domenica 17 maggio 2015

RECENSIONE ' E LE STELLE NON STANNO A GUARDARE' DI LOREDANA LIMONE




TITOLO: E le stelle non stanno a guardare
SOTTOTITOLO: Le storie di Borgo Propizio
AUTORE: Loredana Limone
EDITORE: Salani
DATA DI PUBBLICAZIONE: 6 marzo 2014
PAGINE: 387
CODICE ISBN: 9788867155163
PREZZO: 14.90 €
E-BOOK: 9.99 €



SINOSSI

Tanti sono gli avvenimenti che scombussolano le giornate di Borgo Propizio e dei suoi numerosi abitanti, come la sempreverde zia Letizia, indaffarata a gestire la latteria insieme a Belinda, nipote acidina; le due sorelle Mariolina e Marietta, con il loro teatrino di litigi e riappacificazioni; l'amabile Ruggero, rozzo-che-piace; Dora, più pettegola che giornalaia; il maresciallo capo Bartolomeo Saltalamacchia...Con a capo il sindaco Rondinella, il paese sfoggia una nuova zelante giunta, il cui assessore alla Cultura, il nevrotico professor Tranquillo Conforti, incarica Ornella di organizzare un evento per l'inaugurazione della biblioteca. Sì, perché il paese ora vuole la sua biblioteca civica. E dovrà essere un evento speciale, o meglio spaziale, addirittura un festival letterario, sotto le luccicanti e propizie stelle del borgo. Be', non sempre propizie. Le chiacchiere ricominciano il giorno in cui giunge Antonia, una forestiera dai boccoli ramati, che porta un misterioso bagaglio interiore. Scappando da sé stessa, è alla ricerca di un luogo dove curare l'anima, tanto da decidere che lì organizzerà la propria vendetta d'amore. Una vendetta contro chi? E perché? Quale che sia il motivo, è un piatto che andrà servito freddo. Ma Antonia non sa che Borgo Propizio ha il dono di cambiare la vita di coloro che varcano le sue mura merlate...



RECENSIONE

Un'autrice che avevo già scoperto grazie al suo primo romanzo: devo dire che questo è un seguito divertente e spontaneo del primo libro e non vedo l'ora che arrivi anche il terzo!
Credo comunque che succederà a breve!
Ritroviamo le linee colorate dei personaggi già presenti in 'Borgo Propizio', con la differenza che è trascorso qualche anno e c'è stata la nomina del nuovo sindaco, Felice Rondinella.
Il borgo è sempre lo stesso delineato da gente semplice, mentre l'aspetto fisico del paese è stato modificato con qualche piccola innovazione per renderlo più affascinante e attrattivo.
Fra le novità vi sono perfino un museo e la Biblioteca del comune, tutto pensato a pennello da questo nuovo primo cittadino.
Ed eccoci al centro della vicenda, visto che l'inaugurazione della Biblioteca vedrà il borgo animato da eventi culturali per alcuni giorni.
Il tutto terminerà con una cena con delitto e la presenza di tanti autori e attori teatrali: fra cui uno scrittore molto famoso come Rubino che qualcuno del Borgo vorrebbe veder morto.
Infatti in questo secondo capitolo della saga si mischia anche un nuovo ed esilarante ingrediente come quello del giallo-mistery.
Esso si aggiunge ai colorati toni di un romanzo già di per sé caratterizzato di un'atmosfera pervasa da gente sempliciotta e da un ambiente spartano come quello di un paese ultimamente ritrovatasi un pochino imborghesito.
Noteremo anche piccoli e grandi cambiamenti nella vita di Ruggero e Mariolina, già scoperti nel precedente libro.
Entrambi sposati alla fine del primo capitolo e ora alle prese con gli affronti di un destino un po' avverso e con l'insoddisfazione di Mariolina per lo scarno andamento della sua vita.
Così rincontreremo anche Marietta, sorella di quest'ultima che vedrà invece una notevole svolta nel suo personale percorso, visto che dopo l'abbandono di Mariolina rileverà metà della vecchia attività per farne un B&B.
Non vi sarà solo il lavoro, ma da parte sua anche una nuova ventata d'amore per il sindaco Rondinella, che le voci di paese definiscono 'dell'altra sponda'.
Alla fine risentiremo parlare anche della latteria di Letizia e di sua nipote Belinda e soprattutto del sogno di questa arzilla bottegaia: voler conoscere il Gran Musicante che non è altri che il famoso cantante di 'Fatti mandare dalla mamma' (stesso nome della latteria).
Insomma questi e molti altri personaggi ad inebriare le radici di questo romanzo che si dirama in tre lunghi capitoli fino a formare una saga brillante, divertente, dinamica e affascinante. L'autrice sa riunire bene ogni ingrediente tanto da rendere altrettanto unico ogni libro di questa serie, che può benissimo essere letto in maniera indipendente dagli altri.
Loredana Limone sa anche tenere sulle spine i lettori lasciando celato il destino di alcuni personaggi, che certamente ritroveremo nel capitolo finale.
Consiglio di scoprire questa scrittrice dal sapore genuino e frizzante per godere delle sue righe in un qualsiasi momento da far diventare indimenticabile.


Francesca Ghiribelli.

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