giovedì 18 febbraio 2016

RECENSIONE ' MI CHIAMAVO SUSAN FORBES' DI ROSALBA VANGELISTA






Mi chiamavo Susan Forbes
Paranormal novel di Rosalba Vangelista
53 pag.

Link autrice https://plus.google.com/+RosalbaVangelista

Link altro libro dell'autrice

http://www.amazon.it/ossa-del-lago-Rosalba-Vangelista-ebook/dp/B00U9YQT8O





PICCOLO ESTRATTO DAL RACCONTO GOTICO

Crawley
(la valle dei corvi)
Inghilterra…

"Mi chiamavo Susan Forbes… e avevo diciassette anni il giorno in cui mi suicidai, impiccandomi al grande ramo di quercia nel cimitero di famiglia.
La mia colpa?
Nessuna, perché amare non porta condanna. Almeno, era questo che credevo fino al momento in cui la mia famiglia non fece uccidere l’uomo che amavo, e il bambino che portavo in grembo, legandomi come un animale alla testiera del mio grande letto in ferro battuto.
Il dolore e l’umiliazione che provai in quel momento li sento ancora adesso, anche ora nel luogo in cui mi trovo.
In questo limbo non vi è alcun suono, alcuna luce, è come fluttuare nel nulla, vedo e sono avvolta nella nebbia… una nebbia densa, fredda, che sa di peccato.
Peccato come quello commesso da me e da Nicolas, peccato come quello commesso dalla mia famiglia, peccato come quello commesso da me stessa, che ho stroncato la vita di una ragazza che credeva che l’amore fosse qualcosa di sacro e meraviglioso."



'Farò del mio cuore uno scrigno
per il tuo cuore,
della mia anima un tempio
per la tua anima,
e del mio amore
la tomba del nostro amore.'
Susan Forbes


SINOSSI

Susan ha solo diciassette anni.
Susan ha solo una "colpa" quella di essersi innamorata di Nicolas Welles, il giovane prete della sua cittadina, Crawley (la valle dei corvi).
Un amore clandestino che li porterà alla morte, e che Susan da un limbo ultraterreno, racconterà attraverso le pagine di questo diario di dolore...


RECENSIONE


Un breve racconto dalle tinte dark, ma che possiede quel sapore gotico e noir che non guasta, perché racchiude un mistico romanticismo sfumato da un tocco di poesia surreale e crepuscolare davvero deliziosa.
Una breve lettura che intarsia il profilo della protagonista lungo un'epoca che io adoro, l'Ottocento, ed essendo un'inguaribile sentimentale, ho trovato la storia d'amore che fa da sfondo a questa sorta di novella paranormale, molto bella. Un amore impossibile e contrastato fino alla fine dai genitori della protagonista, Susan Forbes. Anche il titolo è d'impatto, come la cover, perché fa carpire la possibile trama del libro, anche se lascia trapelare quel velo di mistero adatto al genere. Ci sono tutti gli ingredienti perfetti per creare di un racconto una vicenda appassionante e perfetta nel suo tema. La ragazza si innamora di padre Nicholas, un giovane prete che prenderà il posto del defunto parroco Anthony. Gli incontri segreti fra i due avverranno in un bosco dalle atmosfere oscure e dalla presenza di un'enigmatica nebbia. La descrizione degli stati d'animo della protagonista diventano tutt'uno con la natura circostante: un volo di corvi, farfalle e l'aleggiante ombra di un fantasma che termina la storia quasi con un finale da leggenda. Il loro amore sarà destinato alla felicità o alla tragedia? Lascio ai lettori il piacere di scoprirlo. Anche la presenza del cimitero in una storia simile è perfetta, con un caro albero come eterno amico di Susan Forbes. Consiglio la lettura di questa favola gotica a tutti gli amanti del genere, perché l'autrice merita di essere scoperta e apprezzata.



FRANCESCA GHIRIBELLI

2 commenti:

  1. E' una storia che mi ha appassionata da subito. Mi chiamavo Susan Forbes.Di Rosalba Vangelista. Una storia sofferta, emozionante e straziante, mi ha lacerato il cuore e l'anima. Questa storia ambientata in Inghilterra anno 1847, nella valle dei corvi. Un amore impossibile che va oltre ogni sacrificio umano. Per l'eternità. Brava Rosalba Vangelista.

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  2. Concordo con te, una scrittrice emergente davvero notevole per il genere gotico di questa novella sognante. Grazie di essere passata sul mio blog.

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