domenica 5 giugno 2011

QUANDO L'AMORE VIEN DI SERA

 
 
Rubrica su www.liberaillibro.com di Francesca Ghiribelli
 
 
 
Nel momento in cui il cielo si colora del camino e le nuvole si adornano di funerea cipria:un sorriso si ingrigia fra le ombre del crepuscolo.
Sembra quasi di tornar bambini,mentre campanellini di stelle si radunano con l’improvviso pallore della pelle. L’argento delle dolci lacrime della luna si incupisce di premura sotto i ciechi occhi accigliati della notte ed io mi perdo altrove, dove nessun altro è stato mai.
Affilo il sonno di mistero, mentre le dita del buio assaporano il sereno della quiete. E lì accoccolata tra i bisbigli delle lucciole, mi chiedo se davvero il sole non abbia mai incontrato il fascino della sera che sembra tardi ad arrivare….ma che nella sua attesa rende ancora più vero quel mistico rumoreggiar della riviera: bramanti insegne fanno l’occhiolino alla gelata brina con cui il prato al mattino si avvicina e l’ancheggiar della costiera rifugia maliziosi baci fatti di primavera.
Sarà mai possibile chiedersi quanto sia contagiosa l’atmosfera della sera?
Quel crepuscolo tanto sospirato che dice addio al giorno,ma che pur sempre di nuova luce ne ritrae il contorno.
Non dobbiamo avere paura di quella nostalgia che il cuore attende, perché anche il nero può diventar grigio e da esso nascere un nastro d’argento tra i fili dell’anima di chi sa amare….e il timido fremer di selve abbandonate può nascondere dietro di sé quella struggente armonia di cui l’andarsene del giorno lascia la sua gotica scia.
Fatti amare dalla luce che si spegne……..nell’istante il cui il pensiero si isola dall’anima una mano incontra l’altra e l’emozione accende quello strano amore che vien di sera.
Ammira l’algido silenzio di quegli attimi in cui brillerà il più intenso battito di due labbra che si abbracciano. 

 Francesca Ghiribelli
 

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