indispensabile per il futuro della nostra protagonista.
Un romanzo toccante, avventuroso e storico pervaso da un tocco di romanticismo passionale che fa innamorare ogni lettrice nel verso senso della parola.





Francesca Ghiribelli

lunedì 1 agosto 2016

RECENSIONE 'IL RIFUGIO-UN AMORE SENZA TEMPO' DI LINDA BERTASI


Dettagli prodotto
Formato: Formato Kindle
Dimensioni file: 2876 KB
Lunghezza stampa: 313
Editore: La Caravella Editrice; 2 edizione (3 aprile 2013)
Venduto da:Amazon Media EU S.à r.l.
Lingua: Italiano
ASIN: B00C6VJ1RE


Sinossi
SECONDO CLASSIFICATO AL XXIII PREMIO LETTERARIO VALLE SENIO 2012

Possono vite diverse incontrarsi e confondersi al punto da somigliarsi, nella medesima esperienza di sofferenza e di felicità? Dimensioni temporali opposte che tornano a viaggiare sulla stessa frequenza, quasi a beffare una realtà già scontata e rivista. Con l’autentica possibilità di cambiamento e di riscatto. Anna e Mary, nelle confidenze di una soffitta chiusa al mondo, quasi a scambiarsi comparse e impegni in un vissuto ancora da decidere.
Un romanzo al confine tra il sogno e il reale, tra mistero e rivelazione.

ALL'INTERNO: prefazione della scrittrice ALESSANDRA PAOLONI e anteprime degli altri romanzi dell'autrice.

BOOKTRAILER UFFICIALE: https://www.youtube.com/watch?v=XBxFMXfOuvk


LINK AMAZON
https://www.amazon.it/rifugio-amore-senza-tempo-ebook/dp/B00C6VJ1RE

RECENSIONE

Ancora una volta la Bertasi non si smentisce mai, il primo romanzo letto lo trovai a dir poco fantastico, ma questo ha qualcosa di magico e riveste esattamente il genere libresco che adoro. Un genere che spazia dal romance contemporaneo, intrecciandosi ad un flashback storico di un'ambientazione che prediligo. Il tutto condito con una trama surreale e paranormale perfetta. Ho divorato questo libro, nonostante la sua lunghezza, perché la protagonista Anna ti fa sentire subito a tuo agio attraverso la sua delicata e al contempo forte personalità. Anche il personaggio di Alessia riveste un ruolo importante, il tutto sembra davvero racchiudere due mondi paralleli con due storie molto simili ritrovatesi nel 2010 ad avere molti più fattori in comune di quanto il lettore pensasse. Ciò che amo di più è l'esistenza di questo diario segreto ritrovato nella soffitta della villa del padre di Anna, la vita raccontata dalle righe risalenti al 1750, dove una contessina di diciassette anni ( stessa età di Anna) si ritrova tra le grinfie della matrigna e della 'sorellastra', a causa della morte improvvisa del padre. Sarà proprio questo a far scaturire l'improvviso incontro della fanciulla con John, futuro promesso di Katrina, la 'sorellastra'. Ed ecco che l'antagonismo fra le due si farà ancora più forte, perché John non ricambia Katrina, ma bensì la Contessina. Un amore disperato, antico, che lotta contro tutto e tutti, ma soprattutto che vuole rivendicare la propria felicità giungendo fino ai nostri giorni. Già, perché Anna sarà davvero la reincarnazione della Contessina settecentesca? E l'esistenza di Rob, un ragazzo molto strano incontrato alla villa può essere davvero il fantasma di John? Mille domande e nessuna risposta, ma alla fine tutto avrà la sua spiegazione. La spiegazione che con maestria di particolari la nostra autrice ci regala facendoci emozionare pagina dopo pagina.
Un romanzo da consigliare a tutti assolutamente! Una lettura originale dal tema mai scontato che rivela uno stile accattivante, semplice, ma ben strutturato per regalare ai lettori un'avventura dolce, romantica e sensoriale.



FRANCESCA GHIRIBELLI