giovedì 31 dicembre 2015

BUON ANNO



L'anno che verrà

C'è chi ti vuol bene,
c'è chi ti è indifferente:
non mi importa della gente.

C'è chi ti sorride sinceramente
ed è da contar sulle dita,
veramente!
C'è chi non ti saluta neanche di striscio
pazienza, non sa cosa si perde:
ormai la maleducazione è il peggior vizio!

Ogni anno parte e se ne va,
fa la valigia con i suoi ripensamenti,
ci mette anche qualche sbadiglio e alcuni tormenti....
ma io ne voglio una vuota
dove una speranza nuova riposa.

Vi imprigionerò il sorriso di una stella
sussurrando al cielo che scelga la più bella,
ci aggiungerò una carezza custodita dai ricordi
e l'amore delle persone più care come melodia,
così nessuno me la porterà via.

Saluto il passato,
facendone tesoro,
poi immagino il futuro
venerando il presente:
così scrivo questo sogno
nella mia mente.

L'anno che verrà sarà migliore?
Nessuno lo sa,
soltanto amando
si potrà dire di aver vissuto
e questo per accoglier il tempo
è il miglior auspicio di benvenuto.


Francesca Ghiribelli

giovedì 24 dicembre 2015

BUON NATALE

Un filo di cielo



Campanelle in festa
su slitte adornate
sospinte da stelle di neve
dal vento rubate.

Bambini in trepidante attesa
di desideri sospesi
dal sorriso di un sogno,
mentre una carezza sul volto
disegna il caldo tepore
di un camino acceso
sul mondo.

Bastoncini colorati,
palline variopinte,
lucine intermittenti:
il Natale intinge di magia
il battito di una preghiera
nel silenzio della sera.

C'è chi nel tramonto dell'anno
risorge dalle proprie ceneri,
c'è chi si arrende al domani
per non voltarsi verso il passato
di un nostalgico ieri.
C'è ancora chi lotta per avere
un barlume di vita,
chi è pronto per giungere
ancora una volta in salita,
ma finché c'è vita in lontananza
in nessuno muore la speranza.

C'è chi possiede tutto
e chi non ha niente,
ma c'è un'unica cosa
che non potrà mai
lasciarci indifferente.
E' qualcosa di infinito e impalpabile,
ma al contempo possiede
senso astratto
in un amabile concreto.
E' ciò che viene definito
un filo di cielo
in modo che Dio si ricordi di noi
e chi ci ama ancora
possa un giorno sapere
dove alberghiamo.
Un filo di cielo
per vivere d'infinito
anche nel cuore più straniero.


Francesca Ghiribelli.






domenica 20 dicembre 2015

RECENSIONE'STRYX-IL MARCHIO DELLA STREGA' DI CONNIE FURNARI


Titolo: Stryx. Il marchio della strega
Autore: Connie Furnari
Edito da:Edizioni della Sera
Prezzo: 12,00 €
Genere:Young Fantasy, Magia
Pagine: 292 p.




LINK AMAZON:
http://www.amazon.it/Stryx-marchio-della-strega-dinchiostro/dp/8897139043/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1326839506&sr=8-1






Trama
Dopo aver vissuto in Inghilterra, Sarah, una potente strega, torna a Salem decisa a ricominciare una nuova vita senza la magia. Inaspettatamente giunge la sorella minore: Susan, strega intrigante e perversa che ha scelto di passare al lato oscuro per la sete di potere, determinata a sconvolgere l’esistenza di Sarah e degli ignari studenti del liceo di Salem.
La vita scolastica si rivela fin da subito molto più dura del previsto. L’unico apparentemente interessato a conoscerla è un giovane dai grandi occhi grigio azzurro: Scott. Il solo ad essere in grado di risvegliare in lei antichi sentimenti che credeva ormai essere assopiti.
Ma Salem ben presto comincerà ad essere sconvolta da numerosi delitti inspiegabili, il cui unico filo conduttore sarà un marchio a forma di ‘S’ posto sulle vittime. Le strade della cittadina diventano pericolose trappole mortali, e a Sarah non resterà altro che affrontare il suo oscuro passato per poter salvare le altre giovani streghe e sé stessa.



Biografia


Connie Furnari

Connie Furnari è nata a Catania, il 6 Dicembre del 1976. Si è laureata in Lettere con una tesi di psicanalisi freudiana sul “racconto perturbante”: un’analisi su come il fantastico interagisca nella vita reale, in modo diverso da persona a persona, fin dalle fiabe dell’infanzia. Ha vinto numerosi premi con le sue poesie e ha pubblicato racconti in diverse antologie. Scrive per la rivista on line Fantasy Planet e aderisce a numerosi siti letterari. Da sempre appassionata di scrittura e di cinema, vive tra centinaia di libri e dvd; adora leggere, disegnare fumetti manga e dipingere quadri a olio mentre ascolta musica classica.
Scrive fiabe per bambini, fantasy, urban fantasy e paranormal romance.

RECENSIONE

Di solito i romanzi fantasy non sono il mio genere prediletto e queste trame un po' risentite e ripercorse da autori famosi ed emergenti, a volte appaiono scontati e ripetitivi, ma devo dire che Connie Furnari ha creato una buona vicenda con uno stile discreto e affascinante.
Ha immaginato semplicemente di ambientare il tutto nella leggendaria cittadina di Salem (ormai famosa per le streghe) e ripercorrere la vita di Sarah, una strega messa al rogo al tempo dei puritani, costretta attraverso una maledizione a vivere ai tempi odierni nei panni di una comune diciassettenne.
Ma fin dalle prime righe si capisce molto bene che la nostra protagonista appare un po' strana agli occhi altrui. Anche sua sorella minore Susan, sarà al centro dell'avventura insieme a lei. Due ragazze molto speciali, ma altrettanto diverse. Susan è un tipo spesso superficiale, molto deciso e attirato a dismisura dal sesso maschile, mentre Sarah è la classica ragazza forte, ma abbastanza schiva e timida, la quale crede ancora nel grande amore. Già, quello che aveva incontrato all'epoca del Seicento nei panni di Arthur, ma non appena lui venne a sapere che era una strega, si allontanò da lei per sempre, mettendo in pericolo la sua vita e quella di sua sorella. Ecco, però che la vicenda sembra ripetersi ai tempi odierni, mentre Sarah incontra Scott, un tipo fisicamente identico al suo grande amore, pur non trattandosi della stessa persona. Sarah riuscirà a ricredere nell'amore e a non lasciarsi ingannare? Scott sarà sincero o la sua misteriosa somiglianza con Arthur nasconderà qualcosa di segreto e malvagio? L'autrice mette tutti gli ingredienti più originali a partire da ogni dettaglio inerente al vero abbigliamento da strega fino alla loro lotta contro i Cacciatori di streghe. Una trama per niente scontata, perché raccontata attraverso antiche radici e autentiche documentazioni. Un libro che non annoia e ti lascia il sapore di un'avventura fantasy un po' contemporanea mista ad un'antica leggenda del passato.
Consiglio il romanzo agli amanti del genere, ma anche a chi vuol gustarsi una storia diversa dal solito fantasy un po' scontato e banale.



FRANCESCA GHIRIBELLI

venerdì 18 dicembre 2015

USCITA: IMPURO DI MJ HERON DE AGOSTINI

Vi parlo di IMPURO l’ultimo volume della trilogia fantasy di MJ Heron che uscirà il 4 gennaio 2016 per DeAgostini.
SINOSSI

Il conto alla rovescia è iniziato. Il Destino sta per compiersi.

L’Antica Stirpe dei Kurann è in pericolo, uno dei più alti esponenti ha tradito la sua stessa famiglia per una sete di potere che gli ha corroso l’anima. Le mosse che ora compie sono perfide, sconcertanti. Qualcuno deve fermarlo prima che sia troppo tardi. Una decisione estrema riuscirà a bloccare l’avanzata delle tenebre? Chi sopravvivrà allo scontro finale? Tra i Generali al servizio del Regens spicca Shamnos, il più spietato, un guerriero senza cuore. Lui non può permettersi distrazioni, soprattutto adesso che nel territorio dei kurann è costante lo stato di massima allerta. Un nuovo arrivo a Firenze mescolerà le carte. Per Vanja quella che doveva essere solo una missione diventerà una questione personale: l’incontro tra lei e Shamnos aprirà le porte alla discesa nell’inferno del dubbio. L’equilibrio diventerà precario, il futuro sarà segnato dal rischio. La sola certezza è che l’amore coniuga molteplici declinazioni. Alcune possono salvarti, altre ucciderti. E se quell’amore ti toglie il respiro, a cosa puoi aggrapparti per restare vivo?

La TRILOGIA:

- Implosion

- Insidia

- Impuro in uscita il 4 gennaio 2016

DEVO ancora leggere e recensire il secondo volume, ma lo farò al più presto, intanto non vedo l'ora di avere fra le mani il terzo, visto che si tratta di una bravissima autrice emergente!

domenica 6 dicembre 2015

RECENSIONE 'LUOMO SULLA PANCHINA' DI MARIALUISA MORO





Dettagli prodotto
Formato: Formato Kindle
Dimensioni file: 817 KB
Lunghezza stampa: 165
Utilizzo simultaneo di dispositivi: illimitato
Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
Lingua: Italiano
ASIN: B00T63KHAK




LINK BLOG AUTRICE

http://scrittricemarialuisamoro.blogspot.it/




Sinossi
Paranormal romance.
Un uomo e una donna si incontrano in modo alquanto singolare e ben presto scopriranno di non essere due estranei uno per l'altra, ma di essersi amati in una vita precedente.
La vicenda di un amore che si beffa della morte, scavalcando il tempo e lo spazio, attraverso la vita presente, passata e futura.
RECENSIONE

Un libro dal titolo curioso che mi ispirava più una trama thriller e noir, ma al contempo mi ha positivamente impressionato, perché ha toccato corde narrative nascoste e soprattutto inerenti ad un tema già ritrovato nelle mie letture.
La storia di Margherita Bini, una ragazza un po' di altri tempi, con una famiglia troppo addosso e la voglia di voler evadere dalla solita routine e da scelte troppo strette per sue vere vocazioni.
Un breve romanzo scritto con stile scorrevole che subito resta impresso nel lettore, lasciando la speranza di una forma di reincarnazione in ogni cuore, anche in quello più arido o meno credente. Sì, fermamente credente in una vita dopo la morte. Quante possibilità mai avremo di riuscire a reincarnarci per raggiungere la felicità?
Ed ecco che Margherita incontra il vero amore della sua vita, Umberto, ma non è la prima volta che lo conosce. C'è qualcosa che li congiunge attraverso i fili di un tempo più antico: un passato unico e speciale da inaugurare attraverso un presente giunto come un'occasione da non lasciarsi scappare.
Ma non tutti hanno il lieto fine nella loro vita e per questo stimo ancora di più la scrittrice, perché sa sempre prenderci alla sprovvista con nuove vene narrative senza lasciarci completamente l'amaro in bocca. Già, perché anche i libri come i film devono pur regalarci la straordinaria essenza per sognare ancora.
Consiglio questa lettura agli appassionati sul tema, ma anche a chi nella vita vuol sognare o sperare di poter avere altri treni da prendere per scampare alla morte.




FRANCESCA GHIRIBELLI

martedì 1 dicembre 2015

RECENSIONE ' COME PETALI SULLA NEVE' DI ANTONELLA IULIANO

PER IL BLOG 'IL RUMORE DEI LIBRI'



Genesis Publishing | 200 pp. | €3,99 (eBook)

link amazon

http://www.amazon.it/Come-petali-sulla-neve-Narrativa-ebook/dp/B00YTBNIGY



TRAMA
“Come petali sulla neve recisi dallo stesso fiore,sospinti da un impetuoso vento in remoti luoghi,ad appassir lontani.”
Il giorno in cui scrive questi versi, Philip Shannon sente di aver perso le poche certezze racimolate nella sua vita apolide. È seduto dietro una finestra con il cuore affranto e lo sguardo fisso sull’ultima neve di marzo.
La sua storia è iniziata soltanto pochi mesi prima, dietro un altro vetro, freddo e umido, a migliaia di chilometri di distanza. Una pioggia insistente, quel giorno, sferzava le strade dove raramente si era avventurato nei suoi lunghi anni trascorsi all’Istituto per orfanelli S. Vincent, in Irlanda del Nord.
La sua esistenza è una landa desolata dove la neve si è posata così a lungo e il freddo è tale da cristallizzare il passato, come nella fotografia che ha accidentalmente ritrovato nell’archivio dell’Istituto: l’immagine di due bambini troppo simili, e la certezza che uno dei due sia proprio lui, è tutto ciò che ha. Oltre il vetro e la pioggia, esiste qualcuno che è parte della famiglia che non ha mai avuto; qualcuno con il suo stesso aspetto; qualcuno a cui lui appartiene e che gli appartiene.
Un viaggio a ritroso, tra molte ombre e pochissime luci, sembra destinato a concludersi in un vicolo cieco, ma la sensazione che qualcuno abbia voluto chiudere a doppia mandata ogni uscio che si affacci sulla verità è più forte.
Adesso Philip è in Inghilterra, dove l’hanno condotto i pochi indizi in suo possesso; ha nuovi amici ma anche più grandi amarezze, perché nulla è andato come si augurava.
Una resa può essere la migliore delle soluzioni se si tenta di scalare un muro inespugnabile di menzogne e si è costretti a farlo a mani nude, questo Philip lo sa bene il giorno in cui paragona la propria vita e quella del suo gemello ai petali di un fiore disfatto dall’impeto di una tormenta avvenuta oltre vent’anni prima e destinati forse a perdesi per sempre.
Un amore malato e un nuovo inverno, porteranno le risposte.



RECENSIONE

E' da molto che sento parlare di questa autrice, ma è la prima volta che leggo una sua opera. Una storia indimenticabile, la trama mi ha subito fatto innamorare. L'autrice ha in attivo opere che hanno come protagonisti dei bellissimi racconti di vita pervasi dall'amore per la letteratura che traspira in ogni termine scelto con cura e amore. Non è il solito romance rosa, anzi è un romanzo contemporaneo che ritrova le sue radici nell'affetto incondizionato per le storie antiche, di altri tempi. Il mio amore per la lettura percepisce in questa scrittrice uno stile che si differenzia da qualsiasi altra per la profondità d'animo che mette nel legame tra Philip e Leonardo. Due gemelli divisi da neonati, ma come ben si sa l'unione fra due fratelli così identici non può morire, neanche a distanza. Mai e poi mai. Sarà questo che riuscirà a far innamorare della storia ogni tipo di lettore. Mi piace moltissimo anche l'inserimento dei versi iniziali della poesia, da cui prende vita il titolo del libro. La Iuliano sa dipingere la sua narrativa di dolce e malinconica poetica, ed è questo che la rende autentica e unica. Quando poesia e narrativa si incontrano e danzano intrecciandosi nella vicenda come un raffinato valzer, allora vuol dire che l'autore ha davvero un talento unico e inestimabile. Ho adorato le tracce caratteriali così diverse dei due protagonisti inerenti soprattutto al diverso percorso di vita che hanno riscontrato sul loro cammino. Quasi come le due estremità di una stessa corda che non si potrà mai spezzare. Non è da meno l'intero evolversi dello svolgimento che rende questo romanzo un libro multi genere. Una storia piena di amore per i ricordi del passato, ricca della speranza per un prossimo futuro e caratterizzata da numerosi ed enigmatici interrogativi per un presente ancora tutto da scrivere. Un'opera che lascio scoprire ai lettori senza far trapelare altro, ma che merita di essere letta e diffusa, perché a volte i grandi talenti non riescono ad emergere come dovrebbero. Consiglio la lettura agli amanti di quelle storie che provengono dal cuore. Antonella Iuliano non ha poi così tanto da invidiare ad autrici del calibro di Lucinda Riley e Corinna Bomann, le quali la sottoscritta adora. Sono certa che il tempo le darà modo di farsi affermare.



Francesca Ghiribelli