sabato 29 novembre 2014

RECENSIONE 'PRAEMONITUS- L'OMBRA DEL DESTINO' DI GIULIA RIZZI




Autore: Giulia Rizzi
Titolo: Praemonitus-L'ombra del destino
Genere: Fantasy
Editore: Narcissus.me
Anno pubblicazione: 2014
Pagine: 146
Prezzo: 1,99

TRAMA

La principessa Ileane ha compiuto la propria missione: sottrarre al malvagio Pentorius la pericolosa creatura che tiene prigioniera. Suo padre, re Herwig, la attende a Naiade per l'esecuzione. Porre fine alle pene di quell'essere è l'unico modo per proteggere l'Unione dei Cinque Regni dai suoi poteri oscuri e imprevedibili. Qualcosa, però, trattiene Herwig. Una voce gli ha parlato attraverso il dono tramandato dai suoi avi, gli Indovini di Tiresia. Al re non resta che graziare la creatura ed assecondare il fato ospitandola a palazzo. Il terribile mostro che popola le leggende, infatti, non è altro che una bambina di dieci anni, Cassandra. Herwig si affida al vecchio Gedeon, medico e stregone, perché cancelli ogni suo ricordo e metta a tacere le potenzialità che stanno nascendo nella sua giovane mente. Il tempo trascorre in fretta, ma non si può sfuggire in eterno all'ombra del destino. I sentimenti che Damian, il figlio di Herwig, nutre per Cassandra, si fanno sempre più intensi, tanto da fargli perdere la ragione. A causa della propria gelosia rischierà di mettere in pericolo la vita della ragazza e l'intero Regno. Pentorius, infatti, è ad un passo dalla verità, ma non è l'unico deciso a impadronirsi di quegli oscuri poteri. Fra battaglie, tradimenti e amori proibiti distinguere il bene dal male diventerà sempre più difficile. “L'ombra del destino” è il primo romanzo della duologia “Praemonitus”.


Il link dove acquistare il libro:

http://www.amazon.it/Praemonitus-Lombra-destino-Giulia-Rizzi-ebook/dp/B00MDZQTFK/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1407150534&sr=1-1&keywords=praemonitus




La pagina Facebook dell'autrice e del suo libro:

https://www.facebook.com/praemonitus.lombradeldestino?ref=hl




^^Biografia autrice^^



Mi chiamo Giulia Rizzi, ho trent'anni e sono laureata in Scienze dell'educazione, con specializzazione in Pedagogia. Lavoro da anni nel settore dell'istruzione e della prima infanzia, tuttavia la precarietà mi ha costretta a lunghi periodi di disoccupazione. Durante questi mesi ho potuto dedicarmi alle mie passioni: leggere e scrivere.

“Praemonitus. L'ombra del destino” è il mio primo romanzo ed, attualmente, è disponibile in formato ebook, autopubblicato con Narcissus.me.

Pur essendo consapevole dei limiti di questa produzione “amatoriale”, spero possa avere comunque una possibilità o, perlomeno, ricevere delle critiche costruttive, utili per il futuro.





RECENSIONE

Una trama avvincente, ambientazioni da perfetto fantasy, stile scorrevole e accattivante, mentre leggendo ogni pagina mi sembrava di essere lì al fianco dei protagonisti, combattendo insieme a loro per sconfiggere 'l 'ombra del destino', con cui tutti prima o poi abbiamo a che fare.
L'autrice secondo me supera di netto il gradino di un autore semplicemente emergente, perché il suo modo scritturale è maturo e veramente elaborato, soprattutto per aver creato una storia così intricata, ben articolata, quasi una trama da film fantasy.
Tanto di cappello anche per il fatto che si tratta del primo capitolo di una duologia e posso dire di aspettare con trepidazione di leggere il seguito, perché per la prima volta mi sono appassionata completamente ad un romanzo di questo genere.
Grazie alla sua destreggiata penna mi sono avventurata in questi magnifici Cinque Regni creati con nomi fantasiosi, ma la creatività si unisce ad una sana intelligenza e perspicacia che rivoluziona ogni volta le vicende di una storia indimenticabile, dove i personaggi restano impressi nel cuore del lettore.
Primi fra tutti Cassandra e Damian, due protagonisti davvero enigmatici, ma al contempo dentro la loro anima possiedono ogni tassello affascinante per farci sognare fra violenti duelli, battaglie per la vita e per un profondo e improvviso sentimento che sgorga dai loro cuori, ormai non più soltanto così fraterni.
Personaggi essenziali sono anche Herwig, che porta con sé la magia che trapela dall'intero libro: un potere antico e primordiale che trasforma in oscura vita l'ombra del destino che fa da titolo e movente in questa epopea fantasy.
Sua figlia Ileane, donna dalla bellezza struggente, ma dal cuore di impavida guerriera.
Ho trovato davvero ben costruiti anche i vari re degli altri Regni restanti che danno il tocco finale e perfetto alla costruzione di tutto il romanzo.
Mi è piaciuto molto anche l'inserimento di Andres come personaggio essenziale per scatenare la gelosia di Damian per Cassandra e tirare fuori dal suo cuore finalmente l'amore per lei.
Come spesso accade nei libri, io ho adorato il sentimento quasi impossibile fra i due ragazzi, che sembrano precludere il loro sentimento l'uno per l'altra, ma in verità sanno che in fondo non sono neanche fratellastri e quindi possono amarsi davvero; ma niente è come sembra e il potere magico nascosto nel cuore di Cassandra, fin dalla storia dei tempi, è proprio il motivo principale per cui Herwig l'ha presa con sé e protetta nel suo castello per anni.
Il mistero aleggia sulla nascita di una bambina nata dall'amore fra una principessa e uno stregone, una bella inventiva per un fantasy, che a mio dire se fosse realmente riconosciuto da una casa editrice famosa, potrebbe diventare un grande successo.
Ma anche i personaggi apparentemente buoni possono nascondere qualcosa, quindi cari lettori state attenti ad ogni piccolo passo che accade nella vicenda, perché in questa avventura libresca non manca proprio niente per stupirvi e lasciarvi con il fiato sospeso.
Avrei voluto magari qualche scena ancora più romantica fra i due protagonisti, ma l'attesa di quel momento rende ancora più accattivante il tutto.
Il finale mi ha lasciato un po' di amaro in bocca, ma potrò pronunciarmi soltanto in seguito alla lettura dell'ultimo capitolo.
Quattro stelline e mezzo, perché sono curiosa di leggere tutta la duologia.
Consiglio la lettura a chi ama i fantasy, che al loro interno sono ricchi di ogni piccolo grande particolare studiato per non far staccare il lettore dalle sue pagine.



Francesca Ghiribelli.


domenica 23 novembre 2014

Recensione 'Un bacio dall'altra parte del mare' di Simona Toma





Collana: Y
Copertina: Brossura con bandelle
Dimensione: 14x21.5cm
Lingua: Italiano
ISBN - EAN: 9788809787728
Data di pubblicazione: 2014
Prima edizione: ottobre 2014

ESTRATTO DAL LIBRO
"Yassine: le sue mani nodose, i suoi occhi marroni, la sua bocca di liquirizia… Me lo ripasso mentalmente per essere sicura di fissare ogni dettaglio del suo volto. Yassine, Yassine, Yassine…Ma sono impazzita? Non so neanche chi sia e mi ritrovo già a pronunciare il suo nome come se fosse un mantra? Chi sa da dove viene? È qui per studiare? Con chi vive? Dove vive? Cosa fa?"

CITAZIONE TRA LE MIE PREFERITE:

''Yassine: marrone come il cioccolato, come un biscotto allo zenzero, come una borsa di cuoio,come il tè,come il legno, Yassine marrone come le foto dei miei genitori scattate negli anni Settanta, marrone come le caramelle mou, come le tegole delle case, come i muri di Bologna quando non sono rossi,marrone come i tronchi degli alberi, come le noccioline.
Il marrone non mi è mai sembrato un colore così bello.
No, no fermati, Caterina: questo è molto pericoloso!''
TRAMA
Una storia intensa che vi farà ridere, piangere e sognare, narrata con intelligenza, dolcezza e tanto humour.
Una festa clandestina sui meravigliosi colli bolognesi, le sirene della polizia che si avvicinano sempre di più, un ragazzo e una ragazza che fuggono nella notte a cavallo di una bici: non era certo questa la vita che i genitori di Caterina sognavano per la figlia mandandola all’università di Bologna. Impacciata, buffa ma irrimediabilmente romantica, Caterina ha le idee confuse sul futuro e tanta voglia di fuggire dalla cittadina del Sud in cui è cresciuta. Anche se il prezzo da pagare è diventare avvocato come suo padre. Così si lancia alla scoperta della vita metropolitana insieme all’inseparabile amico Ettore, dichiaratamente gay, irriverente e un po’ filosofo, ritrovandosi in un caotico appartamento affollato di studenti più confusi di lei: la “dea dell’amore”, il graffitaro su commissione, l’irriducibile secchiona. La città universitaria più eccitante d’Italia la stupisce e la travolge, per la prima volta finalmente libera. Ma proprio nel momento più improbabile, Caterina si innamora. Un colpo di fulmine. Un amore improvviso, complicato e immenso. Un amore che sa di spezie e ha le labbra morbide di Yassine, un bellissimo ragazzo che, rincorrendo la speranza, dal Maghreb è arrivato fino a qui…Caterina viene dal Sud, Yassine da molto più lontano. Bologna li farà innamorare perdutamente.



L'AUTRICE
Simona Toma è nata a Lecce nel 1976. Lavora in regia e produzione per il cinema, la televisione e il teatro. Ha esordito per Mondadori con il romanzo young adult Da questo libro presto un film, pubblicato anche in Germania e in uscita in Brasile. Sempre per Mondadori, ha pubblicato il romanzo Diario semiserio di una teenager disperata, con lo pseudonimo di Carlotta Fiore. Per Giunti, è presente con un suo racconto nell’antologia Buon Natale rosa shocking e Un bacio dall'altra parte del mare.
Il suo blog è simonatoma.wordpress.com

LINK
Link del libro su Giunti narrativa: http://narrativa.giunti.it/novita/un-bacio-dall-altra-parte-del-mare/

Link della pagina autrice sul sito di Giunti narrativa: http://narrativa.giunti.it/autori/simona-toma/


Leggi l'inizio del romanzo a questo link:
http://ow.ly/CbZIc

RECENSIONE



Un romanzo che scivola via come seta al vento sui binari della vita, una lettura che coinvolge con uno stile ironico, simpatico e coinvolgente attraverso talvolta descrizioni pervase da quel tocco di poetico scalpore e sfuggente emozione.
Il libro mi ha colpito subito nella sua trama e appena ho notato la cover, davvero romantica e originale con un titolo fresco e sentimentale.
La storia di Caterina, una ragazza di vent'anni che sfugge dalla sua abitudinaria Lecce per rifugiarsi a Bologna, dove l'aspetta una apparente e noiosa vita universitaria alla facoltà di Giurisprudenza.
Lei che non si è mai allontanata dal suo mondo, dai suoi genitori apprensivi e carichi di orgoglio per il suo promettente futuro di avvocato o giudice, cercando di farle inseguire le orme del padre.
All'arrivo nella nuova città tutto cambia, inizialmente si sente spaesata e preoccupata, alla ricerca di un appartamento per lei e il suo migliore amico gay, Ettore, ma alla fine riuscirà a trovare una banda di amici davvero bizzarri e sconclusionati.
Due coinquilini che non escono mai dalla loro stanza, da cui proviene sempre uno strano rumore di traslochi, poi Cecilia, la solita ragazza moderna e ribelle che alla fine si scoprirà innamorata di colui che è sempre stato il suo migliore amico; Paolo, amante della musica metal, Roberta sempre rinchiusa nella sua stanza a studiare ed Emanuele, un ragazzo affabile e simpatico che la coinvolgerà in un'avventura radiofonica.
E sarà proprio 'Radio Margot' a catapultare la nostra Caterina in un ruolo inaspettato, una quasi giornalista alle prese con servizi radiofonici riguardanti una palazzina presa d'assalto da un gruppo di extracomunitari, senza dimora e alcuni senza permesso di soggiorno.
E sarà proprio qui che Caterina rincontrerà il suo Yassine, lo stesso ragazzo marocchino che poche settimane prima aveva incrociato a una festa clandestina.
Lo stile dell'autrice è sconvolgente perché passa da una scrittura auto-ironica riguardante la protagonista, alla simpatica parlantina di Ettore, personaggio davvero irrinunciabile per la storia, mentre poi tutto si trasforma all'improvviso in una poesia romantica e sentimentale attraverso il rapporto amoroso fra i due protagonisti.
Le scene d'amore raccontano Caterina come un tutt'uno con il suo adorato amore per Yassine, questo mi è piaciuto molto, proprio perché la scrittrice ha saputo mostrare due lati della sua arte davvero fondamentali: riesce a passare da una scena all'altra navigando in stili diversi senza alcuna difficoltà.
E questo è fondamentale per un autore di libri.
Ha scelto una storia originale, che descrive una situazione odierna e ci fa capire quanto non sia importante il colore della pelle, ma sottolinei ancora una volta quanto sia sbagliato guardare sempre con cattivo occhio e stupido pregiudizio coloro che arrivano con enorme sacrificio nella nostra terra e hanno tragiche e importanti storie da raccontare.
Storie che in confronto, a volte della nostra stupida quotidianità, sono davvero essenziali per comprendere quanto la vita di qualcun altro sia complicata e infelice.
I libri servono proprio a raccontare ogni storia aprendo gli occhi e il cuore della gente, perché solo parlando delle cose si può veramente riuscire talvolta a risolvere importanti problematiche.
Mi è piaciuta anche la descrizione della vita della palazzina piena di gente di varia nazionalità, con la dolcezza di Amina e l'anima colorata di Chouchou e molti altri personaggi davvero essenziali; soprattutto l'idea di Ettore di soprannominare Yassine, 'il principe marrone', davvero un titolo opzionale per il romanzo, anche se quello originale ovviamente è molto più adatto alla natura della storia.
Solo una cosa mi è dispiaciuta: avrei voluto che il romanzo fosse più lungo, ma soltanto per un motivo, quello per il quale ho notato che ad un certo punto della storia il rapporto quasi del tutto guardingo e silenzioso fra i due giovani protagonisti si interrompe di colpo, dando vita troppo in fretta ad una serie di capitoli pieni di un amore che scoppia come un fuoco di artificio, fino ad una fine un po' sospesa e piena di speranza per il lettore.
Quasi ideale per un seguito del romanzo, ma credo proprio che sia un romanzo unico e conclusivo.
Forse avrei voluto una protagonista, a volte un po' meno adorante nei confronti di Yassine e una certa vena di maggior discussione nei loro dialoghi avrebbe reso il loro rapporto più appassionante e dato vita ad una trama più lunga ed esaustiva, ma è questione solo di gusti personali.
Comunque sia, questa lettura mi è piaciuta molto e conferisco quattro stelle al libro, consigliandolo a chi adora un amore tormentato e ambientato ai nostri giorni, ma anche a chi ama i colpi di fulmine e i 'principi marroni' che regalano momenti indimenticabili e il profumo di un affascinante 'altrove'.



Francesca Ghiribelli


giovedì 20 novembre 2014

Recensione 'Fata a vapore … E ALTRE STORIE' di Alexia Bianchini

Una novella e quattro racconti steampunk di Alexia Bianchini.






Fata a vapore... e altre storie
Alexia Bianchini
Prezzo Kindle: EUR 1,02
Amazon
FATA A VAPORE (rivisitazione della novella selezionata nel concorso steampunk e pubblicata dall’editrice SCUDO)


TRAMA

Napoli, 1869

Carolina camminava lungo una scalinata ripida dal corrimano sgangherato fra le strette vie della città Partenopea. Grandi volate di fumo ondeggiavano nell’aria, trasportate dalla leggera brezza. Il suo atteggiamento frizzante e sfrontato era difficile da nascondere. Con indosso i suoi stivali preferiti...

STEAM LADY (racconto pubblicato da EDS, ora presente anche nella raccolta cyberpunk Alter Ego, firmato con lo pseudonimo Yara Nilde)

Mistero sulla Terra

Un fumo grigio e intenso fuoriusciva dal cappello di Lady Mary. Era rabbia furente. Quella caffettiera umana diventava assai irascibile quando uno dei servi cybertronici non faceva il suo dovere.


BAGNO DI VAPORE (racconto selezionato per una raccolta steampunk-erotica, pubblicata poi dall’edizioni SCUDO)

Little Daisy uscì dal retro del locale di soppiatto. La bettola in cui stava lavorando da soli tre giorni come copertura alle sue indagini era diventata negli ultimi due anni un luogo di perdizione. Era lì che Mister Oliver Bister, un lurido furfante che le aveva rubato la terra con l’inganno, era solito andare la seconda domenica di ogni mese.

LITTLE SALLINGHTOWN (racconto selezionato per una raccolta e poi pubblicato per Delmiglio Editore)

Satler guardò fuori dalla finestra. Pioveva. L’aria satura di fuliggine ingrigiva i muri del vecchio borgo di Sallinghtown. La santabarbara era esplosa anni addietro, lasciando la memoria nelle crepe dei muori e nell’eco dei morti. Il sorriso si era spento, ma la vita era continuata.


L’ULTIMO REGALO (racconto richiesto dal blog Dusty Pages in Wonderland per un contest natalizio)

Merida oltrepassò la soglia. Al di là del varco c’era un mondo a lei sconosciuto.
Dicevano che un tempo il pianeta Tars fosse stato popolato da creature simili a lei, forse più alte. La guerra le aveva rese folli. Si erano sterminati. Di loro era rimasto solo il ricordo.
Richiuse il portellone della Mallory, l’astruso mezzo di trasporto, soprannominata la Giramondi, come la chiamava l’esimio professor Virago. La piccola astronave, interamente costruita in rame, era alimentata a energia a vapore.


L'AUTRICE

Alexia Bianchini, Classe 1973, autrice di romanzi e racconti di genere fantasy, horror e weird. Mamma sprint di tre splendidi pargoli ama leggere, scrivere e guardare i telefilm. Con CIESSE edizioni ha pubblicato “Minon”, romanzo Dark Fantasy per ragazzi con Fiorella Rigoni e “Io vedo dentro te”, romanzo distopico. Nel 2012 è stata pubblicata l’antologia “D-Doomsday”, curata al fianco di Claudio Cordella, una raccolta di racconti post-apocalittici. Ha pubblicato con Linee Infinite Editore il romanzo per ragazzi “Scarn, la nuova era dei vampiri”, revisionato e ri-pubblicato in e-book con il titolo “Ambra, i sospiri dei mezzosangue”. Per quelli di Edizioni Diversa Sintonia ha pubblicato diversi racconti, una raccolta di storie cyberpunk e una raccolta di poesie. I racconti “Ali lacerate” e “La sposa putrescente”, “Il popolo perduto”, “Little Sallinghtown” e “Il Risveglio” sono pubblicati nelle antologie di Del Miglio editore. Il racconto “Avarice” lo potete trovare sull’antologia Del Vizio e della Virtù pubblicato da Diamond editrice a seguito di un concorso. Con le Edizioni Scudo è disponibile in e-book “Superciccio & Sisters”, il racconto “La danzatrice di spade” nel volume n.2 di Mahayavan, “Fata a vapore” in Vapore Italico, le graphic-novel de “La principessa del Deserto Sefoxirya”, il racconto “Unità d’Italia” in Robot.ITA01 e “No One” sull’antologia Iustitia Mortis. Con GDS Edizioni ha pubblicato l’antologia SYMPOSIUM, di cui è curatore. Il racconto “Il cuore di Maya”, è stato pubblicato nell’antologia I vampiri non esistono, della Domino edizioni. È stata selezionata per il concorso Terre di Confine con il racconto “Invalicabile”, nel concorso steampunk per Scrittevolmente.com e con un racconto horror per Asylum 100. Il racconto “Amici di sangue” è stato pubblicato sulla rivista Dark. Con EDS, per le SCRITTURE ALIENE sono inoltre usciti tre racconti di fantascienza: “Viaggio Astrale” (ripubblicato sulla rivista Un sole Lontano), “Lo spazzino del Mietitore” (ripubblicato in una rivista on-line), “Spiriti nella Cattedrale”, “Un incontro divino inaspettato”. È presente anche nell’antologia Creatori di Universi, della stessa CE, con il racconto “Le streghe del Prisma”. Ha pubblicato, prima con una CE, e ora in selfpublishing il romanzo fantasy “Il Mondo dei Soffi Ardenti”. Ha pubblicato il romanzo “L’Ordine delle sette spade” al fianco di Anna Grieco, “A.Z.A.B. alla zombie are bastard” e “Reanimator” insieme a Daniela Barisone, “Eventi Bizzarri” a quattro mani con Luigi Milani, con cui ha scritto un seguito. È stata selezionata in vari concorsi di poesia e per racconti brevi, come per le antologie della Delos sulla fine del mondo e nella rivista Altrisogni. Editor, Curatore di collana, è stata direttore del webmagazine Fantasy Planet, curatore editoriale per Ciesse e per Lite Edition.
Attualmente ha raccolto tutti i racconti scritti in questi anni per riunirli in antologie di genere.
Per fine anno è in pubblicazione un nuovo romanzo horror, con Dunwich Edizioni.





RECENSIONE

Una raccolta di racconti di un genere a cui mi sono avvicinata soltanto adesso, ma che questa autrice ha reso accattivante,curioso e anche simpatico. Una lettura già di per sé breve: ho impiegato un giorno per leggerlo, visto che non avevo mai letto racconti così ben scritti e scorrevoli, narranti protagonisti bizzarri e dall'anima cyberpunk.

In 'Steam Lady', si ripercorre in un'atmosfera fantasy e quasi surreale il periodo della Rivoluzione Industriale: Carolina, quasi un'eroina dalle proprietà magiche, che conosce meglio di se stessa tutto ciò che ha a che fare con le locomotive e il vapore, per poi alla fine innamorarsi di Tony, da sempre suo assistente, facendoci capire che l'amore può trasformare in un uomo anche un cuore di 'latta'.

In 'Mistero sulla Terra' una Lady che si ritrova a vivere sulla Luna insieme alla sua assistente, per non dire migliore amica, alla disperata ricerca di salvare la vita all'uomo che da sempre ama, possibile vittima di un'esplosione sulla Terra.

In 'Bagno di vapore', Little Daisy appare una figura sensuale e coraggiosa, intenta ad arrivare fino in fondo alla sua missione e far pagare a Mister Oliver Bister il sapore amaro della vendetta per riavere la sua amata terra.

In 'Little Sallinghtown', il borgo che prende il nome dal titolo, appare senza vita e davvero triste, la precedente esplosione della santabarbara ha lasciato soltanto morte e agonia ovunque, ma questo resta proprio il mio racconto preferito della raccolta, visto che il protagonista Satler riesce, anche se attraverso un finale altrettanto triste, a lasciare un alito di vita a tutto il borgo nel ricordo della sua precedente e movimentata vita.

Infine in 'L'ultimo regalo', vi è Merida, una ragazza uscita da anni di collegio e che conserva il ricordo di una cara amica che durante la notte le narrava le appassionanti storie di Charles Dickens, visto che il titolo del racconto prende proprio spunto dall'opera del grande autore.
Merida si ritrova ad essere ospitata a vita dal suo professore, che in cambio le chiede di affrontare curiosi e pericolosi viaggi di avanscoperta, accompagnata dalla sua fedele astronave Mallory. Anche questo racconto alla fine avrà un significato introspettivo che ci fa riflettere sull'inquinamento, con cui la nostra Terra ha sempre più spesso a che fare. Quasi tutte le storie dell'autrice in questa raccolta vogliono invitarci attraverso una sfumatura cyberpunk e fantasy a soffermarci a pensare su quanto dall'anno della Rivoluzione industriale ad oggi il mondo sia stato vittima di sostanze nocive, mentre l'aria che respiriamo sia veleno puro per le nostre menti e i nostri corpi.
Pensare a quanto le tante invenzioni e la tecnologia abbiano portato migliorie e dall'altra abbiano anche avvelenato le nostre vite.
Consiglio questa lettura a chi vuole avvicinarsi ad un nuovo genere libresco, a chi ama i brevi racconti in parte fantascientifici, ma anche a chi sogna ancora un pianeta migliore e chissà che non possa essere davvero possibile andare a vivere sulla Luna?

Francesca Ghiribelli.




martedì 18 novembre 2014

Recensione 'La stella e i sogni di Pan' di Antonio Aschiarolo



SCHEDA LIBRO:

Titolo: "La Stella e i Sogni di Pan"
Autore: Antonio Aschiarolo
Formato: e-book
Prezzo: € 0,99

Link per l'acquisto:
Amazon, Kobobooks, GooglePLay

blog: http://goo.gl/N1nFaY Il Respiro della Poesia
pagina Facebook: http://goo.gl/UC0XHI
google plus: http://goo.gl/pyDrNC

http://ilrespirodellapoesia.blogspot.it/



LA TRAMA:


L’atmosfera idilliaca della favola, che presenta caratteristiche di straordinaria bellezza grazie a metafore e similitudini poetiche, investe di emozioni l’animo del lettore attraverso il messaggio che vuole trasmettere.
La trama si articola in un filone estetico in cui risalta l’originalità del finale, toccante e commovente. 
Scritto in toni creativi, il racconto appassiona per il sentimentalismo, le descrizioni fantastiche e la liricità dei personaggi.
Cosa fa una stella sulla terra? E in che modo orienta le scelte di Pan?



RECENSIONE



Sono letteralmente amante di queste favole vestite dal cuore di novella.
Una fiaba per grandi e piccini che nonostante la sua brevità mi ha fatto innamorare subito, visto che adoro trovare nei libri un linguaggio poetico e pieno di sensibilità: una trama quasi pervasa di 'panismo' che fa tornare bambino il lettore più grande e lo fa immedesimare nella natura circostante e nel protagonista di questa storia.
La storia di Pan, un piccolo gnomo che non si accontenta della sua natura di folletto del bosco, ma incontrando una stella di nome Metis, cercherà di esaudire ogni tipo di desiderio che ha sempre conservato nel suo cuore. Così Pan baciando un seme magico, donatogli dalla stella del cielo, riuscirà a trasformarsi prima in cicogna, poi in un arcobaleno e infine in ciliegio, ma soltanto la morale di questa storia riuscirà a portare allo gnomo il messaggio di un'importante morale di vita.
Mi ha sorpreso molto lo stile di scrittura molto dolce e raffinato che arriva da una penna maschile, ma questo onora ancora di più l'autore.
Un linguaggio in parte difficoltoso da leggere ai più piccini, ma il suo lato sognante deve spingere ogni tipo di lettore a non rinunciare alla lettura di una splendida novella, che può insegnare tanto a tutti. Ho trovato il finale davvero profondo e autentico.
Ho messo solo quattro stelline e mezzo, perché avrei voluto che questa storia fosse più lunga.
Consiglio questa lettura a chi adora da sempre un genere letterario che sembra andare a perdersi nel tempo, ma che dovrebbe essere conservato preziosamente.


Francesca Ghiribelli.



L'antologia 'Un cielo di poesia 2014'

L'antologia 'Un cielo di poesia 2014' con la mia poesia 'Il verde degli anni'

link per la lettura gratuita
http://issuu.com/viscatto/docs/uncielo2014ebook

lunedì 17 novembre 2014

'ANTOLOGIA 'SPIGOLATURE' PREMIO IL CAFFE' LETTERARIO LA LUNA E IL DRAGO' 2014


IL RACCONTO DELL’AUTRICE 'IO NON SONO MAI NATO' E' STATO SELEZIONATO DAL PREMIO NAZIONALE LA LUNA E IL DRAGO - VI EDIZIONE 2014 PER FAR PARTE DELLA SUDDETTA ANTOLOGIA CHE POTETE TROVARE SU ILMIOLIBRO.IT




Io non sono mai nato’




Ingabbio la mia vera natura dentro radici consumate d’indifferenza.
Mi sento memoria di un giorno dimenticato fra gli istanti.
Ce ne sono tanti di attimi annullati, come tra i supplizi di un’umanità invalidante, mentre l’aria circostante rende il mio silenzio aliante di apparenza.
Sostengo l’assenza di una lacrima in un urlo incessante, che il cuore blocca tramutando in cenere l’anima: ‘il nessuno’ di un nome mascherato da colui che non vorrei essere, ma il quale ogni giorno sono.
Inconsistente idea di travestirmi dell’ignoto per celare veramente me stesso tra i vestiti strappati agli scheletri del mio armadio.
Il mio ‘sentirmi’ lontano da ogni ‘dove’ e da ogni ‘quando’abbraccia l’incontinenza del volermi inadeguato agli occhi altrui.
Sì, perché gli altri non ti accettano per quello che sei: non vorrebbero mai vederti buono,sensibile, paziente, sincero, onesto e semplice.
Ti rendono un fac-simile a ciò che anche loro fingono di essere, un automa con indosso soltanto il sorriso per compiacere chi come ‘noi’ sillaba un ‘sì’ per ingoiare la paura di un ‘no’.
Un assenso forzato per travestire di ‘carnevale’ ogni giorno che si aggiunge a questa vita chiamata ‘omertà’.
Traccio le assi di un percorso fatto di voli di nebbia, la nebbia del mondo.
Perché l’universo è pieno di nebbia, quella fitta foschia che acceca la nostra vera essenza per vibrare nel cerchio vuoto dell’amarezza di non comportarci come vorremmo.
Dipingo sorrisi di falsa modestia tra i cenni di un finto buonismo incorniciato da abominevole perbenismo.
Sosto inconsapevole fra le crisi di coscienza di un’anima, che non vive di rimorsi, ma trasforma il senso di colpa in corroborante silenzio.
Assenza di parole sezionata da barlumi di asfissiante retorica fatta di espressioni marchiate dalla grottesca e ignobile ‘maschera’ della menzogna.
Mi travesto da pusillanime, mi spoglio di me stracciando brandelli di orgoglio, mentre misere vergogne vivono in ancestrali nicchie, dove il ‘nessuno’ regna assoluto.
Graffio con unghie invisibili questa faccia ‘non mia’ per mancanza di coraggio.
Mi addormento con l’angoscia di non aver vissuto per come sono e mi risveglio ogni giorno con la voglia di essere ciò che l’istinto mi dice, ma che non ho mai avuto la forza di sfidare, sconfiggendo il ‘mostro’ della vigliaccheria.
Attimi di scompenso decifrano la mia anima nuda, scolpendo battiti di un cuore abbandonato in un circo di bestie feroci.
Quelle ‘bestie’ di fantasmi che amano farmi cadere in ginocchio attraverso la sola paura di guardarmi allo specchio.
Sì, perché non posseggo solamente il pensiero pregno del rimpianto di non esser stato me stesso, ma ho un atroce delitto sulla coscienza.
Ti ho ucciso, anima terrena, piena di aspettative e sogni per diventare ciò che vogliono gli altri.
Ho ammazzato me stesso per vestirmi di quella agognata libertà, che il giudizio altrui non mi permetteva di avere.
Ed ora che agli occhi di tutti sono quello che volevano, sono ancor più prigioniero della mia stessa vita.
Un sogno sfumato tra le labbra del destino, mentre Dio non mi giudica, ma prova soltanto pietà per quest’anima derelitta in un nubifragio di facce diverse.
Una tempesta perfetta di maschere accartocciate, dove di ‘perfetto’ non rimane niente.
Solo l’ombra di una persona mai nata.

Francesca Ghiribelli

Recensione 'Scheele' di Veronica Riga





Titolo: Scheele
Autore: Veronica Riga
Editore: Lettere Animate
Prezzo: € 1.49 (ebook)
Pagine: 169 p.
Genere: Romanzo
Sottogenere: Distopico
Anno di pubblicazione: 2014

Link acquisto libro: http://www.mazy.it/scheda-ebook/veronica-riga/scheele-9788868821272-217078.html

Trama
Dopo il grande disastro ambientale che ha lasciato il nostro mondo in balia dell’inquinamento, la popolazione rimasta si è raggruppata e suddivisa in quattro grandi metropoli, che la Società ha rinominato “Cerchi”, consacrate ognuna a differenti livelli di abilità e intelligenza. Emmaline ha sedici anni, e come tutti gli adolescenti della sua età prossimi al finire gli studi, sta per affrontare l’Assegnazione, il test che le dirà se potrà restare nel suo Cerchio natale o se dovrà lasciarlo in favore di un altro. Mentre aspetta l’esito dell’esame, però, un cortocircuito genera un incendio e interrompe la sua valutazione, costringendola a tornare a casa senza esito. La delusione del dover attendere altri due mesi per essere assegnata viene presto sostituita dalle preoccupazioni che gli porta Aran, un giovane ribelle del Quarto Cerchio che Emma sorprende a rubare a casa della sua migliore amica. Aran è sfacciato, testardo e completamente diverso da tutti i ragazzi della sua età, ma non solo. Sembra essere a conoscenza dei motivi che si celano dietro gli strani incendi sviluppati nelle sedi dei Cerchi durante i test d’Assegnazione. Spinta dalla curiosità di saperne di più, Emma finirà con l’avvicinarsi maggiormente al misterioso ragazzo e a un segreto che la Società sta tenendo nascosto a tutta la popolazione…






Recensione


Ho trovato qualche piccola vaga rassomiglianza in questa trama distopica con il romanzo 'The Giver' di Lois Lowry, ma leggendolo attentamente in modo completo, si nota soltanto un lontano sentore in confronto al grande romanzo di successo.
Devo dire che l'autrice, però mi ha incuriosito e affascinato con questa sua nuova idea di storia ben costruita e fornita di personaggi abbastanza affascinanti.
In fondo, i veri protagonisti sono due, ma intorno si racchiudono altre figure secondarie essenziali per lo svolgersi della vicenda.
Mi è piaciuto molto il tutto, perché non manca la fragilità femminile di Emmaline, la quale grazie alla sua nuova avventura riesce a maturare e a trovare il coraggio per andare contro alla sua ordinata e soltanto apparentemente perfetta Società; si incontrano anche la simpatia e il carattere forte della migliore amica di Emma, la timidezza e la personalità posata di un ragazzo albino di nome Ben, i due genitori di Emma sempre così inclini a rispettare fedelmente le regole della Cupola, ma soprattutto il lato affascinante, misterioso e intrepido di Aran, che con i suoi occhioni blu farebbe innamorare qualsiasi lettrice.
Durante la lettura non mancheranno colpi di scena, che donano ad un tratto un po' di genere spionistico alla vicenda, il tutto mixato con quella vena distopica intelligentemente studiata dalla scrittrice.
Il sentimento che nasce dal cuore di Emma per Aran, le permetterà di aprire gli occhi e andare contro a ciò a cui ha sempre fermamente creduto.
Il suo obiettivo è quello di riuscire a soli sedici anni ad avere la tanto agognata Assegnazione per diventare una famosa botanica, come il padre.
E sarà proprio suo padre ad avere un ruolo determinante alla fine della storia e a capovolgere le redini dei principi, in cui la figlia ha sempre creduto.
Mi è piaciuto il fatto che per quanto possa essere distopia romanzesca, ci sono alcuni aspetti che la rassomigliano alla nostra realtà, soprattutto per come la Società anche se suddivisa in Quattro Cerchi, alla fine mandi avanti solamente le persone più agiate grazie a preziose raccomandazioni.
Si nota quando Emma sarà ospitata ad un seminario della Green Air, ancor prima di essere stata assegnata, proprio perché figlia di un grande studioso botanico.
Ma sarà proprio questa grande serra di proprietà della Scheele Corporation a celare una verità davvero sconvolgente?
Il Primo e il Secondo Cerchio, sono quelli più benestanti e agevolati, mentre del Terzo e del Quarto Cerchio, fanno parte i cittadini più poveri come Aran, che è costretto a lavorare in miniera.
Saranno queste due differenti estrazioni sociali a dividere i due ragazzi o li avvicineranno sempre di più in attesa di conoscere una sorprendente verità?
La Società ha una Cupola, una specie di confine che permette di iniettare gas, creati appositamente per proteggere la popolazione dall'Inquinamento.
Ma gli Agenti hanno davvero inserito un Inquinatore, in modo da convincere i cittadini a restare all'interno di un regime ordinato e apparentemente perfetto, soltanto per portare avanti i propri interessi e far avanzare il passo di una Società per nulla cristallina e autentica?
Conferisco quattro stelline, perché mi è piaciuta completamente questa idea romanzesca pervasa anche da uno stile fresco e scorrevole.
Lettura consigliata a chi ama i distopici un po' diversi dal solito e arricchiti di una vena scientifica e spionistica.



Francesca Ghiribelli.




domenica 16 novembre 2014

VIDEORECENSIONE 'L'ARMADIO DEI VESTITI DIMENTICATI' DI RIIKKA PULKKINEN

VIDEORECENSIONE A CURA
DI FRANCESCA GHIRIBELLI
'L'ARMADIO DEI VESTITI DIMENTICATI'
DI RIIKKA PULKKINEN
EDITORE GARZANTI
MUSICA:INTIMIT
DI RAFAEL MUNOZ ARIZA
BLOG
www.francescaghiribelli.blogspot.it


mercoledì 12 novembre 2014

RECENSIONE 'ATTRAVERSO IL FUOCO' DI JOSEPHINE ANGELINI


Ed. giunti Y
Tra. M. Rossari
Pagine: 416
Prezzo € 16,50
Dimensioni: 14x21.5cm
Copertina: cartonato con sovraccoperta
Uscita: 17 settembre 2014
ISBN: 9788809792357



Il cuore batteva all’unisono con quello di lui, facendole provare un’emozione mai sperimentata prima. E proprio in un angolo buio della mente di Rowan, Lily vide un lampo di paura… Si rese conto che poteva controllare i suoi pensieri, le sue parole, persino i suoi sogni. E a quell’idea si accese di desiderio, il desiderio di averlo tutto per sé.

MAGIA, AVVENTURA, INTRIGHI E PASSIONE:

TUTTI GLI INGREDIENTI CHE HANNO RESO CELEBRE 

JOSEPHINE ANGELINI IN UN NUOVO, IMPERDIBILE ROMANZO.

 
 
Trama

L'amore brucia, i mondi si scontrano, la magia regna.
Finalmente è arrivato il momento che Lily aspettava da una vita: Tristan, il ragazzo più bello e corteggiato di Salem, l’ha invitata alla festa del liceo. 
Proprio lei, timida e impacciata, che non ha mai partecipato a un party a causa delle devastanti crisi allergiche di cui soffre. Ma quando alla festa Tristan bacia un’altra ragazza, Lily viene scossa da violente convulsioni proprio di fronte a tutti i suoi compagni di scuola. 
Dopo questa insopportabile umiliazione vorrebbe solo sparire… 
E se il suo desiderio si avverasse? Improvvisamente risucchiata in un mondo parallelo, dominato da creature spietate, Lily si ritrova faccia a faccia con la perfida Lillian, la Strega di Salem, identica a lei, solo diabolica. 
Con l’aiuto dell’affascinante Rowan, scoprirà a poco a poco di possedere poteri straordinari e mentre l’attrazione fra lei e il ragazzo diventa innegabile, la furia di Lillian esplode come un tornado e lo scontro con la potentissima gemella non può più essere rimandato: riuscirà Lily a sconfiggere le forze del Male visto che la sua acerrima nemica è proprio... lei stessa?

L'autrice.
 
Josephine Angelini è la più giovane di otto fratelli, vive a Los Angeles col marito ed è un’autrice bestseller internazionale. Per Giunti sono usciti i tre volumi della fortunata "Awakening Series": Starcrossed (2011) è stato un caso editoriale con pochi precedenti nel panorama Young Adult;Dreamless (2012), secondo capitolo della serie, è balzato subito ai primi posti delle classifiche, così come Goddess, la conclusione della trilogia, uscito nel 2013.
Attraverso il fuoco è il primo episodio di una nuova, appassionante saga, la "Worldwalker Trilogy".



POTETE TROVARE LO SFOGLIALIBRO DELLE PRIME PAGINE DEL ROMANZO QUI:
http://www.giunti.it/media/sfoglialibro-attraverso-il-fuoco-RN4BEXEW.pdf

RECENSIONE

Ho amato questa autrice nella sua precedente saga 'Starcrossed-Dreamless-Goddess', ma mi aveva un po' stupito leggere che questa nuova serie sarebbe stata incentrata sulle streghe.
Non sono una gran lettrice di libri riguardanti queste creature, ma sentendo parlare bene di questo romanzo da molti, mi sarei aspettata di più dalla sua lettura.
Non riesco a spiegare bene il completo motivo della mia delusione, ma se da una parte la storia è accattivante, ben strutturata e pervasa dalla fantastica creatività dell'autrice, dall'altra mi sarei aspettata una cornice di dialoghi molto più affascinanti e scorrevoli.
Veniamo alla trama, dove a Salem vive Lillian, la ragazza protagonista continuamente malata e vittima delle sue soffocanti allergie. Lei non ha una vita sociale normale e come amico possiede soltanto Tristan, il solito belloccio e casanova, per cui le ragazze stravedono, e del quale è segretamente innamorata. L'unico particolare che lo rende diverso dal solito ruolo di playboy è quello di essersi preso cura da sempre della sua migliore amica Lillian.
Ciò che rende in seguito accattivante la trama è lo spostamento in un'altra dimensione, una nuova Salem esistente da qualche altra parte dell'universo.
Qui Lily sarà la 'doppia copia' dell'identità di Lillian, la vera e potente strega che domina tutto e tutti, lottando contro ciò che riguarda la scienza.
La nostra Lily si ritroverà catapultata nell'altra Salem grazie soltanto ad un inconsapevole e interiore desiderio di voler scappare dalla sua quotidianità.
La protagonista dovrà lottare anche contro se stessa per poter dimostrare ai personaggi che incontra che non è la vera Lillian, ma ne rappresenta soltanto la parte più buona e generosa.
La sua speranza sarà quella di voler tornare a casa al più presto per riabbracciare sua sorella Juliet e sua madre, anche lei malata da tempo.
Lo svolgimento pian piano si districa fra vari interrogativi: Lily combatterà solo per ciò che vuole e quindi tornare alla sua vera Salem o aiuterà gli amici incontrati sul suo nuovo cammino a sconfiggere la vera malvagia Lillian?
Ciò che mi è piaciuto di più oltre alla trama, e' l' ambientazione, visto che la nuova Salem, dove la protagonista è improvvisamente catapultata viene mostrata come un'antica città in parte moderna e in parte medievale.
Un altro particolare della storia è la sua vena distopica che l'autrice ha saputo donare al suo affezionato genere 'urban-fantasy', perché ha creato una dimensione letteraria, dove le streghe hanno il massimo potere e governano le Tredici città, a cui non farà mai mancare niente.
Ma come in tutte le società che si rispettino ci sono fazioni in contrasto:
potenti streghe contro i 'Senzaterra' ( un nome che anche stavolta l'autrice ha ripreso dalla storia vera e antica medievale, un po' come fece con i precedenti miti greci della sua precedente saga), i quali sono senza cittadinanza e sono costretti a vivere fuori dalle mura delle Tredici città.
I 'Senzaterra' devono continuamente combattere anche contro mostruosi esseri, gli 'Ibridi', dal loro nome si può capire come rappresentino il risultato di esperimenti mal riusciti da parte delle streghe.
Un mondo parallelo, il quale affianca tanti infiniti mondi esistenti, dove ognuno di noi ha innumerevoli versioni di se stesso.
Una chiave anche scientifica per un romanzo fantasy, perché la nuova Salem appare come un mondo, in cui la scienza non esiste, la quale invece nel mondo odierno di Lily imperversa a vista d'occhio.
Si può notare come le due Salem siano totalmente differenti, perché in quella vera Lily è cagionevole di salute e sempre ammalata, nell'altra invece possiede poteri per diventare una temibile strega.
Per non parlare, che al contempo esistono due Lily come abbiamo visto, ma anche due Tristan e due Juliet.
La Juliet nuova è più fragile rispetto a quella vera, ma ugualmente affezionata alla sorella, mentre il nuovo Tristan è quasi identico alla sua precedente versione della prima Salem.
Entrambi restano migliori amici, l'uno dell'altra.
La protagonista invece cresce e matura il suo carattere, diventando una Lily guerriera e tenace, nasconde quasi le sue paure nel legame mentale che la lega a Rowan, un nuovo personaggio incontrato nel mondo parallelo della nuova Salem.
Un personaggio maschile davvero avvenente ed enigmatico, con quel tocco di mistero che non guasta, anche se mi sarei aspettata di più nei dialoghi tra Lily e Rowan.
Questa identità maschile non ha un sua doppia copia nel vero mondo di Lily, ma sappiamo che la potente strega Lillian ne era innamorata, quindi sembra che questo succeda anche con la 'copia buona' di Lily.
Ma è tutto ancora da scoprire e vedere nei seguenti libri, sperando che siano più scorrevoli e meno ripetitivi in certe scene, visto che la trama è di per sé più che apprezzabile nella sua intera stesura.
Conferisco solo tre stelline e mezzo, perché mi aspetto molto di più da questa autrice davvero in gamba e attendo il seguito e la fine della saga con impazienza e aspettativa.
Lo consiglio a chi ama gli urban-fantasy sulle streghe, aggiungendo come altri ingredienti una vena distopica, psicologica e scientifica, ma dove l'amicizia e l'amore hanno sempre il sopravvento.

Francesca Ghiribelli.




lunedì 10 novembre 2014

RECENSIONE 'IL PESO DI UN'ISOLA' DI VIRGILIO PINERA






Traduzione di Gordiano Lupi

Formato: Formato Kindle

Dimensioni file: 308 KB

Lunghezza stampa: 323

Editore: Il Foglio letterario (19 novembre 2012)

Venduto da:Amazon Media EU S.à r.l.

Lingua: Italiano


Edizioni Il Foglio Collana POESIA CONTEMPORANEA

Direttore: Gordiano Lupi

www.ilfoglioletterario.it 


Sinossi

Virgilio Piñera si considerava un poeta segreto, diceva ironicamente che era un “poeta occasionale”, e non voleva diffondere in pubblico le sue composizioni. Malgrado ciò, la lettura dei suoi versi ci permette di comprovare la grandezza della sua opera poetica, al tempo stesso incredula e appassionata, barocca e colloquiale, essenzialmente incentrata nel dibattito lacerante tra vita e letteratura. Come dice Arrufat, questa dicotomia si manifesta “nell’apprezzamento del corpo umano al di sopra dell’anima, della realtà senza ornamenti e della ricerca del momento vitale prima delle considerazioni etiche, religiose, filosofiche”. Solo nella sua ultima tappa Piñera sembra recuperare il valore della letteratura e dell’artista, che considera creatore supremo di qualcosa di decisivo per l’uomo, interprete necessario, anche se ripudiato o mutilato, dell’irrealtà del reale.


RECENSIONE


Un libro di un autore davvero importante ed essenziale per la grande letteratura e poetica sudamericana.

Uno scrittore da cui sono rimasta positivamente affascinata e che purtroppo non conoscevo, perché a volte non ci si sofferma a leggere o analizzare alcune importanti impronte letterarie, forse perché troppo intenti a valorizzare e conoscere gli autori della nostra Terra o semplicemente quelli stranieri più famosi.

Questo autore mi ha colpito per il fatto che si considerava segretamente un 'poeta occasionale' e non voleva diffondere o mostrare in pubblico i suoi scritti, quindi anch'egli come molti altri artisti verrà forse più valorizzato e conosciuto alla sua scomparsa, rispetto a quando era in vita.

Soltanto in seguito si potrà conoscere il prezioso valore delle sue opere di poesia, letterarie e anche drammaturgiche.

Una vena scritturale pregna di inchiostro che fa da linfa vitale, quanto lo è il sangue per la vita umana.

Mi hanno colpito molto le prima poesie fra cui 'Le furie', 'L'ostrica', 'La iena', proprio perché si distaccano dal seguito dell'opera che si incentra su temi esistenzialmente diversi e molto più profondi ed essenziali.

L'opera prosastica e poetica de 'Il peso di un'isola' fa dedurre quanto il cuore e l'animo di Pinera siano scossi dall'amore radicale per la sua terra, ma anche accesi dal dolore e dall'amarezza verso i periodi difficoltosi che Cuba attraversa.

I suoi versi sembrano occhi recisi dalla vita stessa che denudano il corpo della sua amata isola 'denunciando' la realtà evidente che il quotidiano narra.

Metafore e paragoni sono intrisi di selvaggia veemenza e 'odoroso' affetto per il suo 'paradiso-inferno', dove è nato, cresciuto e ove tuttora vaga la sua anima sofferente, ma nel quale nonostante tutto vuole continuare a vivere.

La bellezza dei suoi fascinosi e cruenti analogismi con la natura circostante, esorta a impreziosire di 'panismo' il suo punto di vista scritturale.

Il poeta geme e sembra tirare fuori dai suoi stessi versi preziose verità da ricordare.

La sua poesia ci insegna come la 'bestia' della quotidianità si insinui nella terra cubana e come Pinera veda il futuro imminente e il presente del momento come possenti mari che fremono di paura alle spalle di un popolo che sacrifica 'creature', 'divora' ogni cosa che trova sul suo cammino, sbarazzandosi di testimoni scomodi, ma che alla fine più di tutto, pur conoscendo il peso che la sua isola si porta dentro, riesce a proseguire grazie all'amore verso una sperata civiltà.

Certamente questo libro è un'opera immane e quando si parla di tanti testi poetici e al contempo narrativi, non si può recensire ogni componimento, ma prenderò in esame solo le poesie che mi hanno colpito di più per la loro costruzione e per il loro significato umano e artistico.

La poesia 'Flora', da essa si deduce l'affetto che lega l'autore a questa figura: una donna dall'aspetto poco piacente, dai piedi grandi, su cui il poeta ironizza attraverso la familiarità del loro rapporto.  Un testo dai versi complici, dai quali traspare l'animo sensibile e premuroso di Pinera.

La poesia 'Canto', dove 'denuncia' ancora tutta la violenza del periodo rivoluzionario cubano: qui mescola attimi della rimembranza di tracce di un amore che spera di sopravvivere all'arrivo di una imminente morte, la quale lascia dietro di sé corpi insepolti.

Il componimento 'Rude mantello', ove il poeta usa questo particolare paragone-metafora per simulare la sorta di 'inferno', in cui l'umanità vive e soffre, senza poter dimenticare cosa sta succedendo. Pinera sembra ricercare in altre piccole similitudini qualche preziosa speranza per dissimulare un attimo la feroce violenza del momento, ma alla fine anche il poeta stesso non può che arrendersi all'evidenza dei fatti.

Il testo 'Fardello', nel quale l'autore descrive ancora una volta il forte disagio interiore  che la morte intorno a sé infligge: tutto questo si comprende da come egli menziona la gente comune che si trova vicino a lui. La morte uccide anche l'anima dell'arte stessa, perfino l'anima di un pittore.

'Molte lodi', una poesia che diventa quasi un continuo 'ossimoro' vivente, perché sembra far diventare risa la morte stessa. Come afferma Pinera la morte non può 'morire', perché è già morta, quindi di questo fatto bisogna gioire e tessere le lodi. Lodi che in fondo non fanno altro che 'uccidere' il nostro 'io' interiore attraverso la consapevolezza odierna della morte.

La poesia 'Ah, dall'hotel', dove l'autore si mette spesso in prima persona esponendosi di più rispetto ad altri componimenti, si avverte quanto si senta 'condannato' dalla morte imminente 'della vita del mondo', la quale porta alla deriva ogni convinzione in una possibile speranza. Lo stesso punto di vista si unisce anche al sentore del 'Poema dedicato alla poesia': si evince dal verso 'e il cuore come un antico salone abbandonato', mentre altre parti suggestionano l'animo del lettore, facendo capire come la bellezza della poesia e di tutte le altre possibili arti sia denudata e poi 'violata' dall'amaro sapore del momento. Morte, disperazione, sofferenza, angoscia e strazio riescono ad 'uccidere' tutto ciò che di bello ancora esiste e potrebbe rappresentare un inno alla vita. Alla fine di questo componimento esorta perfino un animale ( un cane) a leggergli una poesia, una poesia fatta di ululati, quasi come ad incitare l'arte poetica o di altro genere a ribellarsi all'amara evidenza dei fatti.


Poesia 'La mano', qui mi ha colpito l'insieme di versi 'La mano continua a passare/ senza l'orrore del futuro/appena cattura una storia/ la gente gelida nell'imbuto/in cui l'oro si scompone/ per evaporare i suoi dubbi.

La mano è quasi paragonata alla vita stessa senza pensare alla paura per il futuro e appena incontra sulla sua strada la storia di qualcuno la prende e la getta nel tunnel della morte, in cui la parte positiva e più bella dell'esistenza scompare, facendo dissolvere qualsiasi tipo di interrogativo su di essa.

La poesia 'Io, lo vedo'. Nella prima strofa di versi mi ha colpito molto come parla della morte, un'intera poesia dedicata ad essa, spingendola a rendersi conto quanto sia pesante 'la corona' della vita e riflettendo nella lucidità della ragione (paragonandola alla luna) comprenderebbe quanto sia importante la luce dell'esistenza e infine come anche la morte possa vincere sulla sua ferma e dura compostezza.

Il componimento 'Esortazione', è quasi una sorta di preghiera del poeta che esorta il corpo della morte ad alzare la sua anima 'sopra la notte',quindi ci fa capire che l'autore crede che l'anima continui ad esistere dopo la morte fisica del corpo. Quanto nonostante la morte, il sole continui a nascere e a tramontare e di come l'orgoglio e la fierezza di un tempo non siano più importanti e diventino solamente un vago ricordo come 'futuro lontano'.

La poesia 'Congedo', un bellissimo componimento che preferisco fra tutti quelli raffiguranti la morte, proprio perché sembra avere un diretto e veritiero dialogo con essa accennando al dolore vissuto dal poeta fino dalla giovane età, poi il corpo si 'congeda' dalla vita ricordando il passato scrivendolo quasi come un 'libro indecifrabile', il quale porta lacune di sogni e numerosi rimpianti per non averli esauditi. E il tempo e la nausea per la vita andata consuma ognuno di noi.

Nella seconda parte della raccolta mi hanno colpito invece le seguenti poesie.

'Io esplodo', esorta il lettore a paragonare l'arrivo della morte con il giungere ad esempio della guerra, di qualsiasi tipo di rivoluzione al rumore di un'improvvisa esplosione: un 'gioco' pirotecnico, dove della persona (ciò che è stata ed è) non rimane niente, solo la paura per l'imminente e nera dea che porterà tutto via  con sé .

Poesia 'Il giardino'. L'autore definisce questo luogo come un incontro tra vivi e morti, tra cui riconosce molti personaggi filosofici e politicamente storici. Quello più importante è Marx, il quale fa capire a Pinera quanto in una realtà piena di morte, la poesia intesa anche come materia di un sogno, possa essere davvero irrisoria e illusoria, perché continuare a sognare è come essere già morti.


Poesia 'Io sono qui,qui...'. Per la prima volta traspare anche il malinconico romanticismo dell'autore. Egli scrive in prima persona attraverso una lettera poetica accorata, tanto che la sua adorazione vuole far resuscitare la persona amata, vedendo la morte come unica soluzione per morire e rinascere insieme.


Per una semplice recensione forse mi sono dilungata troppo, ho amato anche la restante parte del libro, ma i testi che mi hanno più commosso e colpito nella loro essenza sono proprio quelli che ho sopra analizzato. Un autore che mi rimarrà nel cuore, una poetica che resterà impressa nell'anima di chi scrive e chi legge e una narrativa, dove la drammaturgia diventa il sale della vita.

Francesca Ghiribelli.





sabato 8 novembre 2014

NOVITA' CASA EDITRICE GIUNTI NOVEMBRE 2014

ECCOCI DI NUOVO A SCOPRIRE LE IMPERDIBILI USCITE DELLA GIUNTI EDITORE!
ANCHE QUESTO MESE NON SMETTE DI SORPRENDERCI ED EMOZIONARCI CON TANTE USCITE PER I GUSTI DI OGNI LETTORE!

IO HO LETTO I LIBRI 'NON C'E' NIENTE CHE NON VA, ALMENO CREDO' DI MADDIE DAWSON E 'IL TREDICESIMO APOSTOLO' DI VALENTINA LIPPI BRUNI' E LI HO TROVATI NELLA LORO DIVERSITA' DAVVERO STUPENDI, COME POTRETE LEGGERE NELLE MIE RECENSIONI SUL BLOG!

STO ULTIMANDO 'ATTRAVERSO IL FUOCO' DI JOSEPHINE ANGELINI E LO STO TROVANDO DAVVERO SORPRENDENTE E MAGICO! A BREVE LA MIA RECENSIONE SUL BLOG!


TORNANDO ALLE ULTIME USCITE, CREDO PROPRIO CHE MOLTI DI VOI STARANNO ATTENDENDO L'USCITA DEL QUARTO LIBRO DELLA SERIE 'LUX' DI JENNIFER L.ARMENTROUT ED ECCOVI ACCONTENTATI!

ANCHE IO NON VEDO L'ORA DI LEGGERLO! LA COVER E' STUPENDA!

COLLANA Y

“OPAL” di Jennifer L. Armentrout

Data di uscita: MERCOLEDI 12 NOVEMBRE






Titolo: Opal
Autrice: Jennifer L. Armentrout
Pagine: 384
Prezzo € 12
Dimensioni: 14 x 21.5 cm
Copertina: Cartonato con sovraccoperta
Uscita: 12 novembre 2014
ISBN:9788809783546

TRAMA
DAEMON E KATY, KATY E DAEMON... Ostacolato da tutti, represso, negato, il legame proibito tra la timida studentessa e il misterioso alieno è ogni giorno più potente, inscindibile e rischioso. Il Dipartimento della Difesa li spia di continuo, mentre il famigerato “Dedalo”, il gruppo che studia e tortura gli ibridi, tiene ancora in pugno qualcuno che amano. Dawson, il gemello di Daemon sfuggito miracolosamente alla prigionia, non sembra più lo stesso e in mente ha un unico obiettivo: tornare in quel luogo orribile per salvare la sua amata Beth. Daemon e Katy non possono certo abbandonarlo, e per combattere “Dedalo” sono pronti a tutto, anche se questo significa fidarsi di un vecchio nemico… Riusciranno a ottenere giustizia e ad annientare le oscure minacce che incombono su di loro? Daemon e Katy non sono disposti a fermarsi, forti dell’amore impossibile che li lega e che nessuno riesce a spezzare: nemmeno se la lotta dovesse travolgere i loro mondi in maniera devastante.

L'AUTRICE
Jennifer L. Armentrout, autrice bestseller di USA Today, vive nel West Virginia e ha scalato le classifiche internazionali grazie alla serie “Lux”, pubblicata in Italia da Giunti con grande successo. Oltre a “Opal” sono già usciti “Obsidian”, il prequel “Shadows” e, nel 2014, “Onyx”. Giunti pubblicherà anche gli episodi finali della saga, “Origin” e “Opposition”.

LINK
Link del libro su Giunti Editore: http://www.giunti.it/libri/narrativa/opal/
Link della pagina autrice sul sito di Giunti Editore: http://www.giunti.it/autori/jennifer-l-armentrout/
Link al booktrailer del romanzo: https://www.youtube.com/watch?v=UsNRjJ5I

POTETE LEGGERE LE PRIME PAGINE DEL ROMANZO
A QUESTO LINK
file:///C:/Users/Utente/Desktop/sfoglialibro_opal.pdf

PER QUANTO RIGUARDA INVECE LA COLLANA GIUNTI NARRATIVA ECCO UNA STORIA DA SOGNO CON UNA COVER DAVVERO IRRESISTIBILE!

“UN SOGNO TRA I FIOCCHI DI NEVE” di Corina Bomann

Data di uscita: MERCOLEDI 19 NOVEMBRE



Titolo: Un sogno tra i fiocchi di neve
Autrice: Corina Bomann
Pagine: 208
Prezzo € 9.90
Dimensioni: 14 x 21.5 cm
Copertina: brossura con bandelle
Uscita: 19 novembre 2014
ISBN: 9788809792036

TRAMA
Fin da bambina, Anna non ha mai potuto sopportare il Natale, con tutto il suo corredo di luci colorate, dolci, regali e preparativi frenetici. E anche adesso che è una giovane donna, l’unico modo per superarlo è cercare riparo in qualche località esotica. Ma quest’anno sottrarsi sembra proprio impossibile: il suo adorato fratellino Jonathan le ha strappato la promessa di raggiungerlo per festeggiare con tutta la famiglia, compreso l’insopportabile patrigno. E così, il 23 dicembre, Anna salta su un treno stipato di gente alla volta di Berlino. Un attimo di assopimento – o meglio, quello che sembra un attimo – e si ritrova in una desolata stazione sul Mar Baltico, nel cuore della notte e nel pieno di una tormenta di neve. Impossibile tornare indietro, nessun treno riparte a quell’ora. Ad Anna non resta che chiedere un passaggio a chi capita e affidarsi alla sua buona stella, perché i personaggi che popolano la notte – si sa – sono tra i più disparati: l’autista di uno spazzaneve, un camionista polacco, tre stravaganti vecchiette che appaiono e scompaiono, e un surfista-psicologo-rasta piuttosto attraente...

L’AUTRICE
Corina Bomann vive con la sua famiglia in una piccola cittadina tedesca. Il suo romanzo “L’isola delle farfalle” (Giunti 2012) si è rivelato uno straordinario longseller: ristampato in otto edizioni, è tuttora nella classifica dei libri più venduti in formato tascabile. Con altrettanto entusiasmo è stata accolta l’uscita del “Giardino al chiaro di luna” (Giunti 2014), ristampato più volte in pochi mesi e tradotto in 6 Paesi. Nel 2015 Giunti pubblicherà il nuovo, emozionante romanzo dell’autrice, “La signora dei gelsomini”.

LINK
Link del libro su Giunti narrativa: http://narrativa.giunti.it/novita/un-sogno-tra-i-fiocchi-di-neve/
Link della pagina autore sul sito di Giunti narrativa: http://narrativa.giunti.it/autori/corina-bomann/
Link al booktrailer: https://www.youtube.com/watch?v=Dhp9hb5frlQ


LE PRIME PAGINE DEL ROMANZO A QUESTO LINK
file:///C:/Users/Utente/Desktop/sfoglialibro_un_sogno_tra_i_fiocchi_di_neve.pdf


ECCO INVECE LE USCITE CHE POTETE GIA' TROVARE IN LIBRERIA!

 COLLANA NARRATIVA ADULTI

“QUELLO CHE GLI ALTRI NON VEDONO” di Virginia MacGregor

Data di uscita: MERCOLEDI 5 NOVEMBRE


Titolo: Quello che gli altri non vedono
Autrice: Virginia MacGregor
Pagine: 400
Prezzo € 12
Dimensioni: 14,5 x 21,5 cm
Copertina: brossura con bandelle
Uscita: 5 novembre 2014
ISBN: 9788809790643

TRAMA
Milo ha nove anni e una missione molto speciale: prendersi cura di nonna Lou, che insieme ad Amleto, l’animaletto di casa, è la sua inseparabile alleata. Ogni tanto la nonna annuncia che partirà per la Grecia con il nonno. Peccato che il nonno sia morto molti anni fa… Meglio non dirlo alla mamma, che ha poca pazienza, l’importante è assicurarsi che Lou prenda le pillole che le sbrogliano i pensieri. Del resto è stata proprio lei a insegnargli che il mondo si può “vedere” anche attraverso particolari che sfuggono alle persone comuni: i rumori, il tono della voce o gli odori. Sì, perché Milo è affetto da una malattia che lo renderà progressivamente cieco. E quando un giorno la nonna dà quasi fuoco alla cucina, Milo è il primo a difenderla, ma la decisione della mamma è irrevocabile: Lou deve andare in casa di riposo. Un posto apparentemente perfetto, con un bel giardino, pavimenti lucidi come specchi e un’infermiera dal sorriso stampato. Ma qualcosa non va… Come mai la nonna dorme sempre? Perché non riconosce più nessuno? Con l’aiuto di Tripi, il cuoco della clinica, Milo inizierà la sua personalissima indagine. E quando si è allenati a “vedere” il mondo con tutti e cinque i sensi, quello che si riesce a scoprire è davvero incredibile.

L’AUTRICE
Virginia MacGregor è cresciuta tra la Germania, la Francia e l’Inghilterra ascoltando le storie che sua madre le raccontava. Coltiva da sempre la passione per la scrittura, ha studiato a Oxford e ha lavorato come insegnante e direttrice di un collegio. “Quello che gli altri non vedono” è il suo romanzo d’esordio, in corso di traduzione in 10 Paesi presso i marchi editoriali più prestigiosi.

LINK
Link del libro su Giunti narrativa: http://narrativa.giunti.it/novita/quello-che-gli-altri-non-vedono/
Link della pagina autrice sul sito di Giunti narrativa: http://narrativa.giunti.it/autori/virginia-macgregor/
Link al booktrailer: https://www.youtube.com/watch?v=U1RVp_R75GY

LE PRIME PAGINE DEL ROMANZO AL LINK:
file:///C:/Users/Utente/Desktop/sfoglialibro_quello_che_gli_altri.pdf



 “IL PRANZO DI MOSÈ” di Simonetta Agnello Hornby




Data di uscita: MERCOLEDI 5 NOVEMBRE
Titolo: Il pranzo di Mosè
Autrice: Simonetta Agnello Hornby
Pagine: 212
Prezzo € 16
Dimensioni: 14 x 21.5 cm
Copertina: brossura con bandelle
Uscita: 5 novembre 2014
ISBN: 9788809802544

TRAMA
Nella campagna di Agrigento, a pochi chilometri dalla Valle dei Tèmpli, sorge su una collina la masseria ottocentesca che ogni estate accoglie in processione incessante parenti, amici e conoscenti della famiglia. Chiunque risalga la stradella che conduce alla casa padronale viene ospitato, nutrito, accudito.
Come Mamma Elena e zia Teresa facevano un tempo, Simonetta e Chiara mettono ogni nuovo venuto a proprio agio; hanno imparato, aiutando la madre e la zia, l'arte dell'accoglienza e del convivio.
A Mosè si cucinano ancora oggi i prodotti dell'orto e quanto offerto dalla fattoria, utilizzando l'olio dell'antico uliveto che copre i fianchi della collina. Il tavolo della sala da pranzo continua ad allungarsi e restringersi per accogliere gli ospiti. A tavola si discute di cibo e si trascorrono ore serene, allietate dalla compagnia e dal piacere di una conversazione vivace. Mosè è rimasto il luogo caldo e magico dove si muovevano sicure Mamma Elena e zia Teresa.
Simonetta lo dimostra raccontando sei occasioni di convivio nella Mosè di oggi, mostrandoci i prodotti di stagione e guidandoci nella scelta dei menù. Svela le ricette tramandate da generazioni, e quelle segrete delle monache, e trasforma i resti in pietanze squisite. Ci conduce tra le stanze ombrose della grande casa fino alla luminosa sala da pranzo, spiega come decorare la tavola e come disporre gli ospiti in modo da mettere ciascuno a proprio agio e facilitare la conversazione. E ci fa assistere alla piacevolezza di un pranzo sempre ottimo, perché preparato con amore e gustato in compagnia.

L’AUTRICE
Simonetta Agnello Hornby è nata a Palermo nel 1945. Dal 1972 vive a Londra, dove è stata avvocato dei minori e presidente part time dello Special educational needs and Disability Tribunal. Ha esordito con “La Mennulara” (Feltrinelli, 2002), cui sono seguiti “La zia marchesa” (2004), “Boccamurata” (2007), “Vento scomposto” (2009), “La monaca” (2010), “La cucina del buon gusto” con Maria Rosario Lazzati (2012), “Il veleno dell’oleandro” (2013), “Il male che si deve raccontare” con Marina Calloni (2013) e “Via XX Settembre” (2013), tutti per i tipi di Feltrinelli. Ha pubblicato inoltre: “Camera oscura” (Skira, 2010), “Un filo d’olio” (Sellerio, 2011) e “La pecora di Pasqua” con Chiara Agnello (Slow Food, 2012). Il suo ultimo libro, “La mia Londra”, è uscito per Giunti nel maggio 2014.

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Link del libro su Giunti narrativa: http://narrativa.giunti.it/novita/il-pranzo-di-mose/
Link della pagina autrice sul sito di Giunti narrativa: http://narrativa.giunti.it/autori/simonetta-agnello-hornby/
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“AMORI MIEI E ALTRI ANIMALI” di Paolo Maurensig

Data di uscita: MERCOLEDI 5 NOVEMBRE


Titolo: Amori miei e altri animali
Autore: Paolo Maurensig
Pagine: 160
Prezzo € 14
Dimensioni: 14 x 21.5 cm
Copertina: brossura con bandelle
Uscita: 5 novembre 2014
ISBN: 9788809787827

TRAMA
Quale è la storia preferita da ogni lettore? Una storia d'amore, naturalmente, una storia che commuova fino alle lacrime.
“Amori miei e altri animali” non è però una vera e propria storia d'amore, bensì una storia "di amori", quegli amori che sono come pietre miliari lungo il percorso dell'esistenza, dalla prima infanzia alla vecchiaia: gatti e cani, per intendersi, con l'aggiunta di qualche altro animaletto. Così, in una serie di episodi della vita dell'autore, dal lontano passato fino ad oggi, legati alla presenza, a volte discreta a volte invadente, e spesso davvero coinvolgente, di questi insostituibili compagni di viaggio, Paolo Maurensig si racconta in un modo del tutto inedito. Un apprendistato alla vita che avviene passo passo anche attraverso l'avvicendarsi di questi compagni di strada: un gatto birmano, un golden retriever, il micio Felix, Dalmazia la combinaguai e tanti altri simpatici cuccioli. Un libro delicato che offre parecchi spunti di riflessione sul senso dell'esistenza e che ci aiuta a capire come la relazione con gli animali sia ragione di arricchimento. Ed esercizio di rispetto verso tutti gli esseri viventi, umani e non. 
Un modo particolare di svelarsi e di ripercorrere momenti significativi del passato componendo una speciale autobiografia, tenera, poetica, divertente, affidata ai nostri amici a quattrozampe.

L’AUTORE
Paolo Maurensig è nato a Gorizia nel 1943 ed è uno degli autori contemporanei più amati e apprezzati in Italia e all'estero. Ha esordito nel 1993 con “La variante di Lüneburg” per Adelphi, longseller ad oggi, poi ha pubblicato con Mondadori molti romanzi tra cui “Canone inverso” (1996), dal quale è stato tratto un film diretto da Ricky Tognazzi, “Venere lesa” (1998), “Il guardiano dei sogni” (2003), fino al recente “L'arcangelo degli scacchi” (2013).

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Link del libro su Giunti narrativa: http://narrativa.giunti.it/novita/amori-miei-e-altri-animali/
Link della pagina autore sul sito di Giunti narrativa: http://narrativa.giunti.it/autori/paolo-maurensig/
Link al booktrailer: https://www.youtube.com/watch?v=-WhFMommXok
LE PRIME PAGINE DEL ROMANZO

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“LOVE TOYS” di Valeria Benatti

Data di uscita: MERCOLEDI 12 NOVEMBRE



Titolo: Love Toys
Autrice: Valeria Benatti
Pagine: 192
Prezzo € 19.90
Dimensioni: 14 x 21.5 cm
Copertina: cartonato con sovraccoperta
Uscita: 12 novembre 2014
ISBN: 9788809795129

TRAMA
“Love toys” è un libro che mette allegria e sa giocare con il desiderio. È la storia di Daphne che vuole vendere sex toys per cercare una nuova strada professionale ma anche per rianimare il suo rapporto matrimoniale che sta facendo la muffa. Ha una nonna matta che la asseconda entusiasta, un padre diacono al quale si alza la pressione ogni volta che la vede, una madre francese sessuofobica che detesta sentire parlare di certe cose, due figlie diversissime fra loro. Il marito all’inizio pensa che il nuovo lavoro della moglie non porti che vantaggi alla loro vita sessuale, ma si accorgerà ben presto in che guaio si è ficcato. Ci sono amiche che la appoggiano e nemici che la osteggiano. C’è anche la maestra di una delle sue figlie, la temuta Greselin, che vuole organizzare addirittura una crociata per annientarla, o almeno redimerla. È una favola rosa piena di personaggi buffi e ragazzi imbranati, con tante fantasie sessuali inconfessabili e trucchi imperdibili per migliorare la vita di coppia. Riuscirà la nostra eroina a trasformare un paese bigotto nella mecca dell’amore vibrante?

L’AUTRICE
Giornalista e voce storica di "Rtl 102.5", Valeria Benatti ha pubblicato “Kitchen in love” (Gribaudo, 2011), “Fulminata dall’amore” (Kowalski, 2013) e “La scelta di Samir” (Scripta edizioni, 2014), quest’ultimo per sostenere la Onlus CINI, Child In Need Institute, con cui collabora da vent’anni (www.adottaunamamma.it). È anche tra i soci fondatori di "Make a Change", movimento per lo sviluppo dell’impresa sociale in Italia (www.makeachange.it). Ha diretto "Serra Creativa", incubatore di talenti della Rai, e condotto il talk show "Fobie" in prima serata su La7. Vive e lavora a Milano. “Love toys” è il suo primo romanzo.

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Link del libro su Giunti narrativa: http://narrativa.giunti.it/novita/love-toys/
Link della pagina autore sul sito di Giunti narrativa: http://narrativa.giunti.it/autori/valeria-benatti/
Link al booktrailer: https://www.youtube.com/watch?v=vAaDLhUsjSc
LE PRIME PAGINE DEL ROMANZO
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