venerdì 27 settembre 2013

Recensione di ‘Dreamless’ di Josephine Angelini


Titolo: Dreamless
Autore: Josephine Angelini
Pagine: 448
Prezzo: 16,50€
Editore: Giunti Y
Data di uscita: 6 giugno 2012

Trama
Non ci sono più sogni per Helen, ogni volta che si addormenta è costretta a raggiungere l’aldilà. È la prescelta, colei che dovrà discendere agli Inferi e superare prove indicibili per trovare le Furie, liberarle dalla loro ira e rompere il ciclo di faide tra le Case. In più ogni mattina, quando si risveglia ferita e provata, non trova tregua: deve allenarsi duramente per controllare i suoi poteri e, come se non bastasse, andare a scuola. Sempre più spossata e sofferente, non ha nessuna spalla su cui piangere.
Perfino Lucas, diventato freddo e ostile, la respinge. Ma è proprio quando ogni speranza sembra perduta, durante una delle sue estenuanti discese agli Inferi, che Helen si imbatte in Orion, un semi-dio bello come il sole, capace di far tremare la terra oltre che il suo cuore. Divisa fra l’attrazione per il nuovo pretendente e l’amore impossibile per il cugino, Helen si trova a sfidare i suoi limiti e le sue paure. È in gioco il destino dell’umanità intera.
Ancora più intrigante di Starcrossed, Dreamless è un romanzo intenso, dark, sexy e pieno di azione.


Recensione

Questo è il secondo libro della trilogia di questa meravigliosa autrice,che con la sua saga dedicata agli dèi dell’Olimpo ci ha fatto e ci farà ancora sognare tra le sue avventurose e affascinanti pagine.
Come è logico che sia il libro apre il sipario del secondo capitolo sulla scena conclusiva del primo atto: Helen e Lucas, Discendenti e cugini, non possono stare insieme. Un amore come sempre combattuto che ci farà battere il cuore, soprattutto perché le forte emozioni pervase da una nuova ed esilarante avventura non mancheranno di certo.
L’arte che contraddistingue quest’autrice così in gamba è l’esser riuscita a mettere insieme così tanti personaggi senza disperdersi mai e certamente si sente la sua esperienza nel cimentarsi fra le leggende del popolo greco.
Sicuramente uno studio curato e appurato da una forte passione per questo pezzo di storia, che è riuscita a riallacciare attraverso la fantasia alla nostra odierna realtà.
Ma a rendere ancor più difficile il legame fra Helen e Lucas vi sarà un altro personaggio altrettanto bello e aitante di nome Orion, Discendente di Adone.
In questo secondo capitolo la nostra protagonista, perfetta reincarnazione di Elena di Troia, completerà le sue capacità e doti di semidea, ma dovrà affrontare un’impervia e pericolosa avventura, proprio perché secondo le antiche profezie è l’unica Discendente in grado di poter scendere agli Inferi e trovare le Furie, le quali rendono pura tortura ormai da secoli la vita dei Discendenti.
Sarà proprio agli Inferi che Helen incontrerà Orion, una creatura capace di muovere e far vibrare la Terra come un terremoto. E la ragazza proverà un affetto speciale per il ragazzo, un qualcosa di molto intimo e forte, che la renderà insicura per ciò che prova da tempo nei confronti di Lucas.
La scrittrice dà molta più evoluzione alla storia nel suo complesso esponendo in questo secondo atto ancor di più la sua passione per la figura degli dèi.
Helen incontrerà il dio della guerra, la dea della discordia e molti altri nomi noti alla mitologia greca, per non parlare delle figure terrificanti di alcuni nuovi mostri come l’insetto gigante di nome Automedon.
La figura di Helen sarà sempre più omaggiata dal suo coraggio e dal suo forte altruismo, quando a tutti i costi stremata dal dolore e dalla sofferenza fisica, vorrà comunque portare in salvo dagli Inferi suo padre Jerry, proteggendo al contempo i due ‘fratelli di sangue’ Orion e Lucas.
L’unica cosa che la rende sottotono sarà la sua costante insicurezza fra i sentimenti che prova per i due ragazzi,ma ci saranno anche molti personaggi secondari davvero validi come Matt, sempre più forzuto e coraggioso, Claire, sempre molto apprensiva nei confronti della sua migliore amica Helen, per poi finire con la figura di Zach, all’inizio visto come un sordido traditore, ma che alla fine dell’atto dimostrerà il suo buon cuore e il suo onore senza codardia.
Detto questo, non vedo l’ora di poter leggere l’ultimo capitolo, Goddess, per dissetare la mia curiosità e far concludere, spero con un lieto fine, la storia di Helen.

Francesca Ghiribelli.

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