mercoledì 31 ottobre 2012

HO VINTO CON IL MIO INCIPT UNA COPIA DI 'LASCIAMI ANDARE' DI FULVIA DEGL'INNOCENTI!

Vincitori del Contest di Compleanno del blog: "Scrivi un incipit e vinci un libro". 

 Ed eccoci giunti al giorno della premiazione del Contest di Compleanno del blog!


Un grazie di cuore a tutti coloro che si sono cimentati nella scrittura di un incipit: grazie mille per la vostra partecipazione da parte di tutte noi!

I vincitori, tuttavia, potevano essere solo tre e noi dello staff abbiamo deciso di premiare:

Lucrezia Scali
che si aggiudica BIANCANEVE E IL CACCIATORE di Blake (Mondadori)
Lya
che si aggiudica MATCHED di Ally Condie (Fazi)
Francesca Ghiribelli
che si aggiudica LASCIAMI ANDARE di Fulvia Degl'Innocenti (Fanucci)

ECCO IL MIO INCIPIT:


LASCIAMI ANDARE
di Francesca Ghiribelli
Sembra che mio padre sia diventato un perfetto sconosciuto.

‘’Sono stanca del tuo comportamento, non sei più la stessa persona!’’
‘’Invece, tu? Frequenti quel tizio stupido e strampalato dai capelli viola!’’
‘’Pietro non è affatto stupido! Non si giudicano le persone soltanto dall’apparenza. A volte, invece, quando si crede di conoscere bene qualcuno, ci si accorge che sedici lunghi anni non sono abbastanza.’’
‘’Cosa?’’
‘’Ho trovato vecchi articoli di giornale. Mamma è morta in circostanze strane, ma non sapevo che mio padre fosse il principale indiziato e che possiede questo strano tatuaggio dietro l’orecchio sinistro. Chi sei veramente, papà?’’
Lui abbassa lo sguardo.
‘’Chi ero, ora non sono più quella persona. Purtroppo, però, certi errori nella vita si pagano e ti marchiano per sempre.’’

 

domenica 21 ottobre 2012

PARTECIPO CON UN MIO RACCONTO AL 'GIVEAWAY FANTASY LIVE'





link del blog dell'autrice PER COMMENTARE IL MIO RACCONTO!
http://maddalenacioce.blogspot.it/2012/10/unamicizia-senza-tempo-di-francesca.html



Il Giveaway "Fantasy Live" è un'iniziativa esclusiva che parte dal Fantasy Blog dell'autrice Maddalena Cioce per tutti gli amanti ed estimatori del genere letterario più creativo che esista, offrendo la possibilità di vincere una copia gratuita del romanzo "Forgotten Times - la Redenzione dei Dannati" (Amazon) della stessa autrice con la sua dedica.


“Un’amicizia senza tempo” (Fantastory di Francesca Ghiribelli).

Era una notte davvero buia e sinistra battuta da un vento freddo e gelido, che sferzava silenziosamente i bei capelli corvini di Lucy. Ogni piccolo ed impercettibile rumore notturno si poteva udire in quel silenzio di tomba; già, lì di tombe secolari e abbandonate ve ne erano tante nell’antico cimitero di Dunfermline, in cui riposavano in pace tutti i più illustri monarchi scozzesi. La bambina era sempre andata a caccia insieme a sua madre, suo padre ed il suo fratellino, ma purtroppo poche notti prima la sua famiglia era stata uccisa da una banda malfamata e violenta di vampiri, che abitava a nord del vecchio cimitero. In quel momento, si trovava lì in attesa soltanto di un improvviso rumore per lanciarsi alla ricerca di qualcosa che placasse il suo languore.
Sì, vi viveva ormai da secoli, perché era il famoso luogo di sepoltura delle più aristocratiche monarchie scozzesi, di cui anche lei e la famiglia facevano parte. Già, era la figlia di Arold III Lancaster, re di Arran. Suo padre le aveva spiegato l’intera storia della loro origine e soprattutto in che modo erano diventati dei ‘succhiasangue’.
I Lancaster erano vampiri buoni ma, purtroppo, i temibili avversari, fin da quando erano ancora in vita, avevano promesso di vendicare in ogni modo la sconfitta che avevano subito a causa loro. Anch’essi  erano una stirpe scozzese di alto lignaggio che portava il nome di Duster: molti secoli fa al momento della spartizione delle terre da dominare, solo i Lancaster erano riusciti  ad impadronirsi della meravigliosa isola di Arran, che però apparteneva per discendenza a loro.
Per questo i Duster promisero guerra alla casata nemica e da quel momento l’odio era andato oltre la morte. Quando entrambe le famiglie si ritrovarono nell’aldilà, i Duster come sempre pieni di sete per una vendetta che non trovava pace, divennero spietati vampiri ed infine trasformarono in sinistre creature della notte anche i poveri Lancaster.
Ora quel triste cimitero era popolato a sud dai vampiri buoni, come Lucy, mentre nella parte nord vivevano i Duster insieme a molti altri loro seguaci. Già, la bambina da molto tempo ormai, viveva la sua vita da ‘non-morta’. Sì, anche se era un vampiro, aveva pur sempre un’anima ed un cuore da difendere. All’improvviso udì un flebile pigolio e dopo qualche minuto notò in un piccolo incavo di un’acacia, ornata da delicati fiori di caprifoglio, una spumosa palla di piume color grigio piombo.
Era andata proprio lì per cacciare qualcosa e alla fine aveva trovato solo un piccolo cucciolo di civetta abbandonato nel bosco.
La bambina aveva una fame da lupi e a volte si cibava anche di piccoli volatili notturni se la notte non proponeva di meglio, ma vedendo quel piccolo ‘pulcino’ così innocente ed indifeso, non poteva certo ucciderlo! D’altronde era rimasto solo, come lei. La guardava spaventato con quei grandi occhioni vitrei e quel minuscolo collo che girava straordinariamente veloce su se stesso. Osservando meglio il volatile notò che aveva una delle due piccole ali ferita, quindi decise che fosse doveroso portarla al riparo. La bambina la prese tra le mani, la coprì dal forte vento grazie ai lunghi lembi del suo abito nero e si diresse verso la sua cripta. Accese delle candele di fronte al giaciglio in cui si coricava e vi sistemò lì vicino anche un piccolo ma caldo batuffolo di foglie ed erba, dove vi posò il piccolo amico.
Poi, anche se lei era tornata a casa a stomaco vuoto, per strada aveva raccolto dei piccoli vermi, che per il momento sarebbero stati più che sufficienti per sfamare il cucciolo.
Passarono giorni di cure piene di infinita dedizione da parte di Lucy: l’ala dell’animale tornò in poco tempo come nuova, così che il volatile imparò a cacciare da solo, grazie ai preziosi insegnamenti della bambina. Da quel minuscolo batuffolo di piume che sembrava un peluche, l’animale in pochi mesi divenne un bellissimo esemplare con occhi splendidamente lucenti e vivi, un piumaggio morbido e folto color grigio perla ed un’apertura alare spettacolare.
Lucy era fiera di aver al fianco un animale così stupendo per amico, che battezzò con il nome di Brisby. Anche la tenera civetta era felice di poter vivere al fianco di quella bambina così adorabile e generosa, ma soprattutto ciò che le accomunava era la consapevolezza di essere due magnifiche creature del buio, le quali si sentivano ancora più unite nel momento della caccia notturna.
L’una dava all’altra piccoli ma decisivi segnali per poter catturare voluttuose e avvenenti prede. Poi si mettevano d’accordo sul punto di ritrovo e in disparte spartivano la loro cena spinte dallo stesso avido appetito. Lucy grazie a Brisby era riuscita a dimenticare o perlomeno mettere da parte la preoccupazione che i Duster potessero trovarla o venirla a cercare. A volte, però, il destino può essere imprevedibile e quando tutto sembra finalmente risolto, ecco che improvvisamente va in frantumi. Una di quelle notti, mentre entrambe se ne stavano tranquille a consumare il loro pasto, un improvviso fruscio fra la vegetazione le allarmò. Così quando di fronte a loro comparve la famiglia Duster, Lucy non seppe più cosa fare.
 La banda di vampiri si avvicinò nella loro direzione ed il capofamiglia disse in tono viscido alla bambina: ‘Bene, vedo che nel frattempo ti sei fatta per amico quello stupido uccello! Pensavi forse che ti avremmo risparmiato? La promessa dei Duster mantiene sempre la sua parola, perché anche tu devi pagare per ciò che ci è stato tolto ingiustamente durante il nostro regno!’.
Lucy, ora per niente intimorita, rispose con disprezzo:
‘Solo mio padre ed il titolo che la mia famiglia porta fin dai tempi del suo impero, ha potuto godere di infinito rispetto e dignità, al contrario vostro, che avete soltanto saputo approfittarvi del potere con le sole armi della vendetta e dell’odio!’.
A quel punto l’intera famiglia Duster si fiondò verso Lucy. Appena Brisby capì le loro intenzioni, si catapultò con il suo becco ruvido e pungente verso le loro teste procurandogli rapidamente delle grosse ferite. Nella confusione, però, i Duster riuscirono ad afferrare la coraggiosa civetta con l’intenzione di colpirla a morte. Lucy non avrebbe mai permesso che facessero del male anche a lei, così contribuì a difenderla con un pezzo di robusto e solido tronco d’albero.
La figlia dei Duster venne colpita alle spalle da Lucy in modo molto violento, così cadde a terra con un pesante tonfo. I genitori, però, erano veramente tosti da eliminare. La bambina si avvicinò all’uomo furtivamente ed infine con successivi ed intensi colpi di bastone, riuscì con la destrezza, che il suo piccolo corpo le offriva, a farlo cadere a terra quasi privo di sensi. Sembrava quasi finita, ma Lucy voltandosi vide inorridita la moglie colpire la sua piccola e fedele amica, facendola precipitare a terra quasi esanime.
La bambina gridò vendetta e si gettò sulla donna assalendola profondamente al collo, dopo averle inferto diversi colpi con il pezzo di tronco.
Una forza nascosta le diede tutto quel coraggio e quella forza d’animo, che quasi non si accorse che sotto di lei il corpo della donna scomparve all’improvviso in un forte cumulo di polvere sparsa dal vento. E qualche secondo dopo scomparvero alla sua vista nello stesso modo anche quello della figlia e del consorte. Già, un vampiro attaccando un altro suo simile non poteva far altro che ucciderlo, perché un ‘non-morto’ poteva solo nutrirsi di sangue animale o di sangue umano.
Ora, però, corse dalla sua cara Brisby, che a fatica aprì gli occhi voltandosi verso la bambina, la quale la circondò di carezze, con gli occhi a loro volta bagnati da lacrime piene del senso di colpa che provava per averla messa in mezzo a quella storia, di cui non faceva parte. Già, l’aveva messa in pericolo senza nessun motivo ed ora rischiava perfino di perderla. Il piccolo petto della civetta ansimava a stento ed era troppo tardi per trasportarla al riparo dandole le dovute cure.
L’unica cosa era quella di riuscire a regalarle in quegli ultimi sospiri di vita il dono di poter vivere per sempre, come lei, in modo da non poter affrontare mai il triste addio, che era per tutti il caro prezzo da pagare alla morte. Ormai sapeva di non poter salvare in altri modi la sua cara Brisby, così prese alcune gocce del suo sangue e le avvicinò al becco dell’animale, che dopo alcuni attimi spinto dalla sua vera natura di rapace notturno, iniziò avidamente a nutrirsi.
Poi, come prevedeva un vero patto di sangue, Lucy prese piccole gocce dalle ferite inferte al volatile e se ne nutrì. Gìà, perché come aveva finalmente capito dall’uccisione dei Duster: un vampiro non era solo un sinistro e crudele individuo nato solo per disseminare odio e terrore, ma anche una creatura magica, che poteva donare grazie alla propria generosità l’elisir della vita eterna.
Sì, questo era il suo regalo per Brisby. All’improvviso la civetta si rianimò e aprì di nuovo gli occhi lucenti, in cui Lucy lesse infinita gratitudine. Era così bello riaverla con sé e fu felice di rivederla alzarsi e cominciare a muoversi agile e scattante come un tempo. Si promisero con un solo sguardo di vivere unite la loro inestimabile amicizia. Se prima erano inseparabili, ora l’una era come se fosse la parte complementare dell’altra. Entrambe sapevano che la notte le aveva fatte incontrare regalando loro quell’amicizia senza tempo, che non le avrebbe mai più divise.
(Francesca Ghiribelli).

venerdì 19 ottobre 2012

RECENSIONE DI FRANCESCA GHIRIBELLI



‘Il canto delle ombre’ di Camilla Morgan Davis



Titolo
Il canto delle ombre
Autore
Prezzo
€ 16,00
2012, 216 p., brossura
 EditoreZero91   


Non ho avuto il piacere di leggere il primo libro, ma posso dire che ci si instaura benissimo nella storia, anche senza avere un preciso collegamento con il primo capitolo della serie.
Non sono mai stata una forte amante del genere fantasy, ma questo libro cattura la mente, facendo riflettere su come l’autrice sia capace di tanta creatività.
E’ un genere che mischia la fantasia al gotico, mettendo in risalto tanti aspetti della nostra realtà e di quella del passato attraverso l’ignota dimensione vissuta attraverso i sogni e gli incubi umani.
Il libro vede come protagonista Maila, ragazza dai lunghi capelli neri e dalla pelle lunare, che vive ad Amadriade. Amata dai genitori adottivi,Victor e Lisaika, soffre per l’amore provato per il suo Othar. Lui è Ren, il licantropo incaricato di proteggere lei, la Prescelta.
Il loro amore è da sempre stato impossibile, ma al cuore, come ben sappiamo, non si comanda.
Ora lui è lontano, e lei affida alla Luna il desiderio di poterlo ritrovare.
Ma come nelle migliori storie fantasy, la trama presenta molti antagonisti.
Maila è in attesa di qualsiasi sogno o visione capace di dirle o farle capire dove si trovi il suo Ren, ma i suoi sogni sono minacciati dai Velatori, terribili demoni che vogliono conquistare la mente della Prescelta per perdere la loro essenza di Ombre e arrivare nel regno di Luce, così da possedere i sogni degli umani trasformandoli in eterni incubi.
Altrove, ad Ochate, nella parte nord della Spagna, esiste la sede dei Disincarnati, una cella segreta che nasconde dietro una falsa associazione di facciata, uno scopo ben più orribile: distruggere e far scomparire per sempre i licantropi attraverso l’indistruttibile scoperta dell’Arma Celeste, un potente veleno capace di annientare ogni muta-forma. Così Maila dovrà lasciare i suoi genitori e partire alla volta di Ochate per ricoprire ancora una volta il suo ruolo di Prescelta. Una pericolosa missione che la vedrà alle prese con Sateriel, demoniaca Velatrice, che nei suoi sogni si spaccerà per la sua vera madre, ormai da tempo scomparsa per sempre. Ma lei combatterà per i valori in cui crede fermamente e soprattutto confiderà nella speranza che la Luna la aiuti a ricongiungersi a Ren. La ragazza combatterà con i Disincarnati, gli acerrimi nemici dei licantropi e quindi anche di se stessa.
Ren subirà le peggiori torture grazie al capo dei Disincarnati, Beatrice. Colei che nasconde un segreto passato e un’amara e sconvolgente verità. La donna che userà il suo unico figlio come potente arma per raggiungere il suo infimo obiettivo.
Anche se questo libro non rispecchia il mio genere prediletto di lettura, ammiro l’autrice per aver avuto una simile fantasia nel creare un mondo così straordinariamente sorprendente, ma al contempo anche vicino ai nostri luoghi comuni.
Si possono trovare in mezzo alla narrazione tante bellissime dichiarazioni d’amore fra i due amanti; mentre lo stile descrittivo della narrazione ti sconvolge quasi come entrare in apnea in un mondo sconosciuto. Un mondo che ci avvicina all’analisi dei nostri sogni, alla riflessione sul nostro stato di inconscio, che in fondo non comprenderemo mai completamente.
Mi complimento con l’autrice per aver quasi descritto i Disincarnati come un inferno dantesco, mettendo al loro cospetto una figura femminile che prende il nome di un angelo, Beatrice, travestendolo invece  in un demone nel mondo degli incubi. La fantasia può far tutto, anche ribaltare qualsiasi fragile verità nella nostra mente. Anche noi, come Maila, dovremmo ascoltare e scoprire cosa ci prospetta ‘’Il canto delle Ombre’’. Nel libro questo canto non può essere sentito dagli Umani, ma in fondo se il mondo riuscisse a dar voce e soprattutto a prestare orecchio ai suoi incubi, potrebbe cercare molto più facilmente di trovare la strada della Luce per sconfiggerli e aprire gli occhi di fronte alla verità.

Francesca Ghiribelli.

Sweety Readers Halloween Contest!28 Paranormal ebook e 2 cartacei in palio!

Ciao a tutti!In questi giorni il blog si sta preparando a festeggiare il suo primo Halloween, e come festeggiare se non con un bel contest ricco di premi per voi lettori?
Il contest in realtà sarà formato da tanti piccoli mini-contest, grazie ai quali potrete avere tutti la possibilità vincere tanti ebook a tema paranormal!E non è tutto, un fortunato lettore riceverà, oltre agli ebook, anche due libri cartacei a sua scelta, sempre appartenenti al genere horror/paranormal!
Di seguito tutte le regole...



-Come ho già anticipato prima, il contest si dividerà in tanti piccoli mini-contest giornalieri. Il contest infatti durerà una settimana, da Martedi 23 fino a mercoledi 31 ottobre, il giorno di Halloween!
-Ogni giorno sul blog troverete un mini-contest dedicato a una particolare creatura paranormale, e ben 4 ebook in palio!
-I mini-contest saranno ogni giorno diversi, ecco i tipi di test che proporrò (che ovviamente seguiranno un ordine completamente diverso):
1.Un quiz a domanda aperta su un libro dedicato alla creatura soprannaturale del giorno
2.Un "Indovina il libro dalla cover"
3.Un "Indovina il libro dalla trama"
4.Un "Indovina il libro dal nome del protagonista"
5.Un quiz a risposta multipla
6.Un "cover puzzle"
7.Un "indovina il libro dalla citazione"
-Infine l'ultimo giorno, mercoledi 31 ottobre, avrete la possibilità di vincere, insieme ai 4 ebook, due libri cartacei a vostra scelta, e visto che il premio è più sostanzioso, anche il mini-contest sarà un pò più difficile!
Posterò una serie di domande inerenti a diversi libri che ho letto e recensito!Le risposte potrete trovarle nelle mie recensioni (nell'indice le trovate tutte), e dovrete rispondere il più presto possibile!
-In tutti i mini-contest infatti vale la velocità!
Il primo lettore che risponde correttamente a un mini-contest vincerà tutti e 4 gli ebook in palio, il secondo solo 3, il terzo 2 e il quarto 1!
-Nell'ultimo mini-contest invece, mentre per gli ebook vale la stessa regola, per i due cartacei sarò io a scegliere il vincitore!
-Per rispondere potete avvalervi di qualsiasi mezzo!L'importante, ricordate, è che siate veloci!
-L'orario in cui pubblicherò i post cambierà di volta in volta, ma potrete facilmente trovarlo guardando il banner dell'iniziativa, che segnerà ogni giorno l'ora giusta!

La velocità non è il tuo forte?Hai una connessione internet lenta e pensi di non riuscire a rispondere in tempo ai mini-contest?
Condividendo l'iniziativa, o inserendo il banner nel tuo blog, puoi guadagnare dei punti che ti faranno salire di posizione nei mini-contest!1 punto per ogni condivisione!

Esempio: Il lettore A ha guadagnato 3 punti condividendo su facebook, twitter e sul suo blog, quindi potrà decidere se salire di 3 posizioni in un solo mini-contest, o se salire di una posizione in tre mini-contest!

Tutto chiaro?Non vi resta che compilare il form per l'iscrizione e i punti!
http://sweety-readers.blogspot.it/2012/10/sweety-readers-halloween-contest28.html?showComment=1350638432238#c6036890407116520387

domenica 14 ottobre 2012

RECENSIONE DI FRANCESCA GHIRIBELLI ‘WITHER-L’OSCURA CONGREGA’






Partendo dal presupposto, che non sono un’appassionata di libri di questo genere,devo dire che mi ha colpito come l’autore si destreggia egregiamente fra le storie di diversi e complicati personaggi, unendoli attraverso un denominatore comune,la stregoneria.
Questo romanzo ha vinto il ‘Bram Stoker Award’, ma non ha niente a che vedere con le immortali storie gotiche o romanzi neri riguardanti vampiri o altre figure oscure.
Esso riprende la storia di questa piccola cittadina, Windale, in Massachussets, che oltre ad essere sede universitaria, si porta dietro l’epocale tradizione di una storia raggelante e risalente a secoli prima. Wither, terribile e immortale strega, la quale ogni trecento anni, ha bisogno di impossessarsi di una nuova anima umana per portare avanti il proprio potere.
Tre persone saranno protagoniste di questo romanzo.
L’autore, ovviamente, mette in mezzo alla narrazione altre figure altalenanti che cercheranno di portare il lettore fuori strada, ma questo è soltanto un mezzo per arrivare al straordinario scopo di creare sorpresa e sbalordimento alla fine del romanzo.
I tre personaggi saranno Wendy, una ragazza dalle strane e curiose conoscenze magiche, poi Karen, una docile professoressa in attesa di una bambina e Art, suo cognato.
Wither prenderà proprio di mira la donna perché vuole la figlia che porta in grembo, mentre riuscirà ad incolpare Art nell’aver tentato di molestare Abby, una piccola e possibile occasione in grado di ridare nuova anima alla strega.
Infine, saranno proprio le magiche doti e l’astuzia di Wendy, che riusciranno a seppellire ancora una volta il potere della strega, ma purtroppo la fine di questo libro non dà nessuna certezza.
Sicuramente l’anima di Wither è eterna e forse attenderà ancora trecento anni per riuscire a riprendersi la sua vendetta. Ciò spetta comunque ai due seguiti della saga.
Il passato di una tradizione non deve essere mai dimenticato, ma la sua presenza continuerà prima a tormentarci nei nostri sogni fino a venirci a prendere nella realtà.

Francesca Ghiribelli.

sabato 6 ottobre 2012

Recensione ‘’Il Palazzo – La saga di Saint Germain’’






A differenza di tutte le altre storie di vampiri, benché io non ne sia un’accanita lettrice, in questo romanzo ho trovato la vera autenticità della loro stirpe.

Non è la solita storia paranormale al centro di un superficiale contesto passionale, anzi inquadra il protagonista, Francesco Ragoczy, come un alchimista dalle capacità straordinarie che il vampirismo gli concede, ma soprattutto lo rappresenta come un gentiluomo, oltre che benestante, anche ricco di generosità e altruismo.

Abbiamo sempre pensato che i vampiri fossero esseri assetati di vendetta e colpevoli di atti sanguinari, ma questo romanzo smentisce questi antichi pregiudizi.

La storia ha al centro tanti personaggi, dividendosi in tre parti. Ed è proprio questo il merito dell’autrice, che al confronto di molte altre, riesce a rendere realistica nei tempi e nei luoghi l’origine storica della saga di Saint Germain.
L’ambientazione è la Firenze rinascimentale, dove si ritrovano volti straordinari e indimenticabili, come quelli di Lorenzo de’ Medici e Botticelli. Il tutto reso autentico e veramente fedele all’epoca dalle minuziose descrizioni della scrittrice.
Fra questi volti noti e familiari, c’è anche quello seducente e femminile di Demetrice Volandrai, graziosa cortigiana al servizio di De’ medici, che fin da subito resta folgorata dall’affascinante proprietario del più lussuoso palazzo di Fiorenza, il vampiro Francesco Ragoczy da San Germano.
La narrazione non fa bruciare subito l’evidente passionalità fra i due, perché la dolce e intelligente Demetrice, promettente alchimista, sospetta del magnetico fascino dell’uomo,accorgendosi che possiede qualcosa fuori dal comune.
Alla fine, però la curiosità verso l’antichissima scienza alchemica, che pratica nelle segrete stanze del palazzo, la induce a diventare la fedele aiutante del vampiro. Egli assapora a distanza il sorprendente fascino che la donna suscita in lui. E’ da moltissimo tempo che non prova certe sensazioni: niente di tutto ciò è riuscito a provare con la precedente amante Estasia, cugina di Botticelli. Il romanzo dedicherà una cospicua parte al personaggio dannato e disperato di questa donna, che in seguito si pentirà per aver commesso così tanti peccati carnali con il vampiro; infatti soltanto alla fine di una lunga redenzione diventerà Suor Estasia di Santa Maria degli Angeli.
Ma, se nella prima parte del libro, le vicende di questi personaggi storici rapiscono il lettore, dovremo attendere la fine della storia per sapere come si concluderà il forte legame tra i due protagonisti. Ed è qui, che ancora una volta la Yarbro ci sorprende, perché soltanto quando Demetrice verrà accusata di eresia, il vampiro dovrà cercare di trarre in salvo la sua amata. Qui, vi sarà l’acerrimo nemico in veste di monaco, Girolamo Savonarola, che animato da un terribile fanatismo religioso porterà Fiorenza a soccombere alla superstizione e alla violenza.
Un romanzo che riserva un sorprendente biglietto da visita al periodo rinascimentale, mentre alla fine il lettore potrà scoprire, oltre che le vere origini e tradizioni, anche il misterioso segreto che tiene in vita nei secoli il mondo dei vampiri. Ognuno di loro come noi, ha un forte legame per la propria terra natia. Un motivo in più, per leggere questo libro.

Francesca Ghiribelli.