giovedì 28 gennaio 2016

RECENSIONE 'LA MONACA DI MONZA-IL DIARIO SEGRETO DI SUOR VIRGINIA MARIA DE LEYVA ' DI ALESSIA D'ANNIBALLE




ISBN: 978-88-6884-561-2
Prezzo: € 14,40
Categoria: Narrativa
Anno: 2015
Pagine: 242
Autore: Alessia D'Anniballe


LINK CASA EDITRICE KIMERIK

http://www.kimerik.it/SchedaProdotto.asp?Id=1947



In sintesi

È un affascinante viaggio nell’epoca a cavallo tra Cinquecento e Seicento il libro di Alessia D’Anniballe. Stupisce come una giovane penna sia riuscita a entrare nei meandri dei conventi e degli edifici che ospitarono la famosa Monaca di Monza, a scavare nelle profondità della sua anima per scorgere cosa si celava nella mente di una donna tanto temuta e che molto fa parlare di sé ancora oggi. Avete tra le mani il diario di una di quelle figure che hanno segnato la Storia letteraria italiana, una ricostruzione delineata sì con immaginazione, ma pure con estrema cura, senza lasciare nulla al caso. Questo romanzo è un viaggio nel tempo, un prezioso alleato di chi ama inoltrarsi nelle vite dei grandi personaggi, farseli amici, compatirli per vivere due volte. E allora buon divertimento tra le pagine del diario di Suor Virginia, che questa lettura non vi sia fatale!



RECENSIONE


Una storia toccante a sfondo storico, come io prediligo, soprattutto inerente ad un personaggio misterioso e rimasto contornato da numerosi punti interrogativi sin dalla lettura dei 'Promessi Sposi' di Manzoni. Proprio per questo la giovane autrice ha dato voce all'identità di questa donna, la cui interessante vita si trova a cavallo fra Cinquecento e Seicento.
Cosa mi è piaciuto di più è la forma epistolare del prezioso diario di Suor Virginia. Un diario fatto diventare una vera opera d'arte per tutti i curiosi e gli storici, dove si conosce le origini della Monaca di Monza, il suo vero nome e soprattutto il processo di come da esile e giovane farfalla sia diventata la coraggiosa Suor Virginia Maria de Leyva.
Una bambina contornata fin dall'infanzia da bugie e cresciuta solo dalla zia e da una domestica affettuosa, ma alla fine scoprirà che anche l'amore di sua zia Marianna non era del tutto sincero, visto che suo padre d'accordo con la sorella la destinerà senza la sua volontà ad una vita monastica.
La giovane Marianna si ritroverà racchiusa fra quelle mura, ma nonostante tutto proverà ad amare quella sua esistenza così rigida e isolata. Lei non avrebbe mai voluto diventare una suora, ma l'unica cosa che la consola è una lettera di sua madre ritrovata nella sua vecchia casa. Poche parole scritte con amore da parte di un genitore scomparso troppo presto e che per lei avrebbe desiderato una vita ricca di altro: soprattutto nutrendo la speranza che la sua bambina potesse sposarsi con un uomo speciale.
Niente di questo, purtroppo, perché una figlia e una madre non hanno neanche avuto il tempo di conoscersi e amarsi a vicenda.
Non tutto però sarà perduto, perché la monaca di Monza troverà tante consorelle di buon cuore e anche un migliore amico, il quale sarà eliminato troppo presto; però anche Suor Virginia nella sua vita conoscerà l'amore intenso per un uomo che abita vicino al convento. L'amore per Osio andrà oltre gli errori che l'uomo ha compiuto e compirà, perché il cuore di una ragazza così pura nell'animo e ingenua nei confronti della vita la renderà inesperta e disillusa nei confronti del sesso maschile.
Non voglio svelare altro, ma lascio ai lettori il compito di scoprire se la protagonista potrà esaudire il suo desiderio più nascosto di diventare madre e vivere alla luce del sole come una comune donna libera.
Consiglio la lettura a chi ama questo personaggio e le trame a sfondo storico, a chi adora la forma epistolare, ma soprattutto a chi vuole scoprire un'autrice emergente che con stile scorrevole e pregiato ci fa immedesimare nella vita di questa donna veramente vissuta. Ci fa sentire le sue sofferenze e le sue gioie come se fossimo noi a provarle sulla nostra pelle, questo fa trasparire quanto la scrittrice abbia studiato a fondo questo pezzo di storia antica ed essenziale a livello culturale.




FRANCESCA GHIRIBELLI

Nessun commento:

Posta un commento